Il programma www.swissheart-coach.ch mira a sostenere le persone e i pazienti attenti alla salute nella gestione dei fattori di rischio cardiovascolare nella prevenzione e nella gestione delle malattie. Il programma può anche essere un aiuto per i professionisti nell’accompagnare e consigliare le persone colpite. Lo “Swissheart-Coach” è unico perché include tutti i fattori di rischio conosciuti. L’attenzione si concentra su otto cosiddetti determinanti della salute: Non fumare, attività fisica, dieta, peso corporeo, gestione dello stress, controllo della pressione sanguigna, del metabolismo lipidico e del glucosio.
www.swissheart-coach.ch è un calcolatore di rischio che mostra principalmente l’aumento relativo del rischio di malattie cardiovascolari rispetto a una persona della stessa età senza fattori di rischio modificabili o con fattori di rischio ottimizzati. Gli utenti del programma inseriscono i loro dati in diverse sottomaschere (Fig. 1). Nel programma, il potenziale risultante dei cosiddetti determinanti della salute può essere sfruttato in modo interattivo in misura variabile, selezionando i cambiamenti comportamentali suggeriti. In questa fase non viene memorizzato alcun dato, ma al termine di una sessione viene generato un rapporto personalizzato e stampabile con raccomandazioni dettagliate. Inoltre, vengono offerte ulteriori consulenze, tra cui quella telefonica e via internet da parte dei medici della Fondazione per il Cuore. Infine, appaiono numerosi link agli strumenti informativi e ai servizi di supporto esistenti e al database di conoscenze ELIPS dell’Ospedale Universitario di Ginevra. Una pagina appositamente pensata per i professionisti fornisce le fonti per i calcoli scientifici.
Metodologia del calcolo del rischio
La determinazione del rischio assoluto si basa sul punteggio AGLA in Swissheart-Coach. Come il punteggio ESC, il punteggio AGLA tiene conto dei risultati dello studio MONICA, secondo il quale la Svizzera è un Paese a basso rischio in Europa, con un fattore di ponderazione di 0,7 [1]. Poi, l’importanza prognostica dell’IMC, del numero di sigarette fumate (invece di dichiarare semplicemente sì o no per il fumo) e dell’attività fisica viene utilizzata per calcolare il rischio relativo in base alla significatività indipendente di questi parametri raccolti nelle analisi di regressione multivariata [2–4].
Rappresentazione di tutte le variabili incluse
Le seguenti variabili sono utilizzate per la stratificazione del rischio o la qualificazione del rischio: Età, sesso, pressione arteriosa sistolica, colesterolo totale, colesterolo LDL, colesterolo HDL, trigliceridi secondo le Linee Guida per la Prevenzione dell’ESC [5], BMI, numero di sigarette fumate quotidianamente e attività fisica calcolata come consumo calorico settimanale [6, 2] basato sugli equivalenti metabolici (MET).
La dieta viene valutata per la sua graduale corrispondenza alla dieta mediterranea secondo il punteggio alternativo mediterraneo [7]. Il fattore stress è incluso nella valutazione del rischio secondo lo studio Interheart [8]. Se i fattori di rischio sono più di tre, viene applicata una ponderazione corretta.
Poiché non si può presumere che tutti gli utenti possano fornire tutti i dati desiderati, è stato necessario trovare delle procedure per gestire i dati mancanti. Se l’utente non conosce i dati relativi alla pressione arteriosa e ai lipidi nel sangue, il sistema ipotizza valori superiori non patologici e segnala il limitato valore informativo del calcolo, chiedendo di determinare i dati sconosciuti durante una visita al medico di famiglia o alla farmacia.
