La digitalizzazione nell’assistenza sanitaria ambulatoriale sta acquisendo sempre più importanza. Dopo la pandemia COVID 19, anche la domanda di servizi di telemedicina è aumentata notevolmente. Tuttavia, ci sono ancora delle limitazioni che non possono essere eliminate da un giorno all’altro.
La necessità di tenere il passo con la digitalizzazione nel settore sanitario sta diventando sempre più evidente. Sono state prese misure per l’utilizzo di consultazioni di telemedicina, soprattutto in considerazione della pandemia COVID 19. Tuttavia, la Svizzera è un po’ in ritardo: attualmente, nel sistema tariffario ambulatoriale TARMED, i servizi di telemedicina possono essere fatturati solo attraverso la voce tariffaria “Consultazione telefonica da parte dello specialista” – e questo uso è limitato. Una soluzione è attualmente in fase di elaborazione. Questo esempio dimostra che ci sono ancora alcuni ostacoli da superare prima che la digitalizzazione possa prendere piede negli studi medici. Fondamentalmente, però, l’umore è positivo. L’85% della professione medica intervistata dal Digital Trends Survey 2019 considera importante l’uso delle opportunità digitali. Tuttavia, a volte le competenze individuali per gestire le opzioni digitali ostacolano il desiderio di utilizzarle.$
In linea di principio, tuttavia, le offerte digitali possono portare un vantaggio decisivo per lo studio. Perché non solo i medici, ma anche i pazienti hanno un grande interesse per la digitalizzazione. È stato dimostrato che la scelta dello studio medico avviene anche, ad esempio, attraverso l’offerta di un appuntamento online. Nel complesso, è emerso che l’interesse della popolazione per le offerte digitali è maggiore dell’interesse della professione medica a investire in tali offerte o a ricevere ulteriori informazioni su di esse. Mentre la professione medica è interessata soprattutto alle opere di consultazione online, la popolazione vede un valore aggiunto soprattutto nelle notifiche automatiche degli appuntamenti medici o dei tempi di attesa. D’altra parte, è anche un dato di fatto che i pazienti apprezzano il contatto personale e non preferiscono una soluzione digitale in tutte le questioni.
Fonte: “Sondaggio sulle tendenze digitali 2019”, 06.05.2020, FMH
InFo ONCOLOGIA & EMATOLOGIA 2020; 8(3): 36 (pubblicato il 19.6.20, in anticipo sulla stampa).
CARDIOVASC 2020; 19(3): 40