Sapeva che l’emicrania e i disturbi da cefalea cronica sono le cause più comuni di disabilità patologica negli under 50 di tutto il mondo?
Infatti, la cefalea di tipo tensivo e l’emicrania sono la seconda e la terza malattia più diffusa al mondo. In Svizzera, si stima che più di 1 milione di persone soffrano di emicrania di varia gravità: una donna su 5, un uomo su 14 e uno studente su 10 (con una tendenza all’aumento), vale a dire più di diabete, asma ed epilessia messi insieme. Inoltre, oltre 200.000 persone soffrono di mal di testa quotidiano, spesso a causa dell’uso eccessivo di farmaci per il mal di testa.
Nonostante questi fatti impressionanti, il pubblico e la maggior parte dei professionisti della salute banalizzano l’emicrania primaria come un disturbo banale, una scusa per l’assenteismo, e che per rimediare basteranno dei semplici analgesici. Per le stesse persone colpite, la preoccupazione della stigmatizzazione è spesso l’ostacolo maggiore alla consulenza medica specialistica. Il mal di testa, la sensibilità alla luce, anche la nausea e le vertigini, in genere non sono visibili alle altre persone. Le persone con emicrania sono stigmatizzate tanto quanto le persone con epilessia o disturbo di panico. Sebbene i disturbi da cefalea siano trattabili, i criteri chiaramente definiti per la diagnosi di cefalea sono liberamente disponibili e le terapie farmacologiche e non farmacologiche, così come i servizi di autogestione, sono ad un livello elevato, l’assistenza ai malati è preoccupante secondo studi recenti:
- Oltre il 50% delle persone che soffrono di emicrania riceve una diagnosi corretta solo dopo più di 5 anni.
- Meno del 30% delle persone colpite conosce la propria diagnosi e circa il 70% si cura da solo senza conoscere i rischi dell’autotrattamento non riflessivo e senza conoscere le terapie appropriate).
La maggior parte delle persone non si rende conto di quanto possa essere grave e invalidante l’emicrania.
Oltre il 90% delle persone che ne soffrono non è in grado di lavorare o di funzionare normalmente durante l’emicrania. Molte persone hanno ancora idee sbagliate sull’emicrania e molti pregiudizi esistono ancora oggi, come ad esempio che solo le donne soffrono di emicrania o che i malati sono solo ipersensibili. Il fatto è che quasi nessuno prende sul serio la malattia se non l’ha vissuta in prima persona. Sebbene il livello di sofferenza sia molto alto e influisca enormemente sulla qualità della vita, la maggior parte dei pazienti sopporta la propria sofferenza in silenzio.
12 settembre Giornata europea dell’emicrania e delle cefalee croniche
12 settembre è stato lanciato nel 2006 su iniziativa di Migraine Action insieme ad altre organizzazioni europee di pazienti. La Giornata europea del mal di testa e dell’emicrania sensibilizza l’opinione pubblica sugli oneri e le discriminazioni ingiustificate che i pazienti affetti da emicrania devono affrontare. Insieme ad altre organizzazioni di pazienti, medici e farmacisti, in molti Paesi europei si sta richiamando a gran voce l’attenzione sull’enorme stress mentale e fisico dei pazienti, nonché sulle importanti conseguenze economiche di un trattamento inadeguato.
Organizzazione di pazienti MIGRAINE ACTION: campagna di sensibilizzazione a SETTEMBRE
Per avviare la conversazione, Migraine Action ha programmato per tutto il mese di settembre delle iniziative interessanti sul tema dell’emicrania, attraverso il sito www.migraineaction.ch.
Lancio il 12 settembre – Giornata europea dell’emicrania
Con la prima cinematografica svizzera di ‘Fuori di testa’. Copyright © 2020 Maya Edelman Il biglietto d’ingresso può essere ordinato direttamente tramite Inizio dell’ingresso il 12.9 tra le 18.45 e le 19.00 Durante il film, le domande possono essere inviate in diretta nella ‘chat’. |
‘Fuori di testa’ mostra cos’è l’emicrania e l’impatto che ha da diverse prospettive: chi ne soffre, i familiari, i medici, i ricercatori e altri ancora. È onesto e riesce a trasmettere molto. Per le persone che soffrono di emicrania, Fuori di testa è una convalida; per le persone che non soffrono di emicrania, può essere particolarmente perspicace ed educativo.
La passione e l’impegno di Susanna Styron, la scrittrice/regista, e di Jacki Ochs, la produttrice, e di tutti coloro che hanno partecipato a questo documentario, traspaiono e ispirano il pubblico.
Il 12.9 alle 19.00, il pluripremiato documentario sull’emicrania ‘OUT OF MY HEAD’ di ‘The Migraine Project’ sarà trasmesso in anteprima svizzera attraverso il sito web di Migraine Action.
Domenica 13.9 – Aiuto gratuito per il mal di testa dalle 12.00 alle 16.00 Il team di Migraine Action è disponibile per domande, scambi e discussioni sulle cefalee la domenica pomeriggio per i malati e le persone interessate. Telefono: 061 423 10 80 dalle 12.00 alle 16.00. Le domande possono essere inviate anche a info@migraineaction.ch Dal 20 settembre al 25 settembre: Serie di video con esperti svizzeri di cefalea Dal 20 al 25 settembre, ogni giorno verrà trasmesso un nuovo video di un esperto svizzero di cefalee su un argomento attuale e importante. Da 25,9 a 30,9 Attivi insieme contro il mal di testa e l’emicrania QUERKOPF’, la rivista un po’ diversa per una migliore gestione di cefalee ed emicranie, può essere scaricata gratuitamente dal 25 settembre. Si possono inviare anche storie personali, video o disegni, che aiutano gli altri colpiti. I contributi saranno pubblicati in forma anonima sul sito web o nel prossimo Querkopf. |