Sebbene i risultati degli studi clinici dei primi due vaccini approvati da Swissmedic siano promettenti, siamo ancora lontani dalla normalità senza corona. La data ufficiale di inizio della vaccinazione era il 4 gennaio 2021. Il dibattito su quali gruppi target debbano essere vaccinati per primi è in pieno svolgimento.
Mai prima d’ora un vaccino contro una malattia infettiva pandemica è stato sviluppato in un tempo così breve come nel caso di COVID-19. Mentre prima ci volevano 15-20 anni per l’approvazione di un vaccino per il mercato, ora questo risultato è stato raggiunto in un anno. Dall’inizio della SARS-CoV-2 sono state lanciate diverse decine di progetti di vaccini. La Svizzera si è assicurata per contratto le seguenti dosi di vaccino, soggette all’approvazione dei vaccini da parte di Swissmedic [1]: Pfizer/BioNTech (BNT162): 3 milioni di dosi di vaccino, Moderna (mRNA-1273): 7,5 milioni di dosi di vaccino, AstraZeneca (ChAdOx1 nCoV-19): 5,3 milioni di dosi di vaccino. I produttori di vaccini li distribuiscono nell’arco di diversi mesi. La Svizzera continua a discutere con i produttori di vaccini con l’obiettivo di procurare il maggior numero possibile di tipi di vaccini diversi, aumentando così la possibilità di garantire il vaccino più efficace per i diversi gruppi target. Tutti i vaccini sono accuratamente testati da Swissmedic. Swissmedic utilizza la “rolling authorisation” come strumento per accelerare il processo di revisione nella situazione di pandemia. I dati delle aziende produttrici di vaccini vengono inviati costantemente e controllati immediatamente da Swissmedic. Tuttavia, non c’è alcun compromesso sulla sicurezza: i criteri di prova rimangono invariati.
Raccomandazione di vaccinazione della Confederazione Sebbene non vi sia una vaccinazione obbligatoria in Svizzera, il governo federale raccomanda la vaccinazione per i seguenti motivi: la SARS-CoV-2 è molto contagiosa e anche se la maggior parte dei casi di COVID-19 ha un decorso lieve, le persone con fattori di rischio corrispondenti in particolare possono ammalarsi gravemente. Una persona ricoverata ogni sei viene trattata in terapia intensiva, una persona su cento muore a causa del coronavirus. Il rischio di ricovero ospedaliero legato alla corona aumenta del 10-20% a partire dai 65 anni. A partire dai 70 anni, il rischio di mortalità aumenta del 3-14%. Per contenere le conseguenze complessive della pandemia, occorre innanzitutto proteggere le persone più vulnerabili. Insieme alle norme comportamentali e igieniche, la vaccinazione è il mezzo più efficace, ad oggi, per ridurre il numero di casi gravi di malattia e di decessi in Svizzera. La vaccinazione Covid 19 potrebbe quindi evitare un sovraccarico del sistema sanitario in Svizzera. Non è ancora noto se la vaccinazione protegga anche dalla trasmissione del coronavirus ad altre persone, motivo per cui anche le persone vaccinate devono continuare a osservare le più importanti norme igieniche e comportamentali. secondo [1] |
I medici hanno un ruolo chiave
L’attuazione delle vaccinazioni è di competenza dei Cantoni. Per raggiungere, educare e raccomandare la vaccinazione COVID-19 alle persone con malattie croniche a più alto rischio, i medici curanti assumono un ruolo importante [1]. La strategia di vaccinazione federale prevede che nelle prime settimane dopo l’inizio della vaccinazione, le persone di età superiore ai 75 anni e quelle affette da malattie croniche con il rischio più elevato abbiano la massima priorità. (Box). La vaccinazione COVID-19 può essere effettuata non solo negli studi medici e negli ospedali, ma anche nei centri di vaccinazione specifici o nelle farmacie di vaccinazione; informazioni aggiornate in merito sono fornite dalle autorità cantonali. La vaccinazione è gratuita per la popolazione. La Confederazione, i Cantoni e la cassa malattia coprono i costi. La vaccinazione non sostituisce le norme igieniche e comportamentali, ma le integra. L’applicazione combinata dovrebbe ottimizzare il contenimento della pandemia di coronavirus, in modo che alla fine sia possibile un ritorno alla normalità. Per qualsiasi domanda sulla vaccinazione COVID-19, può anche contattare la linea telefonica nazionale della Confederazione in Svizzera.
Come i vaccini a mRNA proteggono da il coronavirus
Il primo vaccino contro il COVID-19 che sarà autorizzato in Svizzera nel dicembre 2020 è il vaccino mRNA “Comirnaty” (BNT162) di Pfizer/BioNTech. Gli studi clinici condotti su circa 43.000 soggetti hanno dimostrato che il vaccino ha ridotto il rischio di contrarre il coronavirus del 95% nei soggetti vaccinati [1]. Ciò significa che c’è stato il 95% in meno di casi di COVID-19 nel gruppo vaccinato [2]. Il principio dei vaccini a mRNA è che, dopo la vaccinazione, un gene del virus (RNA) inserito nel vaccino legge le informazioni dell’mRNA del virus stesso, seguito dalla formazione della proteina spike, contro la quale si formano gli anticorpi nel sistema immunitario, costruendo così la protezione del sistema immunitario. Nel caso di BNT162, il gene virale è un gene della proteina spike racchiuso in particelle lipidiche. Non appena la proteina viene prodotta nell’organismo, il sistema immunitario la riconosce come estranea al corpo e quindi produce anticorpi contro il virus. La risposta immunitaria prepara l’organismo a combattere il virus. Si tratta di una tecnologia nuova, ma studiata da oltre 10 anni (panoramica 1). È anche la base del vaccino mRNA-1273 di Moderna (mRNA-1273), che ha ottenuto la licenza come secondo vaccino nell’UE dal 6 gennaio e in Svizzera dal 12 gennaio 2021 [3]. Il vaccino AZD1222 di AstraZeneca, autorizzato nel Regno Unito, è un vaccino basato su vettori (“adenovirus”). Questo replica parti dell’involucro del virus SARS-CoV-2 su un virus innocuo e prepara così il sistema immunitario a difendersi dal coronavirus.
Letteratura:
- BORSA: vaccinazione COVID-19, https://bag-coronavirus.ch
- RWI Essen: “Il vaccino è ‘efficace al 90 percento'”, 02.12.2020, www.rwi-essen.de/unstatistik/109
- DAZ-online: La Commissione europea dà il via libera al vaccino Moderna, 06.01.2021, www.deutsche-apotheker-zeitung.de
- Swissmedic: Scheda informativa: Vaccini Covid-19: storia dello sviluppo del vaccino. Ecco come i vaccini a base di mRNA proteggono dal virus Corona. Dicembre 2020, www.swissmedic.ch
HAUSARZT PRAXIS 2021; 16(1): 32-33 (pubblicato il 27.1.21, prima della stampa).