A 7. e L’8 novembre 2014, presso la Clinica Femminile dell’Ospedale Cantonale di Baden, si è svolto il 1° Simposio sul seno di Baden. L’obiettivo della conferenza, organizzata sotto la direzione del PD Dr med Nik Hauser e del Dr med Holger Dieterich, era la chirurgia plastica-ricostruttiva del seno.
Con le possibilità della chirurgia oncoplastica, un buon 70% delle donne con carcinoma mammario può oggi essere operato in modo conservativo. Tuttavia, una percentuale non trascurabile di donne continua a dover affrontare la necessità di una mastectomia oltre alla diagnosi di cancro al seno. Ogni donna colpita dovrebbe essere informata sulle opzioni di ricostruzione immediata o tardiva prima di una mastectomia programmata.
Il simposio si è aperto con una sessione di chirurgia dal vivo. I partecipanti alla sala conferenze hanno avuto l’opportunità di discutere con i chirurghi in collegamento diretto in due sale operatorie e di porre domande sugli interventi eseguiti. Mahdi Rezai, MD, Düsseldorf, ha operato una ricostruzione secondaria usando il lembo TRAM e nella seconda sala operatoria un team chirurgico del Baden Breast Centre ha mostrato una mastectomia bilaterale a risparmio cutaneo con ricostruzione immediata usando l’inserimento di impianti in silicone con l’uso aggiuntivo di una rete sintetica (Fig. 1) . Inoltre, sono stati dimostrati un aumento approssimativo e una mastoplastica additiva dopo un intervento di cancro al seno. I relatori hanno presentato le indicazioni, le diverse opzioni e tecniche e ne hanno discusso con il pubblico.
Chirurgia oncoplastica e ricostruttiva del seno
Nella sua conferenza principale, il Prof. Sumner Slavin, MD, Harvard Medical School, Boston, ha riassunto gli aspetti più importanti della chirurgia oncoplastica e ricostruttiva del seno. Ha anche raccontato i suoi molti anni di esperienza nell’applicazione delle tecniche free flap e ha approfondito le caratteristiche speciali: Questi includono la selezione della tecnica appropriata per il rispettivo paziente e la formazione molto specializzata e intensiva che è necessaria per apprendere le tecniche di intervento microchirurgico ed essere in grado di applicarle di conseguenza.
I seguenti blocchi di conferenze hanno trattato in dettaglio i vari aspetti della chirurgia implantare e della sostituzione dei tessuti mediante trasferimento di tessuto autologo.
Il Prof. Andreas Günthert, Lucerna, ha aperto la prima serie di conferenze con un discorso emozionante e provocatorio sulle indicazioni e le possibili forme di mastectomia. Il Prof. Dr. med. André Faridi di Berlino ha raccontato le sue esperienze con la ricostruzione immediata con impianti in silicone. L’uso di matrici dermiche acellulari (come Strattice®, disponibile in Svizzera, o Epiflex®, comunemente utilizzato in Germania) o di reti sintetiche (ad esempio TiloopBra®) ha ottimizzato le possibilità di ricostruzione immediata dopo la mastectomia skin-sparing o mamilla-preserving. Tenendo conto delle caratteristiche biologiche del tumore e delle condizioni anatomiche del paziente, questi metodi portano ad un’elevata soddisfazione del paziente, senza compromettere la sicurezza oncologica. Tuttavia, la domanda su quando utilizzare quale rete o quale matrice sia preferibile rimane al momento senza risposta, poiché i dati su questo argomento sono ancora insufficienti.
Il Prof. Peter Cordeiro, MD, Memorial Sloan Kettering Cancer Center, New York, e il Prof. Faridi hanno poi parlato dei vantaggi e degli svantaggi delle ricostruzioni “a uno stadio” rispetto a quelle “a due stadi”. In un’ampia serie di casi, il Prof. Cordeiro ha mostrato la sua esperienza con la sua ricostruzione preferita “a due fasi”, utilizzando gli espansori tissutali con il successivo passaggio all’impianto definitivo. Con questa tecnica, di solito non è necessario l’uso di reti o matrici.
Radioterapia e trasferimento di tessuto autologo
Un blocco di formazione è stato dedicato anche alla questione della radioterapia prima o dopo la ricostruzione. Sotto la moderazione del Prof. Cordeiro e del Prof. Werner Lichtenegger, Berlino, molti aspetti sono stati discussi dal Prof. Stephan Bodis, Aarau.
Sotto la moderazione del Dr. Dieterich è nata anche un’appassionante discussione sul tema del trasferimento di tessuto autologo: vantaggi e svantaggi dei lembi liberi e peduncolati. Il Prof. Dr. med. Pietro Giovanoli, Zurigo, e il Prof. Slavin hanno riassunto i vantaggi delle tecniche di lembo libero. A queste si sono contrapposte le esperienze della Dr. med. Stephanie Buchen, Pforzheim, e del Dr. Rezai, che ha parlato delle tecniche di lembo pedicellato. Entrambe queste tecniche sofisticate producono risultati esteticamente piacevoli e duraturi. Il processo decisionale deve includere i desideri del paziente e le competenze del chirurgo. Le ricostruzioni dovrebbero essere riservate ai centri con un numero di casi annualmente elevato.
Terapie del sistema adiuvante/neoadiuvante e lipotrasferimento
Nel secondo giorno del simposio, sono stati discussi gli aspetti attuali delle terapie sistemiche adiuvanti e neoadiuvanti, sotto la moderazione del Prof. Hans-Jörg Senn, San Gallo, e del Prof. Daniel Fink, Zurigo. In particolare, occorre menzionare la presentazione dei principi di base e dei risultati degli studi sulla terapia neoadiuvante, che è stata presentata dal Prof. Jens Huober, Ulm, e la situazione dei dati sulle analisi di espressione genica, che è stata presentata da Patrizia Sager, Berna.
Infine, la Dr. med. Daniela Rezek, Wesel, il Dr. med. Max Dieterich, Rostock, e il Prof. Cordeiro hanno discusso le indicazioni e le tecniche di lipotrasferimento. Nel complesso, il lipofilling deve essere utilizzato con cautela dopo l’intervento chirurgico per il cancro al seno, in quanto la questione della sicurezza oncologica, soprattutto quando viene utilizzato dopo le terapie conservative del seno, non ha ancora trovato una risposta definitiva.
Il 1° Simposio sul seno di Baden ha riunito esperti nazionali e internazionali di prim’ordine, che hanno presentato e discusso insieme gli standard e gli sviluppi attuali nel campo della chirurgia plastica-ricostruttiva del seno – un evento di successo che ha approfondito e prosperato grazie al discorso comune.
PD Cornelia Leo, MD
PD Dr Nik Hauser
InFo ONCOLOGIA & EMATOLOGIA 2014; 2(10): 24-26