Domanda: Quale ruolo svolge la parte mediale della corteccia cingolata (“corteccia midcingolata”, MCC) nell’elaborazione della nocicezione e del dolore?
Premessa: l’attività neuronale nella MCC è frequentemente osservata nell’induzione sperimentale del dolore, sia negli studi sugli animali che sull’uomo. Tuttavia, l’interazione tra l’attività MCC, la nocicezione e l’esperienza del dolore non è chiara e mancano completamente le relazioni causali.
Metodi: Per generare il dolore, i ricercatori hanno iniettato capsaicina nei topi e hanno usato la stimolazione optogenetica per manipolare i neuroni della MCC e la loro attività.
Risultati: Gli autori hanno scoperto un circuito neuronale specifico tra la MCC e la parte posteriore dell’insula (“insula posteriore”, PI), che sembra essere responsabile della generazione e del mantenimento dell’ipersensibilità nocicettiva. L’attivazione di questo circuito MCC-PI e l’ipersensibilità nocicettiva associata erano indipendenti dalla stimolazione del dolore periferico.
Commento: I risultati hanno importanti implicazioni per i cambiamenti della sensibilità al dolore nei pazienti in cui non è possibile identificare una lesione o una patologia funzionale evidente. Tuttavia, molte domande rimangono aperte: Osserviamo questi effetti anche quando utilizziamo altri modelli di dolore? Quali sono le esatte connessioni neuroanatomiche della periferia al MCC? Qual è la rilevanza del presente studio sugli animali rispetto alle condizioni di dolore clinico nell’uomo? Tuttavia, i risultati entusiasmanti di questo studio dovrebbero servire come base meccanicistica per indagare in modo più approfondito la transizione dal dolore acuto a quello cronico.
InFo NEUROLOGIA & PSICHIATRIA 2018; 16(1): 38