La Società Svizzera di Angiologia sconsiglia l’uso a lungo termine dell’aspirina nei pazienti senza evidenza di malattia cardiovascolare. Si tratta di una dichiarazione chiara su questo tema controverso. Le restanti quattro raccomandazioni affrontano ulteriori questioni critiche relative alle malattie arteriose, venose e linfatiche.
L’iniziativa internazionale “Choosing Wisely” (Scegli con saggezza), lanciata qualche anno fa, mira a correggere l’uso eccessivo e scorretto della medicina. A tal fine, l’organizzazione senza scopo di lucro collabora con le associazioni di specialisti per stilare elenchi di cinque misure mediche generalmente non necessarie. La Società Svizzera di Angiologia (SGA) ha recentemente pubblicato una lista top 5 di indagini o trattamenti frequenti ma non necessari nella medicina vascolare.
Le raccomandazioni in sintesi
L’elenco è stato compilato in base ai suggerimenti dei membri dell’associazione professionale e comprende le seguenti affermazioni:
1. nessun farmaco antiaggregante come l’aspirina (acido acetilsalicilico) nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Se non ci sono indicazioni o non è presente una malattia cardiovascolare, l’uso a lungo termine dell’aspirina deve essere evitato. L’uso generale dell’acido acetilsalicilico non ha alcun beneficio in termini di riduzione della futura malattia cardiovascolare. L’uso regolare richiede una valutazione medica, individuale dei benefici e dei rischi.
2. nessuna diagnosi di un disturbo circolatorio delle braccia e delle gambe, ad esempio claudicazione intermittente o gamba del fumatore o aterosclerosi mediante tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM).
Per la diagnosi di un disturbo circolatorio delle estremità, si dovrebbero evitare metodi di esame come la TAC o la risonanza magnetica, in quanto questi esami richiedono iniezioni di mezzo di contrasto o espongono i pazienti ai raggi X. Se si sospetta un disturbo circolatorio, è opportuno effettuare un esame a ultrasuoni, che non richiede l’uso di mezzi di contrasto e raggi X ed è meno costoso.
3. nessun catetere a palloncino o intervento vascolare in caso di disturbi circolatori delle braccia e delle gambe senza sintomi.
I pazienti con evidenza di calcificazione vascolare delle braccia e delle gambe, ma senza sintomi, non dovrebbero sottoporsi a chirurgia vascolare. Questi interventi servono a trattare i sintomi, ma non risolvono il vero problema di fondo dell’arteriosclerosi progressiva.
4. nessun test di coagulazione del sangue per la trombosi venosa profonda, se la causa è nota.
La trombosi venosa profonda è una condizione molto comune con trattamenti chiari. La ricerca di un disturbo della coagulazione congenito o sopravvenuto non influisce sul tipo e sulla durata della terapia. Tuttavia, la ricerca di disturbi della coagulazione è utile se c’è una storia familiare di trombosi.
5. nessun drenaggio linfatico manuale senza un ulteriore trattamento decongestionante con misure di compressione per mantenere il linfedema.
Il drenaggio linfatico manuale da solo non riduce sufficientemente il gonfiore. Pertanto, il beneficio di questa terapia non è dato senza bendaggi compressivi o calze compressive.
Elenco adottato all’unanimità
L’elenco approvato all’unanimità dall’Assemblea generale della Società degli specialisti in angiologia è disponibile online all’indirizzo: www.smartermedicine.ch/de/top-5-listen/angiologie-2024.
La Società Svizzera di Angiologia/Medicina Vascolare (SGA) conta più di 200 membri ed è specializzata nella diagnosi e nel trattamento conservativo e invasivo delle malattie arteriose, venose e linfatiche. Ulteriori informazioni sull’associazione professionale: www.swissvascularmedicine.ch
Fonte: «Schweizerische Gesellschaft für Angiologie publiziert Top-5-Liste», smarter medicine, Bern, 25.01.2024
HAUSARZT PRAXIS 2024; 19(3): 33
CARDIOVASC 2024; 23(1): 21