Il doppio agonista del recettore GLP-1/GIP, tirzepatide, è attualmente in fase di sperimentazione clinica di fase III. Nei diabetici adulti di tipo 2 ad alto rischio cardiovascolare, la tirzepatide ha determinato una riduzione superiore dell’HbA1c e del peso corporeo rispetto all’insulina glargine titolata.
URPASS-4 è uno studio globale in aperto che confronta la sicurezza e l’efficacia di tre dosi di tirzepatide (5 mg, 10 mg e 15 mg) con insulina glargine titolata in oltre 2000 persone con diabete di tipo 2 che presentano un rischio cardiovascolare aumentato e sono in trattamento con uno o tre agenti anti-iperglicemici orali (metformina, una sulfonilurea o un inibitore SGLT-2).
I partecipanti allo studio avevano una durata media del diabete di 11,8 anni, un’HbA1c al basale dell’8,52% e un peso corporeo al basale di 90,3 kg. Oltre l’85% dei partecipanti aveva una storia di eventi cardiovascolari. Alla dose più alta di tirzepatide, dopo 52 settimane, il 90,7% dei partecipanti ha raggiunto un livello di HbA1c inferiore al 7% – l’obiettivo raccomandato dall’American Diabetes Association per i diabetici – e il 43,1% ha raggiunto un livello di HbA1c inferiore al 5,7%. Ciò corrisponde a una riduzione dell’HbA1c del 2,58%. Nello stesso periodo, è stata raggiunta una riduzione media del peso corporeo di 11,7 kg (13,0%).
Nel gruppo insulina glargine, la dose di insulina è stata titolata secondo un algoritmo “treat-to-target”, con l’obiettivo di mantenere la glicemia a digiuno sotto i 100 mg/dl. La dose iniziale di insulina glargine era di 10 unità al giorno e la dose media di insulina glargine dopo 52 settimane era di 43 unità al giorno. Nei pazienti trattati con insulina glargine, è stata raggiunta una riduzione dell’HbA1c dell’1,44% e una perdita di peso media di 1,9 kg dopo 52 settimane.
Il profilo di sicurezza complessivo della tirzepatide in questa popolazione di pazienti è stato paragonabile a quello della classe di agonisti del recettore del glucagone-like peptide-1 (GLP-1). Gli effetti collaterali gastrointestinali sono stati gli eventi avversi più comunemente segnalati, che di solito si sono verificati durante la fase di escalation e poi sono diminuiti nel tempo.
Fonte: “La tirzepatide di Lilly raggiunge tutti i risultati primari e secondari chiave dello studio contro l’insulina glargine negli adulti con diabete di tipo 2 e rischio cardiovascolare aumentato nello studio SURPASS-4”, 20.05.2021
CARDIOVASC 2021; 20(2): 33