I nuovi risultati degli studi FIREFISH e SUNFISH suggeriscono che c’è speranza per i bambini con atrofia muscolare spinale.
L’atrofia muscolare spinale (SMA) è una malattia neuromuscolare ereditaria, grave e progressiva, che porta alla deplezione muscolare e alle complicazioni correlate alla malattia. Tra le malattie rare, la SMA è la più comune, e colpisce circa un bambino su 11.000. La perdita progressiva di cellule nervose nel midollo spinale porta a disturbi motori, la cui gravità dipende dalla forma della SMA.
Un approccio terapeutico promettente è il risdiplam. Il derivato della piridazina aumenta la sopravvivenza funzionale dei geni di mantenimento della vita del motoneurone (SMN) alterando il modello di splicing. Il farmaco viene somministrato per via orale ed è attualmente studiato negli studi FIREFISH, SUNFISH, JEWELFISH e RAINBOWFISH. Alla riunione annuale dell’AAN a Philadelphia, Roche ha presentato i nuovi risultati di due studi.
Un altro passo verso la terapia orale
FIREFISH è uno studio pivotale in due parti, in aperto, su bambini affetti da SMA di tipo 1. La Parte 1 è stata uno studio di dose-escalation su 21 bambini, il cui obiettivo primario era quello di determinare il profilo di sicurezza di risdiplam. Inoltre, deve definire la dose per la parte 2 (n=41). La Parte 1 ha mostrato che i pazienti trattati con risdiplam sono sopravvissuti più a lungo di quelli non trattati. Inoltre, hanno raggiunto tappe motorie che vanno oltre quanto ci si aspetterebbe in un decorso naturale della malattia. Quindi, dopo 12 mesi, su 17 bambini che avevano ricevuto il farmaco ed erano stati randomizzati anche per la parte 2, 7 bambini erano in grado di sedersi senza supporto per almeno cinque secondi, 11 bambini erano in grado di sedersi con/senza supporto e 9 erano in grado di tenere la testa eretta. Un bambino poteva stare in piedi. Gli effetti collaterali hanno incluso, con frequenza decrescente, febbre (52%), infezioni del tratto respiratorio superiore (43%), diarrea (29%), vomito, tosse, polmonite e costipazione. Nessun bambino ha avuto bisogno di una tracheostomia o di una ventilazione permanente, nessuno ha perso la capacità di deglutire. Tre bambini sono morti durante lo studio, anche se questi casi non erano associati al risdiplam.
Complessivamente, il 59% dei pazienti >ha ottenuto un punteggio di 40 nella scala CHOP-INTEND, con un massimo di 57. Il ricercatore principale, Giovanni Baranello, MD, della Fondazione Istituto di Ricerca Neurologica Carlo Besta di Milano (I), ha poi sottolineato che questi risultati positivi sostengono un approccio terapeutico che si concentra sull’aumento dei geni SMN nel sistema nervoso centrale e in tutto il corpo. “Siamo molto incoraggiati da questi recenti risultati relativi a Risdiplam”, ha fatto eco Sandra Horning, MD, Chief Medical Officer di Roche e Responsabile dello Sviluppo Globale dei Prodotti. “Questo ci porta un passo più vicino alla possibilità di fornire la prima opzione di trattamento orale alla comunità SMA”. La parte 2 di FIREFISH, che ha lo scopo di misurare l’efficacia e comprende 41 pazienti, è attualmente in corso.
Preparazione dello studio di efficacia completata
Lo studio clinico chiave SUNFISH, anch’esso in due parti, in doppio cieco e controllato con placebo, comprendeva pazienti di 12-25 anni con SMA di tipo 2 o di tipo 3. L’obiettivo della Parte 1 (n=51) era quello di determinare la dose per la Parte 2. La Parte 2 mira principalmente a valutare le capacità motorie dopo dodici mesi, misurate dal punteggio del Motor Function Measure 32 (MFM-32). Mentre la Parte 2 (n=180) è in corso di svolgimento, i risultati della Parte 1 sono disponibili.
Al basale, i partecipanti avevano capacità motorie e limitazioni molto diverse. Alcuni non siedono più in posizione eretta, mentre altri camminano ancora. Alcuni avevano una scoliosi grave, altri no.
Dopo dodici mesi di trattamento con risdiplam, la concentrazione mediana della proteina SMN nel sangue era raddoppiata. 43 pazienti hanno potuto partecipare a tutte le misurazioni, con il 58% che è migliorato di 3 punti nella scala MFM-32 >.
La parte 2 degli studi FIREFISH e SUNFISH sta ora testando l’efficacia di risdiplam. I risultati sono attesi nel quarto trimestre del 2019 e nel primo trimestre del 2020.
InFo NEUROLOGIA & PSICHIATRIA 2019; 17(3): 40