Il 25 giugno 2015, è stato assegnato il Premio di Ricerca KHM sponsorizzato da Mepha. Il vincitore è un gruppo di ricerca dell’Università di Losanna, che ha studiato la misura in cui le motivazioni finanziarie giocano un ruolo nell’utilizzo di un consulto medico. Sorprendentemente, molti medici sopravvalutano lo status socio-economico dei loro pazienti.
Nel documento multi-pubblicato, il 10,7% del totale di 2026 pazienti intervistati da 47 studi medici di base ha dichiarato di aver rinunciato a un consulto medico nell’ultimo anno, o di aver rinunciato a qualcuno della sua famiglia, per motivi finanziari [1]. Se si confrontano i dati con uno studio simile di Ginevra, i valori corrispondono abbastanza da vicino: Lì è stato determinato un tasso del 14% [2].
Franchising elevato
I motivi sono le franchigie elevate e la rinuncia alle assicurazioni complementari, che portano a premi più bassi ma rapidamente a costi elevati in caso di malattia. Inoltre, ci sono servizi che non sono coperti dall’assicurazione di base. Tutti fattori che scoraggiano i pazienti finanziariamente più svantaggiati dal recarsi dal medico.
Sono stati analizzati anche lo stato sociale, economico ed educativo, nonché la deprivazione, ossia gli svantaggi materiali, sociali e medici dei pazienti. La domanda “Ha avuto difficoltà a pagare le bollette di casa negli ultimi 12 mesi?” è stata più efficace nell’identificare i pazienti che hanno rinunciato alla consulenza medica rispetto a una combinazione di quattro misure oggettive dello status socioeconomico. Il valore predittivo negativo era del 96%.
Questa domanda da sola permette al medico interessato alla privazione di fare una buona valutazione iniziale del paziente. Naturalmente, la domanda dovrebbe essere posta solo ai pazienti che hanno già un sospetto in tal senso.
I medici sottovalutano le privazioni
Ciò che lo studio ha anche dimostrato: la valutazione dei medici concorda con le affermazioni dei pazienti solo in misura limitata (secondo la Scala MacArthur dello Stato Sociale Soggettivo 0-10). I medici hanno sovrastimato in modo significativo lo status socio-economico dei visitatori del loro studio in generale [3]. Secondo gli autori dello studio, è quindi urgente sensibilizzare il settore medico.
Letteratura:
- Bodenmann P, et al: PLoS One 2014 Apr 3; 9(4): e94006.
- Guessous I, et al: Prev Med 2012 Nov; 55(5): 521-527.
- Chatelard S, et al: PLoS One 2014 Jan 15; 9(1): e84828.
PRATICA GP 2015; 10(8): 6