Conosciuta anche come discheratosi follicolare, la malattia è associata a una cheratinizzazione disturbata dell’epidermide, dei follicoli piliferi e delle unghie. Istologicamente, la malattia di Darier è caratterizzata da una discheratosi pronunciata. Le opzioni terapeutiche sono limitate; a parte le misure antisettiche e cheratolitiche, esistono poche altre strategie di trattamento.
La malattia di Darier è una genodermatosi autosomica dominante causata da una mutazione del gene ATP2A2 sul cromosoma 12 [1]. La prima descrizione è stata fatta da Ferdinand Jean Darier nel 1889 [2]. Clinicamente, si manifestano papule discheratotiche, per lo più nelle aree seborroiche e intertriginose, che possono confluire a formare lesioni di grandi dimensioni [3,4]. Sulle unghie, in genere compaiono strisce longitudinali rosse e bianche, che portano a una tacca a forma di V sul bordo libero dell’unghia [4]. Possono formarsi papule biancastre sulle membrane mucose delle guance e del palato duro [5].
La diagnosi viene fatta clinicamente sulla base delle papule e confermata dal quadro istopatologico [5]:
- Papillomatosi: Ingrandimento e ispessimento delle papille del tessuto connettivo che si proiettano nell’epidermide, che in secondo luogo portano a un’irregolarità ondulata della superficie cutanea attraverso l’ispessimento.
- Acantosi, ipercheratosi
- Discheratosi focale, acantolitica: cheratinizzazione precoce monocellulare sotto forma di cosiddetti “corps ronds” nello strato spinoso e “grani” nello strato corneo.
Nel trattamento della malattia di Darier, le misure antisettiche sono essenziali per prevenire le superinfezioni [4]. Questo include anche l’evitare i fattori scatenanti (calore, attrito, sudore) per mantenere la colonizzazione microbica al minimo [6]. A seconda della condizione della pelle, i preparati topici contenenti urea sono utili come misure cheratolitiche [6]. Inoltre, vengono utilizzati corticosteroidi topici e terapie sistemiche (ad esempio, l’acitretina) [6]. Inizialmente, ad esempio, vengono somministrati 25 mg di acitretina p.o.; questa deve essere ridotta a una dose di mantenimento di 10 mg p.o. nel corso del trattamento. [6]. Anche le terapie ablative (dermoabrasione,laser CO2, laser Er:YAG) sono efficaci, ma limitate dalle dimensioni delle aree trattabili [4].
Per raccogliere dati “reali” sulla diagnosi, sul trattamento e sulla progressione della malattia, in Germania è stato istituito un registro clinico prospettico sulla malattia di Darier e sulla malattia di Hailey-Hailey, sotto la direzione del PD Dr. med. Alexander Zink, TU Monaco [6].

Caso di studio
Una donna di 53 anni si è presentata in clinica con una storia di oltre dieci anni di papule cheratotiche [7]. Le papule erano sul dorso delle mani e dei piedi. Anche le unghie dei piedi e delle mani sono state colpite. Sul naso, sul cuoio capelluto e sulle orecchie erano visibili papule color pelle di diversi millimetri, chiaramente delimitate dalla pelle sana. Le papule cheratotiche erano presenti nella parte bassa della schiena, compreso il perineo e la regione vulvare. Le lesioni orali si manifestavano come papule bianche con una depressione centrale. In base alla presentazione clinica, le possibili diagnosi includevano la malattia di Darier, la malattia di Hailey-Hailey, la sindrome di Bazex, la dermatosi ittiosiforme, l’istiocitosi a cellule di Langerhans o la dermatite atopica grave. I risultati istopatologici di una biopsia hanno rivelato la presenza di acantosi epidermica, cheratosi prematura e acantosi soprabasale. Il pavimento della fessura soprabasale mostrava un accumulo di cellule discheratotiche. Un team multidisciplinare ha classificato un gruppo di cellule discheratotiche che riflettevano l’acantolisi e la cheratosi prematura come cheratosi follicolare ed è stata fatta una diagnosi di malattia di Darier [7].
Letteratura:
- Haber RN, Dib NG: Gestione della malattia di Darier: revisione della letteratura e aggiornamento. Indian J Dermatol Venereol Leprol 2021; 87: 14-21.
- Wikiderm, www.wikiderm.de/resources/pdf/Darier,%20Morbus.pdf,(ultimo accesso 11.04.2023)
- Morelló-Vicente A, et al: Trattamento della malattia di Darier facciale refrattaria con la terapia fotodinamica diurna. JDDG 2022; 20(12): 1633-1635.
- Rogner DF, et al: Malattia di Darier e malattia di Hailey-Hailey: stato 2021. JDDG 2021; 19(10): 1478-502.
- “Malattia di Darier”, https://flexikon.doccheck.com/de/Morbus_Darier,(ultimo accesso 11.04.2023)
- “Registro clinico tedesco: terapia e assistenza medica dei pazienti con malattia di Darier e Hailey-Hailey”, 2019, versione 1.0, www.derma-allergie.med.tum.de/fileadmin/user_upload/MDHH_
Registro_Studio_protocollo.pdf, (ultimo accesso 11.04.2023). - Ferizi M, et al: Una rara presentazione clinica della malattia di Darier. Case Reports in Dermatological Medicine 2013, Article ID 419797 , www.hindawi.com/journals/cridm/2013/419797,(ultimo accesso 11.04.2023).
PRATICA DERMATOLOGICA 2023; 33(2): 24