Tre progetti presentati all’11° Trend Days Health di Lucerna erano dedicati all’interazione non sempre facile tra il sistema medico e il paziente. Da un lato, si trattava della questione di come gestire al meglio le offerte mediche su Internet o tramite app mobile. Rappresentano una concorrenza o uno strumento prezioso per il medico? E quale beneficio ne trae il paziente? Un progetto di Zurigo mostra come un’applicazione mobile possa essere utilizzata con profitto da entrambe le parti. Altrettanto scottante è la questione della situazione dell’assistenza in età avanzata. In questo caso, i modelli integrati offrono una soluzione interessante per ottimizzare il legame tra assistenza e alloggio.
Jens Apermann, Pleja GmbH, ha parlato sul tema “WWW – World Wide Competition for Patients”: Google ha recentemente concluso dopo 18 mesi il cosiddetto progetto Helpouts, che offriva agli utenti di Internet che utilizzavano determinate parole di ricerca la possibilità di consultare immediatamente e gratuitamente un medico tramite videochiamata. Naturalmente, l’obiettivo è quello di offrire un sistema di prezzi per tali servizi in una seconda fase, il che provoca la domanda: Perché pagare online per un parere medico quando può visitare anche il suo medico di famiglia? “Perché è più veloce, più conveniente, più discreto e possibile in qualsiasi momento online”, è stata la semplice risposta del relatore. Le forze trainanti di questi cambiamenti sono il denaro, i rapidi sviluppi della tecnologia, i pazienti stessi e la politica. Mentre Google e Co. investono centinaia di milioni, i sistemi sanitari soffrono per la mancanza di denaro. La tecnologia dei sensori per i dispositivi mobili si sta sviluppando rapidamente e sta diventando sempre più facile da usare. Molte applicazioni laiche sono comode e ben fatte, i nativi digitali non hanno problemi di applicazione o addirittura inibizioni. La sanità elettronica è anche molto importante nell’agenda digitale dell’UE. Oltre agli aiuti, ci sono una serie di servizi medici emergenti:
- 3G-Doctor offre il consulto video di un medico tramite smartphone incluso. cartella clinica elettronica (35 sterline per consultazione, numero di utenti sconosciuto).
- Autogestione dell’asma e della BPCO tramite un sensore sull’inalatore e la trasmissione dei dati tramite smartphone (con conseguente creazione di profili che aiutano a evitare le zone a rischio e a migliorare le terapie).
- L’ECG come allegato allo smartphone rileva i disturbi del ritmo cardiaco in qualsiasi momento e indipendentemente dalla posizione.
- Baby Watch offre l’ecografia e la misurazione del battito cardiaco per le donne in gravidanza tramite smartphone.
“Ora direte: si tratta di casi isolati e di un lampo di genio! Questo può essere vero, ma sono anche segni di cambiamento”, dice Apermann. I contatti iniziali con i pazienti e anche gli onorari migrano sul web, e spesso vengono fatti dei rinvii ai concorrenti da altre sedi. I pazienti fanno sempre più autodiagnosi e vogliono essere presi sul serio dai professionisti. E per non dimenticare: Il contatto online ha il potenziale per alleviare entrambe le parti e intensificare il legame tra medico e paziente. “Quindi hanno l’opportunità di investire attivamente nelle nuove tecnologie, di assumersi il rischio della concorrenza e di ampliare le capacità del proprio studio con le innovazioni. Questo è il modo in cui riescono a trovare nuovi pazienti. Oppure può evitare questo rischio, ignorare i cambiamenti e ritirarsi con la base di pazienti esistente. Questa è l’opzione di earn-out”, ha spiegato l’oratore.
Consilium – Collegare più strettamente medici e pazienti
“Consilium è una piattaforma (app) basata sulla scienza che registra il benessere di un paziente e rende i dati disponibili in tempo reale sia alla persona interessata che al medico”, ha descritto Mathis Brauchbar il proprio progetto. Finora, ci sono stati diversi metodi per registrare le informazioni mediche: memoria personale, appunti stampati, fogli di calcolo Excel, appunti su smartphone o tablet. Tuttavia, queste varianti non sono raggruppate e di solito sono incomplete; contengono un resoconto retrospettivo e quindi ritardato dei sintomi. La valutazione della rilevanza dei sintomi può essere diversa.
L’app offre ora un consolidamento delle informazioni del medico e del paziente. Integra un piano terapeutico, una registrazione tempestiva e standardizzata del benessere/sintomi, video esplicativi e raccomandazioni mediche. Sia il medico che la persona interessata possono accedere a questi dati in tempo reale. Inoltre, il paziente ha la possibilità di salvare le note private. Nel migliore dei casi, questo aumenta la motivazione e la fiducia in se stesso del paziente e, di conseguenza, il successo terapeutico e la qualità di vita. “Ridurrà anche i costi di trattamento”, afferma Brauchbar.
Offerte integrate per gli anziani
Secondo Luca Stäger, Gruppo Tertianum, i quattro sviluppi centrali del mercato dell’invecchiamento in rapida crescita sono l’individualizzazione dei servizi, la maggiore flessibilità dell’offerta, l’aumento delle persone molto anziane (aumento della complessità dell’assistenza) e l’integrazione dei servizi (combinazione di vita e assistenza). “Le offerte di oggi sono: Spitex per la fase di vita indipendente con vita autonoma, casa di riposo per la vita assistita per i pazienti fragili e centri di cura per la fase della vita che richiede assistenza”, ha detto. Così si chiama. Gli istituti per anziani offrono un’integrazione di servizi lungo l’intera catena di servizi e quindi una soluzione per ogni situazione di vita. In modo ottimale, sono costituiti dai seguenti componenti o offerte:
- Servizi Spitex
- vita autonoma
- Reparto infermieristico
- Centro diurno Pro Senectute
- Possibilità di contatti sociali
- Pratica per la fisioterapia
- Pratica medica
- Servizi di pulizia e concierge
- Bistrot/Caffetteria.
Se questi centri per anziani vengono offerti a un prezzo equo, presentano numerosi vantaggi. Da un lato, seguono il principio: l’ambulatorio prima del ricovero (80% appartamenti, 20% assistenza) e quindi promuovono l’autonomia degli inquilini. Grazie a Spitex, gli inquilini rimangono più a lungo nell’appartamento e c’è anche la possibilità di un’assistenza transitoria con successivo rientro nell’appartamento. “I modelli dimostrano che lo statista romano Marco Tullio Cicerone aveva ragione nella sua affermazione: Il problema non è l’età, ma il nostro atteggiamento nei suoi confronti”, ha concluso Stäger.
Fonte: 11° Trend Days Salute, 18-19 marzo 2015, Lucerna
PRATICA GP 2015; 10(5): 5