Dei tumori intestinali che vengono scoperti durante un esame di screening, molti sono ancora in fase iniziale e sono facilmente curabili. Con l’aiuto di una colonscopia, non solo è possibile individuare il cancro all’intestino, ma anche rimuovere immediatamente i polipi. Pertanto, in alcuni casi, una colonscopia di screening può prevenire lo sviluppo del cancro all’intestino. I risultati di uno studio prospettico a lungo termine supportano l’elevato beneficio della colonscopia a scopo di screening.
L’intestino svolge diverse funzioni vitali, come l’assorbimento delle sostanze nutritive dal cibo, che vengono poi convogliate nel flusso sanguigno. Inoltre, la flora intestinale è composta da miliardi di microrganismi che sono significativamente coinvolti nella funzione del sistema immunitario associato all’intestino. Molte persone soffrono di disturbi gastrointestinali. Nella maggior parte dei casi sono innocui, ma non sempre. Il cancro del colon-retto è il terzo tumore più comune in Svizzera [1]. I tumori intestinali maligni si manifestano principalmente come carcinoma del colon-retto (cancro del colon e del retto), meno frequentemente come carcinoma anale o come tumore maligno dell’intestino tenue. Il carcinoma del colon-retto si sviluppa nel corso degli anni da lesioni precancerose che possono essere individuate e immediatamente rimosse durante una colonscopia [2]. Il rischio di sviluppare un cancro all’intestino aumenta con l’età. La colonscopia è consigliata a partire dai 50 anni , eventualmente anche prima se c’è una storia familiare di cancro all’intestino [3].
La colonscopia è considerata il gold standard per lo screening del cancro intestinale.
I sintomi per i quali è necessario eseguire una colonscopia sono, ad esempio, la presenza di sangue nelle feci o una perdita di peso non chiara. In caso di altri disturbi, come cambiamenti nelle abitudini intestinali o dolori addominali poco chiari, può essere utile anche una colonscopia [3]. La colonscopia è generalmente considerata il gold standard per lo screening del cancro del colon-retto, perché visualizza l’intero colon e le neoplasie possono essere rimosse direttamente [4].
Lo studio di coorte dimostra in modo impressionante il beneficio preventivo
Gli epidemiologi del Centro Tedesco di Ricerca sul Cancro (DFKZ) hanno valutato i dati di oltre 9000 partecipanti allo studio ESTHER* (box). [2,5]. I partecipanti allo studio sono stati interrogati sulla loro salute e sul loro stile di vita a intervalli regolari, e sono stati registrati i loro trattamenti e i dati del registro dei tumori. Dopo un periodo di osservazione di circa 17 anni, si sono verificati 268 casi di cancro del colon-retto tra i partecipanti allo studio e 98 partecipanti sono deceduti per cancro del colon-retto. I partecipanti a ESTHER che avevano approfittato di una colonscopia di screening avevano un rischio di diagnosi di cancro del colon-retto inferiore del 60% rispetto ai partecipanti allo studio che non avevano approfittato dell’offerta di screening. Il rischio di morire per cancro del colon-retto era addirittura del 75% più basso nel gruppo di screening nei 10 anni successivi alla colonscopia.
* Studioepidemiologico sulle opportunità per la prevenzione, la diagnosi precoce e l’ottimizzazione della terapia delle malattiecroniche.
Implementare masse di rilevamento precoce su larga scala
“I partecipanti al nostro studio rappresentano uno spaccato della popolazione. Utilizzano i normali servizi di screening offerti nella loro regione e non vengono esaminati in centri speciali. Pertanto, ora possiamo quantificare per la prima volta in uno studio a lungo termine in Germania il contributo della colonscopia di screening alla prevenzione del cancro nella vita reale”, spiega il Prof. Dr. Hermann Brenner, Vicedirettore della Divisione di Epidemiologia Clinica e Ricerca sull’Invecchiamento, DKFZ [2]. Finora sono stati condotti solo pochissimi studi su questo tema in tutto il mondo e quasi tutti provengono dagli Stati Uniti, dove la colonscopia era già utilizzata su scala più ampia. Il Prof. Brenner riassume la conclusione dello studio come segue: “I nostri risultati quantificano l’enorme contributo che la colonscopia di screening può dare alla prevenzione del cancro. Ma il miglior esame di screening è di scarsa utilità se non viene notato a sufficienza. Quasi 25.000 persone muoiono ancora di cancro all’intestino in Germania ogni anno. La maggior parte di questi decessi potrebbe essere evitata grazie allo screening del cancro all’intestino. Dobbiamo ancora trovare il modo di motivare più persone a utilizzare gli esami di screening potenzialmente salvavita per il cancro del colon-retto” [2]. In Svizzera, l’assicurazione sanitaria obbligatoria copre i costi dello screening del cancro colorettale per le persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Un “test del sangue nello sgabello” viene pagato ogni due anni o una colonscopia ogni dieci anni [6]. “Nei cantoni che non hanno programmi di screening organizzati, tuttavia, lo screening non è esente dalla franchigia”, si rammarica Guido Biscontin, specialista in diagnosi precoce presso la Lega svizzera contro il cancro [7]. Gli esperti si stanno impegnando per aumentare il limite di età da 69 a 74 anni, il che significa che l’assicurazione sanitaria obbligatoria dovrebbe coprire i costi degli esami di screening fino all’età di 75 anni [7]. Questo porterebbe la Svizzera in linea con le raccomandazioni internazionali.
Letteratura:
- screening svizzero del cancro, www.swisscancerscreening.ch/krebs-frueherkennung/darm/fakten-zu-darmkrebs, (ultimo accesso 13.05.2022)
- “70 percento in meno di decessi per cancro del colon-retto dopo la colonscopia di screening”, Centro tedesco di ricerca sul cancro, 26.02.2021
- “A che età è utile una colonscopia?”, Ospedale Cantonale di Lucerna, 02.01.2022
- Guo F: Effetti dello screening del cancro colorettale sull’incidenza e la mortalità del cancro colorettale in Germania, https://archiv.ub.uni-heidelberg.de/volltextserver/30430/1/Guo_Fen.pdf (ultimo accesso 13.05.2022)
- Guo F, et al: Forte riduzione dell’incidenza del cancro colorettale e della mortalità dopo la colonscopia di screening: studio prospettico di coorte dalla Germania. American Journal of Gastroenterology 2021, DOI: 10.14309/ajg.000000001146
- Lega svizzera contro il cancro, www.krebsliga.ch/beratung-unterstuetzung/praevention-und-frueherkennung/frueherkennung/darmkrebs/darmkrebs-screening-programm (ultimo accesso 13.05.2022)
- “Cosa manca per uno screening sistematico del cancro colorettale in Svizzera?”. Lega svizzera contro il cancro, 01.03.2022
PRATICA GP 2022; 17(6): 20
InFo ONCOLOGIA & EMATOLOGIA 2022; 10(3): 32