Nello studio BioDay Registry, il trattamento con dupilumab nei pazienti pediatrici con dermatite atopica in un contesto reale ha migliorato significativamente la gravità della malattia e i sintomi associati. La tollerabilità si è dimostrata buona e il profilo di sicurezza è coerente con i risultati degli studi clinici. |
Dupilumab ha dimostrato di essere un trattamento efficace e sicuro per la dermatite atopica (AD) [1]. Legandosi alla subunità IL-4Rα dei complessi recettoriali di IL-4 e IL-13, l’anticorpo monoclonale inibisce in modo specifico l’effetto proinfiammatorio di queste due citochine chiave [1]. In Svizzera, il dupilumab (Dupixent®) è approvato per i pazienti con AD di età pari o superiore a 6 anni [1]. Per studiare gli effetti del trattamento con dupilumab nei pazienti con AD pediatrico in un contesto di “mondo reale”, è stato condotto lo studio “BioDay Registry” [2]. In questo studio di coorte prospettico, sono stati studiati i bambini (≥6 a <12 anni) e gli adolescenti (≥12 a <18 anni) con AD da moderato a grave, trattati con dupilumab. I pazienti con un peso corporeo <60 kg hanno ricevuto dupilumab (s.c.) ogni due settimane (q2w) dopo una dose di carico iniziale di 400 mg. Nei pazienti con un peso corporeo ≥60 kg, sono stati somministrati 600 mg come dose di carico, seguiti da 300 mg q2w. I bambini di 15-60 kg hanno ricevuto 300 mg al basale e dopo 2 settimane, e poi 300 mg di dupilumab ogni quattro settimane. Era consentito il trattamento concomitante con corticosteroidi topici.
Al basale, alla settimana 0, alla settimana 4, alla settimana 16 e alla settimana 28, la gravità della malattia è stata valutata utilizzando punteggi validati: Eczema Area and Severity Index (EASI), Investigator Global Assessment (IGA), Numeric Rating Scale (NRS) per il prurito e il dolore, Patient-Oriented Eczema Measure (POEM) [2]. Sono stati misurati anche i biomarcatori sierici associati alla gravità.
Dei 61 pazienti inclusi, il 75,4% e il 49,2% hanno ottenuto una risposta EASI-50 e EASI-75, rispettivamente (Fig. 1) [2]. Il tasso di risposta EASI-90 è stato del 24,6%. Secondo il punteggio IGA, il 36,1% era privo di lesioni o quasi. Un miglioramento di ≥4 punti nel POEM è stato raggiunto dall’84,7%, mentre questa percentuale era del 45,3% e del 77,4% per il prurito NRS e il dolore NRS, rispettivamente. I biomarcatori TARC, PARC, periostina, sIL-2Ra ed eotassina-3 sono diminuiti significativamente durante il trattamento. Il p-EASI ha mostrato una correlazione significativa con la gravità della malattia. Gli effetti collaterali più comuni sono stati la congiuntivite (n=10) e il mal di testa (n=4) (Tabella 1).
Letteratura:
- Informazioni sui farmaci, www.swissmedicinfo.ch,(ultimo accesso 13.04.23).
- Kamphuis E, et al: Dupilumab nella pratica quotidiana per il trattamento della dermatite atopica pediatrica: risultati clinici e biomarcatori a 28 settimane dal registro BioDay. Pediatr Allergy Immunol 2022; 33(12): e13887.
PRATICA DERMATOLOGICA 2023; 33(2): 52