La sindrome da congestione pelvica è la seconda causa più comune di dolore cronico al basso ventre, ma in molti casi non viene riconosciuta. La sindrome della vena pelvica è causata da una dilatazione anomala delle vene ovariche e pelviche. Se si sospetta una sindrome della vena pelvica, si esegue un’ecografia e/o un’imaging trasversale con risonanza magnetica.
Le malformazioni vascolari (VM) sono alterazioni vascolari congenite con aspetto e sintomi diversi [5,10]. Si verificano con un’incidenza di circa l’1,5% e si trovano sulla pelle e negli organi interni e nei tessuti molli. Può trattarsi di malformazioni linfogene, venose e arterovenose. Le malformazioni venose rappresentano la maggior parte delle anomalie vascolari congenite [8]. Possono essere presenti in modo ubiquitario nell’organismo.
La sindrome da congestione pelvica (PCS) è una causa relativamente poco conosciuta ma molto comune di dolore nella parte inferiore dell’addome nelle donne. Poiché il dolore addominale cronico è sottodiagnosticato, i dati di prevalenza in letteratura sono variabili e vanno dal 2,1-24%. La sindrome da congestione venosa pelvica è una possibile causa nel 10-30% dei casi, e le donne in premenopausa che sono in grado di concepire sono particolarmente colpite. Il dolore nella PCS ha una continuità da 3 a 6 mesi con intensità variabile, intensificata durante le mestruazioni [2,4,6]. La gravidanza non ha un’influenza rilevante sull’intensità dei sintomi. In definitiva, la causa di queste malformazioni venose non è chiara; si discute di influenze meccaniche e ormonali. Un volume vascolare che aumenta e occupa spazio, di estensione variabile, può essere rilevato nelle immagini sezionali con contrasto. Nella PCS, le alterazioni venose della pelvi spesso non fanno parte delle considerazioni diagnostiche differenziali [1,3,7,9]. La dilatazione delle vene gonadiche e le varici parauterine si trovano frequentemente, occasionalmente anche la varicosi della vulva e l’insufficienza venosa dell’estremità inferiore [9].
Le radiografie del bacino non hanno alcuna importanza per la diagnosi di PCS.
Dal punto di vista sonografico, l’ecografia duplex con codice colore è un metodo sensibile ai vasi per visualizzare le malformazioni [10].
Gli esami di tomografia computerizzata e di risonanza magnetica possono visualizzare molto bene le varici intrapelviche, soprattutto nella scansione con contrasto, e se necessario possono anche mostrarle angiograficamente. Le scansioni possono anche essere utilizzate per escludere dalla diagnosi differenziale le alterazioni tumorali o infiammatorie, come la colite o la diverticolite.
Caso di studio
L’esempio di caso 1 mostra una paziente di sesso femminile di 63 anni con ricorrenti disturbi addominali inferiori non chiari a sinistra, con risultati urologici non significativi alla tomografia computerizzata e una congestione pelvica a sinistra con varici parauterali. La colecistolitiasi asintomatica era nota e non c’era alcuna evidenza di diverticolite alla TAC.
Il caso 2 ha mostrato i risultati della sindrome da congestione pelvica (PCS) nelle immagini MS-CT di una paziente donna di 53 anni con disturbi non chiari all’addome inferiore (Fig. da 2A a 2C) . I risultati delle urine e l’esame ginecologico standard erano irrilevanti.
Messaggi da portare a casa
- La sindrome da congestione pelvica causa principalmente dolori addominali inferiori ricorrenti nelle donne in età riproduttiva.
- Se l’intensità del dolore varia nell’arco di 3-6 mesi e sono state escluse altre cause infiammatorie o tumorali, questo quadro clinico deve essere assolutamente preso in considerazione.
- Per la diagnosi si utilizzano l’ecografia Doppler con codice colore, la tomografia computerizzata con contrasto o la risonanza magnetica.
- Le opzioni terapeutiche includono farmaci, misure endovascolari o chirurgiche.
Letteratura:
- Annam A: Malformazioni vascolari pelviche femminili. Semin Intervent Radiol 2018; 35(1): 62-68.
- Basile A, Failla G, Gozzo C : Sindrome da congestione pelvica. Semin Ultrasuoni CT MR. 2021; 42(1): 3-12.
- Belabuszek K, Toborek M, Pietura R: Panoramica completa del disturbo venoso noto come sindrome da congestione pelvica. Ann Med 2022; 54(1): 22-36.
- Brown CL, et al: Sindrome da congestione pelvica: revisione sistematica dei successi del trattamento. Semin Intervent Radiol 2018; 35(1): 35-40.
- Carqueja IM, Sousa J, Mansilha A: Malformazioni vascolari: classificazione, diagnosi e trattamento. Int Angiol 2018; 37(2): 127-142.
- Cheema OS, Singh P: Sindrome da congestione pelvica.
- Christenson BM, Gipson MG, Smith MT: Malformazioni vascolari pelviche. Semin Intervent Radiol 2013; 30(4): 364-371.
- Markovic JN, Shortell CK: Malformazioni venose. J Cardiovasc Surg (Torino) 2021; 62(5): 456-466.
- Spüntrup E, et al: Sindrome da congestione venosa pelvica: diagnostica MR e opzioni di trattamento interventistico. Ostetricia-Ginecologia 2022; 82(03): 269-275.
- Stiegler H, et al: Sonografia duplex con codice colore. 3.3 Malformazioni vascolari. 2015; DOI:10.1055/b-0035-124901.
GASTROENTEROLOGIA 2024; 2(1): 34-35