I biosimilari sono imitazioni economiche di farmaci biologici costosi. Ora è stato confermato da Swissmedic che i due tipi di farmaci sono comparabili in termini di efficacia e sicurezza. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) vuole quindi promuovere la distribuzione dei biosimilari nel corso dei progetti di revisione in corso.
Quando la protezione brevettuale e documentale dei farmaci originali scade, arriva l’ora dei generici e dei biosimilari. I generici sono imitazioni più economiche di principi attivi chimici, i biosimilari di principi attivi biologici. Finora era stato dimostrato che i generici non erano in alcun modo inferiori ai prodotti originali in termini di efficacia e sicurezza. Questo è stato dimostrato solo ora per i biosimilari.
Elenco delle misure, da sottoporre al Consiglio federale |
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– Migliore identificazione dei biosimilari: L’etichettatura nell’elenco delle specialità dovrebbe facilitare l’identificazione dei biosimilari e delle preparazioni di riferimento associate. |
– Rimozione di falsi incentivi e ostacoli: La quota di distribuzione dei biosimilari dovrebbe ora essere uguale a quella dei preparati di riferimento più costosi. Inoltre, non dovrebbe essere più necessario ottenere un’approvazione dei costi da parte della compagnia di assicurazione sanitaria per passare ai biosimilari. |
– Premiare la dispensazione e la sostituzione: la quota dei costi dei farmaci a carico degli assicurati stessi dovrebbe essere inferiore per i biosimilari più economici rispetto al preparato di riferimento. |
Swissmedic è responsabile dell’autorizzazione dei biosimilari in Svizzera. Con l’autorizzazione di un biosimilare, Swissmedic conferma ora che le piccole differenze nei processi di produzione non influiscono sulla sicurezza e sull’efficacia del biosimilare rispetto al preparato di riferimento. Ciò è stato confermato anche da una Valutazione delle Tecnologie Sanitarie commissionata dall’Ufficio Federale della Sanità Pubblica. Per il rimborso da parte del sistema di assicurazione sanitaria, ciò significa che è garantita l’intercambiabilità tra i preparati di riferimento e i biosimilari meno costosi. Finora, i biosimilari sono ancora utilizzati con molta cautela in Svizzera. Tuttavia, dato che i costosi agenti biologici rappresentano gran parte del costo crescente dei farmaci, il potenziale di risparmio è enorme. L’UFSP prevede quindi di promuovere l’uso dei biosimilari nell’ambito dei progetti di revisione in corso dell’Ordinanza sulle prestazioni sanitarie e dell’Ordinanza sull’assicurazione sanitaria.
Fonte: www.bag.admin.ch/bag/de/home/das-bag/aktuell/news/news-22-06-2023.html (ultimo accesso 14.08.2023)
InFo NEUROLOGIE & PSYCHIATRIE 2023; 21(4): 36