Il fornitore svizzero di servizi sanitari evismo ha implementato una soluzione per la crescente domanda di ECG a lungo termine, in collaborazione con lo specialista finlandese di tecnologia medica Bittium. Flessibile, senza fili e con la massima affidabilità diagnostica, alleggerisce notevolmente sia i medici che i pazienti.
La misurazione dell’ECG è uno strumento fondamentale per la diagnosi e la rilevazione precoce delle malattie cardiovascolari. A causa dell’aumento dell’età della popolazione e a seconda dei sintomi, spesso è utile un monitoraggio più lungo, motivo per cui i medici sono sempre più favorevoli agli ECG a lungo termine. Finora, tuttavia, questi possono essere valutati solo dal cardiologo e fatturati alle compagnie di assicurazione sanitaria. Le conseguenze sono lunghi tempi di attesa e pazienti insoddisfatti.
Accesso, processo e diagnostica migliorati
Per migliorare la diagnostica, la prevenzione e l’assistenza ai pazienti, evismo offre l’ECG a lungo termine CardioFlex® dall’inizio del 2020. CardioFlex® è un servizio Holter online con durata individuale (da 1 a 30 giorni), report giornaliero e revisione dei dati e rapporto medico diagnostico finale. Inoltre, la soluzione evismo può essere utilizzata in qualsiasi studio e fatturata tramite Tarmed. Il sensore sarà messo a disposizione dello studio come rilascio. È leggero (18 g), piccolo (48x29x12 mm), impermeabile (IP67) e approvato dal punto di vista medico (CE Classe lla, FDA 510[k]). La trasmissione wireless dei dati ECG avviene con l’aiuto di uno smartphone in dotazione. L’applicazione preinstallata guida il paziente passo dopo passo nella misurazione.
Aumentare il tasso di diagnosi
CardioFlex® aumenta il tasso di diagnosi di oltre l’80 percento rispetto a un Holter di 24/48 ore e quindi porta a un inizio più rapido del trattamento, indipendentemente dall’ora e dal luogo. Questo aumenta l’efficienza e riduce i costi. Inoltre, si evitano applicazioni multiple e si aumenta la compliance e la soddisfazione del paziente. Il monitoraggio remoto può essere effettuato nell’ambiente familiare del paziente.
PRATICA GP 2021; 16(6): 40