I risultati di un nuovo studio dimostrano che la terapia delle ferite a pressione negativa senza bombole è superiore alla variante tradizionale della terapia con vuoto, in termini di riduzione dell’area, della profondità e del volume della ferita nella sindrome del piede diabetico e nelle ulcere venose delle gambe.
Lo studio clinico multicentrico randomizzato e controllato (RCT) di recente pubblicazione è stato condotto negli Stati Uniti e in Canada e ha confrontato l’efficacia e la sicurezza della terapia delle ferite a pressione negativa senza bombola (PICO sNPWT) con la terapia delle ferite a pressione negativa convenzionale (tNPWT) nel trattamento dei pazienti con ulcere degli arti inferiori di durata superiore a 4 settimane [1].
Cura efficace e sostenibile delle ferite
La durata dello studio è stata di 12 settimane [1]. Un totale di 164 pazienti è stato randomizzato a ricevere la sNPWT PICO o la tNPWT. Rispetto alla tNPWT, è stata misurabile una maggiore riduzione media dell’area della ferita (39,1%, p<0,001), della profondità della ferita (32,5%, p=0,014) e del volume della ferita (91,1%, p=0,013) nella condizione sNPWT [1]. Il numero di pazienti che hanno raggiunto la chiusura della ferita entro 12 settimane è aumentato del 51% con PICO sNPWT rispetto a tNPWT. Inoltre, la medicazione della ferita doveva essere cambiata meno frequentemente rispetto alla tNPWT – in media sono stati osservati 6,8 cambi in meno e 3,4 giorni di durata maggiore. Inoltre, i pazienti con eventi avversi sono stati meno numerosi rispetto alla tNPWT e la soddisfazione complessiva è stata maggiore con la sNPWT PICO.
PICO è un sistema mobile di terapia delle ferite a pressione negativa per uso singolo. Consiste in una medicazione autoadesiva per la ferita, collegata a una pompa tramite un tubo. È alimentato da due batterie AA e crea una pressione negativa preimpostata di 80 mmHg per una settimana. Sono disponibili diverse lunghezze e larghezze. L’azienda di tecnologia medica Smith & Nephew [2] ha sviluppato PICO, un sistema attivo basato sulla terapia delle ferite a pressione negativa (anche: terapia del vuoto o NPWT) per trattare incisioni, innesti di pelle e ferite acute e croniche. La guarigione della ferita è accelerata e il rischio di deiscenza della sutura e di infezione è ridotto [2].
Ulcere del piede nei diabetici: un problema sanitario in crescita
Le ferite croniche sono associate a un aumento della morbilità e della mortalità e comportano costi sanitari elevati [3]. A causa della crescente proporzione di persone anziane nella popolazione e dell’aumento del numero di persone con diabete, questa tendenza aumenterà in futuro [3]. Le cause più comuni di ferite croniche sono l’insufficienza venosa o arteriosa, il diabete e gli effetti della pressione locale [4]. Le ferite croniche possono essere trattate con la terapia convenzionale a pressione negativa [5], ma è complessa da usare e limita la mobilità dei pazienti [6]. La terapia delle ferite a pressione negativa senza bombola rappresenta un’alternativa ottimizzata e adatta al paziente nel campo della terapia del vuoto.
“Utilizzando PICO come intervento precoce per le ulcere degli arti inferiori, siamo stati in grado di avere un buon impatto sulla guarigione precoce delle ferite, migliorando la qualità della vita dei pazienti grazie a una guarigione più rapida e affidabile e consentendo ai pazienti di rimanere mobili e di continuare il trattamento a casa”.
Rosemary Hill, infermiera specializzata nella cura delle ferite. |
La sindrome del piede diabetico si riferisce ai cambiamenti patologici dei piedi dei diabetici. Come conseguenza dell’alterato metabolismo del glucosio, possono verificarsi danni ai nervi periferici (polineuropatia diabetica), che contribuiscono all’indebolimento dello stato di tensione dei muscoli del piede [7]. Questo cambia le zone di stress e i punti di pressione. La limitata sensazione di dolore e la pressione ripetuta nella vita quotidiana favoriscono lo sviluppo di ulcere o necrosi [8]. Calzature inadatte e mobilità articolare limitata sono altri fattori che favoriscono l’ulcerazione. Circa lo 0,8-10% di tutti i diabetici sviluppa ulcere del piede nel corso della malattia [7]. Circa la metà delle persone colpite ha una PAOD rilevante [8]. Importanti misure preventive per le ulcere includono calzature che alleggeriscono la pressione e il trattamento tempestivo delle lesioni pre-ulcerative del piede [8]. Se le ulcere del piede si sono già formate, il trattamento locale delle ferite è una delle opzioni terapeutiche [7].
Letteratura:
- Kirsner R, et al: Uno studio clinico prospettico, randomizzato e controllato sull’efficacia di un sistema di terapia a pressione negativa monouso, rispetto alla terapia tradizionale a pressione negativa nel trattamento delle ulcere croniche degli arti inferiori. Wound Rep Regen 2019, [Epub ahead of print], https://doi.org/10.1111/wrr.12727.
- Smith & Nephew: www.smith-nephew.com/deutschland/fachgebiete/wundmanagement/kanisterlose-npwt/pico/
- Powers JG, et al: Guarigione e trattamento delle ferite: cura e gestione delle ferite croniche. J Am Acad Dermatol 2016; 74(4): 607-625.
- Werdin F, Tenenhaus M, Rennekampff HO: Cura delle ferite croniche. Lancet 2008; 29; 372(9653): 1860-1862.
- Birke-Sorensen H, et al: Raccomandazioni basate sull’evidenza per la terapia delle ferite a pressione negativa: variabili di trattamento (livelli di pressione, riempimento della ferita e strato di contatto) passi verso un consenso internazionale. J Plast Reconstr Aesthet Surg 2011; 64 Suppl: S1-16.
- Hurd T, Trueman P, Rossington A: Uso di un dispositivo portatile monouso per la terapia a pressione negativa delle ferite in pazienti assistiti a domicilio con ferite a bassa o moderata trasudazione: una serie di casi. Ostomy Wound Manage 2014; 60(3): 30-36.
- Tylla A, Prennig T: Sindrome del piede diabetico e infezione della ferita – gestione interdisciplinare delle infezioni. Presentazione diapositiva, Dr. med. Alfred Tylla & Thorsten Prennig, 02. Congresso sulle ferite di Norimberga, 06.12.2019.
- Morbach S, et al: Sindrome del piede diabetico… Diabetologia 2017; 12 (Suppl 2): S181-S189
- Pressemitteilung 23.01.2020, www.businesswire.com/news/home/20200123005374/de/
- Smith & Nephew: Test di stabilità del sistema Project Opal PICO 7, punto temporale iniziale. Rapporto interno. DS/17/253/R. Ottobre 2017.
- Brownhill R, et al: Valutazione preclinica di un sistema di terapia a pressione negativa senza contenitore, ultraportatile e monouso (sNPWT) in un modello suino di guarigione delle ferite: svelare la sua modalità d’azione. Poster, SAWC, 7-11 maggio 2019, San Antonio, Texas.
PRATICA GP 2020, 15(3): 24