La trasformazione digitale è in pieno svolgimento non solo nella vita quotidiana, ma anche nella medicina e sta assumendo caratteristiche sempre più precise. Da tempo è stata riconosciuta la necessità non solo di archiviare grandi quantità di dati, ma anche di utilizzarli.
Ogni giorno, solo in Svizzera vengono prodotti diversi terabyte di dati. Ogni individuo contribuisce a questo attraverso l’uso di uno smartphone. In confronto, la medicina è ancora agli inizi. Anche i grandi ospedali come la Charité tedesca archiviano solo 2,5 terabyte di dati al giorno. Tuttavia, finora sono rimasti inutilizzati sui server. Questo sta per cambiare. Il problema, tuttavia, risiede nella mancanza di standardizzazione. Per poter lavorare con le immagini, i risultati degli esami e i documenti, è necessario che siano recuperabili digitalmente. La strutturazione necessaria e il collegamento dei singoli dati con le terminologie standard non sono ancora disponibili. Un’iniziativa di informatica medica si è ora prefissata l’obiettivo di una piattaforma di scambio dati per una documentazione strutturata e standardizzata e la creazione di un Centro Oncologico Virtuale per condividere le conoscenze e collegarle con fonti di dati pubblici.
Le possibilità di utilizzo sono molteplici. I concetti di smart analytics potrebbero fornire ai medici dati transettoriali e longitudinali e migliorare la garanzia di qualità. I pazienti sarebbero in grado di accedere ai loro dati in qualsiasi momento, avrebbero più informazioni a portata di mano, una gamma più ampia di studi e una maggiore comodità.
La futura medicina di precisione
Anche nei laboratori preclinici si lavora a pieno ritmo sul futuro. L’introduzione delle tecnologie di sequenziamento di seconda generazione ha reso possibile le tecnologie omiche multipiattaforma. Con i nuovi metodi ad alto rendimento, è possibile registrare l’intero genoma, trascrittoma o proteoma di una cellula. Permettono di creare profili molecolari globali ad alta risoluzione di cellule, tessuti e tumori in breve tempo e hanno quindi cambiato radicalmente lo studio dei sistemi biologici. Un primo passo verso la medicina di precisione che avrà un impatto a lungo termine nella clinica.
Fonte: Riunione annuale delle Società di Ematologia e Oncologia Medica di lingua tedesca (DGHO) 2019
InFo ONCOLOGIA & EMATOLOGIA 2019; 7(6): 24 (pubblicato il 5.12.19, in anticipo sulla stampa).