Nel rapporto del gruppo di esperti, pubblicato di recente, vengono delineate le strategie per ottimizzare il trattamento delle persone affette da diabete mellito di tipo 2. Viene prestata particolare attenzione alla questione delle sequele cardiovascolari e renali.
A New Era in Diabetes Care è una collaborazione di otto professionisti del diabete. “L’obiettivo del progetto è quello di evidenziare le sfide e le disuguaglianze nella prevenzione, nel monitoraggio e nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e delle sue complicanze associate in Europa, con particolare attenzione all’insufficienza renale e alle sequele cardiovascolari”, ha spiegato il Professor David Wheeler, Presidente del Comitato direttivo e Professore di Medicina renale presso l’University College di Londra (Regno Unito) e Consulente onorario di Nefrologia presso la Royal Free NHS Foundation Trust di Londra (Regno Unito) in occasione di una tavola rotonda virtuale il 4 giugno 2020 [1]. La relazione di esperti pubblicata di recente contiene raccomandazioni per l’azione dei medici dell’assistenza primaria e secondaria, al fine di colmare le lacune nell’assistenza ai circa 53 milioni di pazienti con T2DM in Europa [2] (riquadro). Il documento è disponibile per il download su questa homepage [3]: www.dcvd.org
Aumentare la consapevolezza delle sequele cardiorenali
Le complicanze associate al diabete di tipo 2, come l’insufficienza renale cronica e l’insufficienza cardiovascolare, rappresentano un onere importante per i pazienti e per il sistema sanitario. Nel contesto dell’aumento della prevalenza del T2DM in Europa, questo tema ha un’attualità e una rilevanza particolarmente elevate. Se la progressione dell’insufficienza renale cronica può essere trattata e rallentata, si riduce anche il rischio di malattie cardiovascolari, la causa più comune di morte in questi pazienti. La relazione degli esperti sottolinea l’importanza che i medici facciano uno screening precoce e profilattico dei pazienti per l’insufficienza renale cronica, che li trattino in modo appropriato e che rivedano regolarmente i risultati per prevenire lo sviluppo di gravi complicazioni. Nel contesto della COVID-19, si propone di mantenere lo screening annuale per la CKD (con delle garanzie) e, se appropriato, di utilizzare la telemedicina nel trattamento dei pazienti con T2DM in generale.
Il fatto che ci siano delle lacune nella conoscenza del diabete da parte della popolazione generale è dimostrato dai risultati di un sondaggio condotto nell’ambito del progetto [3]: Dei 9143 partecipanti adulti in otto Paesi europei, quasi la metà non sapeva che esistono due tipi principali di diabete (tipo 1 e tipo 2), e la stragrande maggioranza non era a conoscenza del fatto che 9 diabetici su 10 sono affetti da diabete di tipo 2. Alla domanda sulle complicazioni più gravi del T2DM, solo un terzo degli intervistati ha scelto l’insufficienza renale cronica (CKD) e meno della metà ha scelto le malattie cardiovascolari (CVD), nonostante queste siano due delle principali cause di morte in questa popolazione di pazienti [4–6].
Il rapporto degli esperti riassume anche diverse iniziative europee di educazione e sensibilizzazione dei pazienti, volte ad aumentare la consapevolezza del diabete, delle complicanze cardiorenali e delle opzioni di trattamento adeguate [1,3]. Alcuni esempi di tali progetti sono TREND-UK (“Training Research and Education for Nurses in Diabetes”) [7], PCDE (“Primary Care Diabetes Europe”) [8] e ANODE (programma di e-coaching) [9].
Fonte: Mundipharma
Letteratura:
- “Una nuova era nella cura del diabete”, tavola rotonda virtuale, 4.6.2020.
- Atlante del diabete IDF nona edizione 2019, www.diabetesatlas.org
- Rapporto degli esperti: Una nuova era nella cura del diabete, www.dcvd.org
- Einarson T, et al: Cardiovasc Diabetol 2018; 17(1): 83.
- Tuttle K, et al: Diabetes Care 2014; 37(10): 2864-2883.
- Sondaggio di sensibilizzazione del pubblico sul diabete di Mundipharma International Limited. Gestito da Research Without Barriers, dal 15 al 27 aprile 2020.
- TREND-UK, Training Research and Education for Nurses in Diabetes, https://trend-uk.org/
- PCDE, Primary Care Diabetes Europe, www.pcdeurope.org
- Hansel B, et al: J Med Internet Res 2017; 19(11): e360. doi: 10.2196/jmir.7947.
CARDIOVASC 2020; 19(2): 33
PRATICA GP 2020: 15(7): 49