Per il trattamento dell’epilessia focale che non può essere adeguatamente controllata nonostante la precedente terapia con almeno due anticonvulsivanti, recentemente è stata resa disponibile una nuova terapia aggiuntiva per gli adulti: un agente antiepilettico del gruppo dei carbammati.
La terapia farmacologica a lungo termine per l’epilessia è sintomatica con l’obiettivo di ridurre la frequenza delle crisi. Sebbene negli ultimi decenni siano stati immessi sul mercato numerosi nuovi farmaci antiepilettici, circa il 35-40% dei pazienti con una nuova diagnosi non riesce a liberarsi dalle crisi in modo duraturo, nonostante l’assunzione di diversi farmaci [1,2]. L’epilessia è considerata refrattaria se non si ottiene un controllo sufficiente delle crisi nonostante la terapia con almeno due farmaci antiepilettici [3]. Nelle crisi focali, l’attività neurologica patologica si verifica nel cervello in un’area circoscritta del cervello (lobo temporale, lobo frontale, lobo parietale o lobo occipitale) [4]. Questo si manifesta clinicamente, ad esempio, come contrazioni ritmiche o crampi di singoli arti, in cui la persona colpita è solitamente cosciente.
Dal luglio 2022, il cenobamato (Ontozry®) è stato approvato in Svizzera per gli epilettici adulti come terapia aggiuntiva per le crisi focali non adeguatamente controllate nonostante il trattamento con almeno due farmaci antiepilettici in anamnesi [5]. Secondo le conoscenze attuali, il cenobamato ha un doppio meccanismo d’azione, agendo da un lato come bloccante dei canali del sodio e dall’altro modulando il rilascio presinaptico di GABA (acido γ-aminobutirrico).
Alti tassi di risposta negli studi clinici
L’efficacia clinica del cenobamato è stata studiata, tra l’altro, in uno studio multicentrico C017, randomizzato, controllato e in doppio cieco [6]. Un criterio di inclusione per lo studio C017 era la presenza di almeno 3 o 4 crisi parziali ogni 28 giorni nel periodo di riferimento prospettico di 8 settimane, con un periodo libero da crisi non superiore a 3 o 4 settimane. A questo è seguito un periodo di trattamento di 18 settimane, di cui 12 di dose fissa. 397 partecipanti randomizzati allo studio sono stati inclusi nella popolazione intention-to-treat modificata della fase di mantenimento: Cenobamato 100 mg (n=102), Cenobamato 200 mg (n=98), Cenobamato 400 mg (n=95), Placebo (n=102). Più di tre quarti dei pazienti stavano assumendo due o più farmaci antiepilettici contemporaneamente al momento dell’inclusione nello studio; i più comuni erano levetiracetam, lamotrigina, carbamazepina e lacosamide [5].
I risultati più importanti dello studio sono mostrati nella figura 1 [7]: Una riduzione della frequenza delle crisi epilettiche ≥50% rispetto al basale, è stata ottenuta al 40% con 100 mg di cenobamato, al 56% con 200 mg e al 64% con 400 mg, rispetto al 25% circa del gruppo placebo. I tassi di assenza di convulsioni sono stati del 21% nel gruppo da 400 mg e dell’11% nel gruppo da 200 mg, rispetto all’1% del placebo. Gli effetti collaterali sono stati significativamente più frequenti con la dose di 400 mg. Le reazioni avverse più comuni che hanno portato all’interruzione sono state atassia, vertigini, sonnolenza, nistagmo e visione doppia [8].
Letteratura:
- Chen Z, et al: Esiti del trattamento in pazienti con epilessia di nuova diagnosi trattati con farmaci antiepilettici consolidati e nuovi: uno studio di coorte longitudinale di 30 anni. JAMA Neurol 2018;75(3): 279-86.
- Tian N, et al: Epilessia attiva e controllo delle crisi negli adulti-Stati Uniti, 2013
- Istituto per la qualità e l’efficienza nell’assistenza sanitaria (IQWiG) 2020, www.iqwig.de/methoden/allgemeine-methoden_version-6-0.pdf?rev=180500, (ultimo accesso 22.07.2022).
- Linea guida S1: Prima crisi epilettica e epilessie in età adulta, 2017, https://www.awmf.org/uploads/tx_szleitlinien/030-041l_S1_Erster-epileptischer-Anfall_Epilespien_2018-05.pdf, (ultimo accesso 22.07.2022).
- Compendio svizzero dei farmaci, https://compendium.ch, (ultimo accesso
- Krauss GL, et al: Sicurezza ed efficacia del cenobamato aggiuntivo (YKP3089) nei pazienti con crisi focali incontrollate: uno studio multicentrico, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, con dose-risposta. The Lancet Neurology 2020; 19(1): 38-48.
- Chung SS: Cenobamato: nuovo farmaco antiepilettico con elevata libertà dalle crisi e doppio meccanismo d’azione. J Pharmacol Pharm Res 2021; 4(2): 2-3, https://researchopenworld.com/wp-content/uploads/2021/07/JPPR-4-424.pdf
- Farmaci: Cenobamato: Ontozry®, www.pharmazeutische-zeitung.de/arzneistoffe/daten/2021/cenobamatontozryr152021 (ultimo accesso 22.07.2022)
PRATICA GP 2022; 17(8): 21
InFo NEUROLOGIA & PSICHIATRIA 2022; 20(5): 33