Dal 27 al 30 gennaio, il Dubai World Trade Center ha ospitato nuovamente la 45esima edizione di Arab Health, una delle mostre e dei congressi più importanti non solo della regione araba, ma di tutto il mondo. Circa 55.000 visitatori, 4250 aziende espositrici di 64 Paesi con 37 padiglioni speciali di Paesi, 17 conferenze specialistiche: queste sono le cifre impressionanti del 2020 e documentano ancora una volta un aumento rispetto agli anni precedenti.
Nei padiglioni espositivi di Arab Health, le aziende di tutti i continenti hanno presentato la moderna tecnologia medica, dagli aghi ipodermici alle risonanze magnetiche. Un’altra attenzione era rivolta alle installazioni hardware e software per RIS, HIS e PACS. Innovazioni nell’assistenza sanitaria, imaging all’avanguardia, soluzioni convenienti in tutti i settori della medicina, sviluppi tecnici nella chirurgia e nella protesi, terapie efficienti: questi sono stati solo alcuni dei capisaldi dell’evento di quest’anno, che ha offerto un potenziale sufficiente per i rappresentanti di tutte le discipline mediche.
Le offerte provenienti dalle aree della prevenzione, della riabilitazione, della scienza nutrizionale e dello stile di vita hanno incontrato un interesse sempre maggiore. L’ampia gamma di soluzioni hardware e software, articoli medici e materiali di consumo è particolarmente interessante per uno studio medico di base. Tra gli espositori principali figurano ancora una volta Cina e Stati Uniti, oltre a Germania e Turchia, ma anche l’Australia ha offerto un’ampia gamma di prodotti farmaceutici e tecnologia medica.
Un programma vario nei giorni del congresso, con numerose conferenze e workshop, seminari e opportunità di scambio personale con colleghi e rappresentanti della comunità imprenditoriale, ha contribuito al successo. Dal punto di vista climatico, l’emirato ha reso il soggiorno in questo periodo dell’anno di nuovo molto piacevole anche per gli europei, con temperature intorno ai 25° C, cielo azzurro e sole duraturo. Numerosi hotel offrono un servizio di altissimo livello. L’unico aspetto negativo è stato ancora una volta il traffico, che ha reso l’arrivo e la partenza dalla sede del congresso una sfida quotidiana con lunghi ingorghi e ha richiesto molta pazienza. La rete metropolitana offriva delle alternative.
Dubai, uno dei 7 Emirati Arabi, è oggi il più popoloso degli Emirati Arabi Uniti, con una superficie di 3885 km² e una popolazione di 2,2 milioni di abitanti, davanti ad Abu Dhabi. La situazione politica interna dell’Emirato può essere considerata stabile. Grazie all’ampia e diffusa sorveglianza degli spazi pubblici da parte della polizia, Dubai è considerata relativamente sicura per i visitatori provenienti dai Paesi occidentali.
HAUSARZT PRAXIS 2020; 15(3): 40 (pubblicato il 25.3.20, prima della stampa).