Il tromboembolismo venoso (TEV), che consiste nella trombosi venosa profonda (TVP) e nell’embolia polmonare (PE), è la terza causa più comune di mortalità cardiovascolare in tutto il mondo, dopo l’infarto miocardico e l’ictus. Nonostante i continui progressi nell’anticoagulazione, manca ancora una strategia preventiva specifica contro la TEV che vada oltre l’anticoagulazione. Negli ultimi anni, è stato dimostrato che il tromboembolismo arterioso e venoso condividono fattori di rischio più comuni rispetto a quanto ipotizzato in precedenza, tra cui la dislipidemia e i processi infiammatori.
Autoren
- Tanja Schliebe
Publikation
- CARDIOVASC
Related Topics
You May Also Like
- Appello per una neurologia specifica per sesso
Emicrania negli uomini: sottodiagnosticata, sottovalutata, poco studiata
- Prurigo nodularis
Analisi retrospettive di grandi serie di dati provenienti dalla pratica quotidiana
- Salute pubblica
Assistenza ambulatoriale in Svizzera: rapporto sulla situazione
- Gestione dello studio
Il miglioramento della qualità dell’assistenza mira alla soddisfazione dei pazienti
- Chemsex - MSM, sesso, Chrystal Meth & Co.
Prospettive mediche e psicosociali
- Cancro alla vescica
La vaccinazione contro la tubercolosi riduce le recidive
- JAK-i orale nella dermatite atopica
Benefici e rischi: Cosa dicono i dati attuali?
- Disturbi sonno-veglia nella pratica pneumologica