Il signore e la signora svizzeri si fanno venire il mal di gola ogni anno, per un costo di diversi milioni di franchi svizzeri. Spesso trattano il dolore con antibiotici, anche se fino all’80% dei mal di gola sono virali. Per questo motivo, gli esperti di farmacia e medicina si sono riuniti nel gruppo NEXT (“New Expert Strategy for the Therapy of Sore Throat”) e hanno sviluppato una strategia per limitare l’uso inappropriato di antibiotici.
“Il mal di gola di solito è autolimitante, si risolve senza complicazioni e si attenua dopo due o tre giorni”, afferma il Dr. Hans-Ulrich Kull, Küsnacht, durante la chiacchierata al caminetto a Zurigo. Il dottor Lorenz Schmid, farmacista a Zurigo, sa per esperienza che “quando si tratta di mal di gola, il primo posto in cui i malati di solito si recano in cerca di sollievo è la farmacia. In questo caso, i farmacisti devono stabilire se il mal di gola è causato da virus o batteri. Mandiamo i clienti con infezioni batteriche dal medico”. Come aiuto decisionale, il Gruppo NEXT ha compilato un diagramma di flusso per distinguere il mal di gola virale da quello batterico in farmacia. Una cosa è certa: nel caso di un’infezione batterica, i rimedi per il mal di gola contenenti antibiotici non servono a nulla – in questo caso, la persona colpita ha bisogno degli antibiotici del medico. Il PD Dr. med. Stefan Zimmerli, Berna, ha richiamato l’attenzione su questo aspetto. Il problema qui non è solo che questo trattamento con antibiotici applicati superficialmente non serve a nulla, ma anche che qualsiasi uso improprio di antibiotici contribuisce in ultima analisi alla promozione della resistenza. La resistenza agli antibiotici ha un impatto negativo sia sugli individui che sulla società. I batteri resistenti possono rimanere nell’organismo per molto tempo e diventare responsabili di un’infezione che non può più essere combattuta con la comune terapia antibiotica. I batteri resistenti vengono inevitabilmente trasmessi nell’ambiente o ad altri individui. Inoltre, la resistenza può essere trasferita ad altre specie batteriche. Entrambi possono portare alla diffusione incontrollabile di batteri resistenti. Tutto ciò contribuisce al fatto che le migliori armi contro i batteri stanno gradualmente diventando spuntate e inutili – e questo con un numero sempre minore di nuovi antibiotici sul mercato. Oggi, quindi, le infezioni devono essere trattate sempre più spesso con antibiotici di riserva, a causa della resistenza.
Di cosa tratta l’algoritmo NEXT?
L’algoritmo NEXT per la gestione del mal di gola in farmacia (accettato per la pubblicazione da Pharmajournal) si basa sul punteggio CENTOR riconosciuto a livello internazionale (Tab. 1), che valuta i sintomi principali più importanti del mal di gola e indica la probabilità di infezione batterica.
NEXT completa questa valutazione con suggerimenti concreti per affrontare il mal di gola in farmacia. L’algoritmo può rassicurare sia il paziente che il professionista sul corretto corso d’azione. Contribuisce a ridurre l’uso inutile di antibiotici per il mal di gola, puntando a trattare il mal di gola in base al desiderio primario del paziente, il sollievo dal dolore.
Séverine Bonini
Fonte: Conversazione a margine della Giornata europea degli antibiotici: “La resistenza agli antibiotici in Svizzera – la verità allarmante”, Zurigo, 14 novembre 2013.
PRATICA GP 2014; 9(1): 5-6