Presentazione dei risultati in termini profani
I calcolatori di rischio disponibili nella comunità medica sono progettati per essere utilizzati da esperti. Pertanto, nello sviluppo del programma, è stata attribuita grande importanza al fatto di rendere il programma a misura di laico. Innanzitutto, il rischio cardiovascolare assoluto viene classificato come basso, medio, alto e molto alto. Inoltre, l’utente apprende la sua età cardiaca calcolata. Infine, viene calcolato il rischio relativo. Si tratta di un confronto tra l’utente e una persona con un comportamento sanitario ottimale. L’espressione rispettiva degli otto determinanti della salute considerati a questo scopo è rappresentata quantitativamente da colori semaforo in un grafico (Fig. 2). Gli interventi e i cambiamenti associati sono anche implementati graficamente.
Motivazione a mobilitare le proprie risorse
La particolare forza dello Swissheart-Coach sta nel fatto che questo programma entra in dialogo con l’utente e lo motiva ad attivare le sue risorse sanitarie. Agli utenti viene offerta un’ampia gamma di possibili comportamenti tra cui scegliere, ognuno dei quali viene riconosciuto in modo motivante. In una seconda fase del progetto che inizierà nel 2014, dovrebbe essere possibile inserire e salvare i dati individuali in diversi momenti e utilizzare una modalità di richiamo che può essere selezionata dall’utente per monitorare i progressi.
In diversi punti, gli utenti vengono informati dell’esistenza di ulteriori offerte e vengono forniti loro dei link internet o altri dettagli di contatto. In particolare, i medici di base vengono ripetutamente indicati come il primo punto di contatto per l’interpretazione e l’attuazione dei cambiamenti comportamentali scelti o per eventuali chiarimenti diagnostici che possono essere raccomandati. Inoltre, la Fondazione per il Cuore offre da tempo un servizio di consulenza telefonica e via internet ben consolidato, a cui si fa riferimento e che può essere ulteriormente ampliato in futuro, in linea con lo Swissheart Coach. Da parte loro, i professionisti ricevono un supporto sotto forma di informazioni approfondite e riferimenti a ulteriori opportunità di formazione.
Discussione e prospettive
Con l’approccio descritto sopra, la Fondazione Svizzera per il Cuore sta battendo un nuovo terreno sotto molti aspetti. Per calcolare il rischio cardiovascolare vengono utilizzati dei metodi che sono paragonabili ai modelli di rischio convenzionali e che si basano in parte su dati simili. La novità, tuttavia, è una maggiore differenziazione delle variabili individuali, come le abitudini alimentari e di esercizio fisico, la considerazione quantitativa del consumo di nicotina e l’inclusione di fattori psicosociali. La presentazione del rischio calcolato è principalmente come un aumento relativo rispetto a una persona che ottimizza tutti i parametri modificabili e quindi non ha alcun potenziale di cambiamento. Il potenziale di cambiamento disponibile individualmente viene presentato in modo quantitativo, a seconda delle misure selezionate dall’utente.
Sebbene il rischio relativo di una persona possa essere ponderato in modo diverso rispetto al rischio assoluto, la mobilitazione delle risorse sanitarie per influenzare il rischio relativo è importante anche in presenza di un rischio di base basso, se si considera l’aspetto del rischio di vita per questi individui, per lo più giovani.
La questione dell’effetto di questa offerta richiede un attento monitoraggio scientifico. È previsto uno studio di coorte in un periodo di tempo definito, utilizzando un campione di utenti anonimizzati nella fase II del progetto, rispetto a un collettivo di controllo prima dell’attivazione.
Prof. Dr. med. Andreas Hoffmann
Letteratura:
- Riesen WF, et al: Schweiz Aerztezeitung 2005; 86: 1355-1361.
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- Gohlke H, et al: Cardiologist 2012; 6: 63-76.
- Gohlke H, et al: Cardiologist 2012; 6: 249-262.
- Perk J, et al: European Heart Journal 2012; 33: 1635-1701.
- Teo KK, et al. [on behalf of the INTERHEART Study Investigators]Lancet 2006; 368: 647-658.
- Mitrou PN, et al: Arch Intern Med 2007; 167: 2461-2468.
- Yusuf S, et al. [on behalf of the INTERHEART Study Investigators]Lancet 2004; 364: 937-952.
CARDIOVASC 2014; 13(1): 14-17