Il nuovo centro per i pazienti cardiovascolari dell’Inselspital di Berna dovrebbe essere operativo nel 2020. I relatori dei dipartimenti medici competenti e i responsabili della comunità imprenditoriale hanno spiegato i cambiamenti, i vantaggi e gli obiettivi associati a questo evento il 5 marzo 2013.
Nel suo discorso introduttivo, il Prof. Dr. med. Andreas Tobler, Direttore medico dell’Inselspital di Berna, ha illustrato le migliori condizioni che accompagneranno il nuovo edificio previsto. Questi includono distanze più brevi, una cooperazione interdisciplinare semplificata e migliorata nel trattamento dei pazienti, nonché risparmi sui costi e guadagni di efficienza. Si tratta di un progetto di costruzione concreto, necessario nell’ambito dell’attuazione del piano generale, per poter garantire le crescenti esigenze di un trattamento efficace delle malattie cardiovascolari in futuro. Il Prof. Tobler ha sottolineato due aspetti: in primo luogo, che la costruzione sarà realizzata indipendentemente dalla decisione sul trasferimento cantonale dei trapianti di cuore come medicina altamente specializzata e, in secondo luogo, che il nuovo edificio SHGZ sarà finanziato interamente dall’autogestione.
Perché è necessario l’SHGZ?
Nella sua presentazione, il Prof. Dr. med. Paul Mohacsi, responsabile del progetto dell’SHGZ, ha citato il previsto aumento delle malattie cardiovascolari e il numero di pazienti da curare del 20% nei prossimi dieci anni come motivo per il nuovo edificio. Con l’enfasi e la centralizzazione della cooperazione interdisciplinare, l’SHGZ deve essere inteso come un chiaro “servizio di squadra” delle specialità di chirurgia cardiovascolare, cardiologia e angiologia. Ciò che rende speciale l’SHGZ è anche l’integrazione tra ricerca e insegnamento.
La necessità di stabilire l’SHGZ come punto cardine tra scienza e istruzione è stata sottolineata anche dal Prof. Thierry Carrel, MD, Direttore della Clinica Universitaria per le Malattie Cardiovascolari. Il riposizionamento è importante per rendere Berna più attraente per i giovani residenti e quindi per soddisfare la crescente domanda di una sintesi di metodi di trattamento tradizionali e nuovi, soprattutto per i pazienti più anziani. L’SHGZ contribuisce in modo significativo al raggiungimento di questo obiettivo, garantendo standard di qualità elevati nelle aree dei risultati della ricerca, dell’innovazione, della formazione continua e dell’eccellenza.
L’importanza economica del nuovo edificio
Il Consigliere di Governo Andreas Rickenbacher, Direttore degli Affari Economici del Cantone di Berna, ha spiegato le implicazioni economiche del nuovo edificio. L’SHGZ promuove l’indipendenza finanziaria della sede di Berna. Per quanto riguarda i finanziamenti, Rickenbacher ha anche citato la seguente frase del chirurgo tedesco Konrad Langenbeck: “Le persone possono essere divise in due gruppi: quelli che operano e quelli che vengono operati”. Da parte dei politici, questa divisione in attori attivi e passivi viene spesso applicata anche alla situazione finanziaria della Svizzera, con Berna che rientra nella categoria passiva. Con l’autofinanziamento dell’SHGZ, tuttavia, Inselspital sta dimostrando un’iniziativa imprenditoriale e si sta assumendo un’importante responsabilità finanziaria. L’Inselspital di Berna opera quindi nel presente e costruisce l’SHGZ per il futuro.
Demet Bicer
Fonte: Conferenza stampa Inselspital, Ospedale Universitario di Berna, 5 marzo 2013.