I risultati dello studio multicentrico internazionale APPRECIATE mostrano una riduzione significativa dei sintomi, compreso il coinvolgimento cutaneo di siti specifici. Inoltre, è stato misurabile un miglioramento significativo della qualità di vita.
I partecipanti al 101. I dati relativi al sottocampione svizzero (n=83) presentati al 12° Meeting annuale della SGDV dimostrano l’efficacia di OTEZLA® (apremilast) in questa sottopopolazione eterogenea di pazienti. Le caratteristiche manifestazioni specifiche e altamente angoscianti della malattia, come il prurito o l’interessamento del cuoio capelluto, delle unghie, dei palmi delle mani e delle suole, possono compromettere gravemente la qualità della vita. Le comorbilità come possibili sequele comportano un aumento del “carico di malattia” e della complessità della malattia. La valutazione soggettiva della gravità spesso non è congruente con la valutazione clinica oggettiva. “Alcune manifestazioni della psoriasi possono avere un impatto importante sulla qualità della vita delle persone colpite. Per i pazienti con un coinvolgimento cutaneo limitato, ma che presentano prurito o coinvolgimento del cuoio capelluto, delle unghie, dei palmi delle mani e delle suole, i trattamenti topici, la fototerapia o i trattamenti sistemici convenzionali possono talvolta non alleviare sufficientemente il peso della malattia”, afferma il Professor Curdin Conrad, Ospedale Universitario di Losanna (CHUV).
Valutazione dei benefici nella pratica clinica quotidiana
Lo studio APPRECIATE è uno studio osservazionale multinazionale, retrospettivo e trasversale su adulti con psoriasi trattati con l’inibitore orale della fosfodiesterasi 4 OTEZLA® in condizioni quotidiane. Hanno partecipato in totale 480 pazienti provenienti da 87 centri di studio in sei Paesi europei (Germania, Irlanda, Austria, Svezia, Svizzera, Regno Unito). L’obiettivo era quello di indagare le caratteristiche dei pazienti e i risultati del trattamento, nonché di valutare i benefici e i limiti dal punto di vista dei pazienti e dei medici in condizioni quotidiane [1]. L’età media dei partecipanti allo studio era di 51,3 anni e la durata media della malattia era di 18,6 anni. La raccolta dei dati di follow-up ha avuto luogo 6(±1) mesi dopo l’inizio del trattamento. La terapia con OTEZLA® è stata eseguita secondo la pratica clinica abituale. I dati del questionario sono stati raccolti dai pazienti e dai medici durante gli appuntamenti clinici di routine. La valutazione è stata eseguita utilizzando statistiche descrittive sui dati raggruppati di tutti i pazienti e i medici dei rispettivi centri di studio [3]. I dati del mondo reale stanno diventando sempre più importanti nella valutazione completa dei farmaci, soprattutto in una malattia complessa e sfaccettata come la psoriasi.
Effetti positivi sulle lesioni cutanee e sulla qualità della vita
In Svizzera, un totale di 83 pazienti in 16 centri di studio provenienti da tutte le parti del Paese sono stati inclusi nello studio [1,2]. L’analisi del set di dati di follow-up del sottocampione svizzero (n=83) ha mostrato una riduzione significativa dei sintomi (riduzione del punteggio PASI a <3) in più della metà dei partecipanti allo studio (52,2%) 6±1 mesi dopo l’inizio del trattamento [1]. Sono stati osservati miglioramenti nell’espressione dei sintomi anche nei casi di infestazione di localizzazioni specifiche [1] (panoramica 1). Anche la qualità della vita, misurata dal DLQI (Dermatology Life Quality Index), è migliorata in modo evidente [1]. Mentre la media del DLQI all’inizio del trattamento con OTEZLA® era di 14,4 (n=18) – che corrisponde a un’influenza molto forte della qualità di vita correlata alla malattia – questo valore è stato ridotto a un punteggio DLQI di 5 o meno in ogni secondo partecipante allo studio dopo sei mesi di trattamento. Gli eventi avversi descritti erano coerenti con il profilo di sicurezza noto di OTEZLA® e riguardavano in particolare diarrea (13,3%), nausea (12,1%) e mal di testa (7,2%) [1]. Il trattamento è stato caratterizzato da un’elevata persistenza: l’80% dei pazienti ha mantenuto la terapia dopo 6(±1) mesi di trattamento. I dati del sottocampione svizzero dello studio APPRECIATE sono coerenti con i risultati dei set di dati di altri Paesi europei partecipanti allo studio [3].
Fonte: Celgene
Letteratura:
- Yawalkar N, et al: Esperienza reale con apremilast in pazienti svizzeri con psoriasi: analisi dei risultati valutati dal medico nello studio APPRECIATE. Presentato al SGDV. 19-20 settembre 2019.
- Heidemeyer K, et al.: Esperienza reale con apremilast in pazienti svizzeri affetti da psoriasi: approfondimenti riferiti dai pazienti nello studio APPRECIATE. Presentato al SGDV. 19-20 settembre 2019.
- Augustin M, et al: Caratteristiche ed esiti dei pazienti trattati con apremilast nel mondo reale: risultati dello studio APPRECIATE. Presentato al Congresso Mondiale di Dermatologia. 10-15 giugno 2019. Milano, Italia.
DERMATOLOGIE PRAXIS 2019; 29(6): 40 (pubblicato l’8.12.19, prima della stampa).