La Società Svizzera di Neurologia (SNS) organizza regolarmente una conferenza annuale da 113 anni. Nel corso dei decenni, l’evento formativo si è reinventato di volta in volta, ma il suo nucleo è rimasto lo stesso: L’attenzione si concentra sulle ultime scoperte della ricerca e sullo scambio reciproco. Quest’anno l’attenzione si è concentrata sulle neuroscienze funzionali, sulla neuro-oncologia e sulla medicina cerebrovascolare.
L’epilessia è il disturbo neurologico pediatrico più comune. L’epilessia focale precoce è solitamente dovuta a lesioni cerebrali in fase di sviluppo. La chirurgia è il trattamento di scelta per prevenire i tumori associati all’epilessia a lungo termine e la displasia corticale focale. L’elettrocorticografia (ECoG) può aiutare a determinare l’estensione della resezione. L’obiettivo di uno studio era analizzare il valore dell’elettrocorticografia durante la chirurgia dell’epilessia per le lesioni strutturali nei pazienti pediatrici [1]. A questo scopo, sono state riviste retrospettivamente le cartelle cliniche di bambini consecutivi. Tutti i pazienti sono stati operati con registrazione ECG intraoperatoria. L’endpoint primario era la frequenza delle crisi epilettiche; gli endpoint secondari erano il tasso di revisione dell’intervento, la riduzione dei farmaci antiepilettici (DAE) post-operatori e la morbilità/mortalità. È stato riscontrato che l’ECG ha cambiato il corso dell’operazione nel 46% dei pazienti. Dopo l’intervento chirurgico, il trattamento con AED è stato ridotto in tutti i casi con un periodo di follow-up superiore a 12 mesi, con la liberazione dalle crisi o una riduzione significativa della frequenza delle crisi. Di conseguenza, l’ECoG sembra essere uno strumento prezioso per decidere l’estensione della resezione, che può portare a buoni risultati nei pazienti pediatrici con epilessia lesionale.
Intervento chirurgico per il glioma nella zona del viso
Sebbene la conservazione della funzione debba essere l’obiettivo della chirurgia del tumore cerebrale, ci sono prove sempre più evidenti che l’estensione della resezione del glioma di basso grado (LGG) è direttamente correlata agli esiti del paziente. L’intervento della LGG nell’area facciale della corteccia motoria primaria (M1) è complicato perché l’esatta organizzazione motoria della corteccia è in gran parte sconosciuta. Nuove scoperte indicano diverse proiezioni motorie ai nuclei motori facciali. L’esito neurologico dopo la resezione del tumore nella regione facciale M1 è stato analizzato retrospettivamente [2]. Sono stati inclusi 12 pazienti LGG con resezione nell’area facciale M1 tra il 2012 e il 2019. L’endpoint primario era la funzione motoria facciale post-operatoria. Gli endpoint secondari erano l’afasia post-operatoria, la disartria e la disfagia. Postoperatoriamente, un totale del 66,7% aveva una nuova paralisi del nervo facciale (62,5% LGG sinistro) e il 41,7% (n=5) aveva afasia (tutti LGG sinistro). Dopo un anno, tutti i pazienti avevano recuperato completamente la paralisi facciale, mentre due dei cinque pazienti avevano un’afasia residua. Questo dimostra che la resezione del tumore nell’area facciale M1 non ha portato a deficit motori permanenti nel viso.
Trattamento endoscopico delle emorragie intracerebrali
L’emorragia intracerebrale spontanea (SSICH) è la forma più grave di ictus, che è associata a un alto tasso di mortalità e a un elevato carico di malattia. Attualmente non esiste un trattamento sufficientemente efficace che possa migliorare non solo la sopravvivenza, ma anche l’esito funzionale. La chirurgia endoscopica potrebbe potenzialmente essere superiore al miglior trattamento medico, l’attuale gold standard, ma finora non sono stati condotti grandi studi di conferma. Inoltre, c’è incertezza sul momento ideale e sulla possibilità di evitare danni cerebrali secondari. Lo scopo di uno studio era quello di indagare la fattibilità dell’evacuazione endoscopica precoce di SSICH [3]. La fattibilità è stata definita come il raggiungimento di una sufficiente evacuazione dell’ematoma al di sotto dei 15 ml. Allo stesso tempo, è stato valutato il tasso di buoni risultati (mRS ≤3).
Dieci pazienti ricoverati al pronto soccorso sono stati ricoverati e sottoposti a chirurgia endoscopica entro 24 ore dalla comparsa dei sintomi. I pazienti sono stati seguiti per altre cinque visite fino a sei mesi dopo il SSICH. I biomarcatori sono stati raccolti prima e dopo l’intervento, fino a sei mesi dopo la procedura. È stato dimostrato che l’evacuazione endoscopica dell’ematoma sembra essere fattibile e sicura. Sebbene il miglioramento dell’esito favorevole non fosse significativamente diverso dal basale, sono stati ottenuti miglioramenti nei difetti neurologici focali, indicando un approccio chirurgico promettente per i pazienti futuri. I risultati di questo studio pilota serviranno come base per la progettazione e l’implementazione dello studio randomizzato controllato EMINENT-ICH, che inizierà in tutti i centri per ictus in Svizzera nel prossimo futuro.
Congresso: Gemeinsame Jahrestagung der SNG und SGNC
Letteratura:
- Frank NA, et al.: Early-onset focal epilepsy in children – resection in accordance with ECoG or lesion guidance? SSNS-02-Epilepsy and sleep disorders. P01. Gemeinsame Jahrestagung der SNG und SGNC, 23.–24.11.2023, Zürich.
- Lutz K, et al.: Resection of Low-Grade Gliomas in the Face Area of the Primary Motor Cortex and Neurological Outcome. SSNS-08-Neuro-oncology. P03. Gemeinsame Jahrestagung der SNG und SGNC, 23.–24.11.2023, Zürich.
- Hallenberger T, et al.: Early Minimally Invasive image-guided eNdoscopic Evacuation of iNTracerebral haemorrhage: A pilot trial (EMINENT-ICH Pilot Trial). SSNS-10-Stroke and cerebrovascular medicine. P05. Gemeinsame Jahrestagung der SNG und SGNC, 23.–24.11.2023, Zürich.
InFo NEUROLOGIE & PSYCHIATRIE 2023; 21(6): 26