Un paziente di 73 anni presenta un rigurgito acido intermittente e un peggioramento dei sintomi con ulteriori disturbi atipici che non rispondono adeguatamente al trattamento farmacologico.
Premessa: un paziente di 73 anni soffriva dei tipici sintomi della GERD, in particolare di rigurgito acido intermittente, da circa 20 anni. Tuttavia, i sintomi sono diventati sempre più atipici e per diversi mesi c’è stato un reflusso di volume quando ci si piegava in avanti. Inizialmente, è stata provata una terapia con PPI, seguita da un trattamento con 120mg/d Dexilant® e 3x/d Gaviscon®, che tuttavia non ha migliorato sufficientemente i sintomi. Il tentativo di interrompere la terapia con PPI non ha avuto successo.
Anamnesi e diagnosi: la paziente si è presentata dopo una nuova progressione dei sintomi esistenti. Ha dichiarato che la disfagia con i cibi solidi è in aumento e soffre anche di dolore epigastrico e retrosternale. L’ulteriore anamnesi medica ha rivelato anche un’ipertensione arteriosa. Per stabilire la diagnosi sono state eseguite l’endoscopia e la TAC toracoaddominale. È stata rilevata una grande ernia iatale.
Terapia: il paziente è stato poi sottoposto a mobilizzazione transhiatale, crurorrafia posteriore e fundoplicazione di Nissen come parte di un’operazione. Di conseguenza, il paziente è attualmente libero da sintomi e solo quando si consuma alcol viene effettuata l’assunzione intermittente di alginato.
Commento del Dr. med. Yves Borbély: Il presente caso dimostra che in caso di reflusso volumetrico, disfagia e mancata risposta al trattamento combinato con inibitore della pompa protonica e alginato, è necessario effettuare ulteriori chiarimenti. Se i sintomi peggiorano dopo un tentativo frustrato di interruzione, può essere indicato un trattamento chirurgico.