La digitalizzazione continua a progredire. DigiSanté, un programma EDI per promuovere la trasformazione digitale, è stato lanciato per garantire che il settore sanitario non si lasci sfuggire l’occasione. È in fase di sviluppo per conto del Consiglio federale e sarà formulato dall’UFSP e dall’UST in una fase iniziale fino alla fine del 2024 e poi implementato entro la fine del 2034.
(rosso) La Svizzera ha uno dei migliori sistemi sanitari di qualità al mondo. A differenza di altre aree della vita, tuttavia, la digitalizzazione nel settore sanitario è molto meno avanzata. Per esempio, i dati che sono stati inseriti una volta devono essere inseriti di nuovo e non possono essere utilizzati per scopi diversi. Non esiste una strategia comune e di ampio respiro per tutte le parti interessate. Il Consiglio federale e il Parlamento hanno riconosciuto le debolezze. Il Parlamento ha presentato varie mozioni su diversi temi della digitalizzazione. Il 4 maggio 2022, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno (DFI) di elaborare un programma per promuovere la trasformazione digitale nel settore sanitario in collaborazione e coordinamento con altri organi dell’Amministrazione federale. Il Consiglio federale ha presentato al Parlamento l’impegno di credito necessario per l’attuazione in un messaggio del 22 novembre 2023.
Il programma DigiSanté mira a recuperare il ritardo della Svizzera nella digitalizzazione del sistema sanitario entro il 2034. Il punto di partenza del programma è la visione di un sistema sanitario digitale, che si basa sulla strategia Salute 2030. Con DigiSanté, il Consiglio federale vuole migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, soprattutto per i pazienti. L’obiettivo è anche una maggiore efficienza per tutti. Ciò richiede lo scambio continuo di dati per il trattamento, la fatturazione, la ricerca e l’amministrazione. Ciò richiede una migliore standardizzazione. Allo stesso tempo, devono essere garantite la protezione dei dati, l’autodeterminazione informativa e la sicurezza informatica, e l’accesso ai dati sanitari deve essere chiaramente regolato dalla legge. Inoltre, l’uso secondario dei dati sanitari risultanti per la pianificazione, la gestione e la ricerca dovrebbe essere facilitato nel quadro dei requisiti legali.
Gli obiettivi del programma tengono conto del contesto specifico del sistema sanitario svizzero. DigiSanté dovrebbe anche sfruttare gli effetti di sinergia con i progetti esistenti, come il dossier elettronico del paziente (EPD). Anche gli sviluppi internazionali vengono analizzati e presi in considerazione, se necessario e opportuno, nell’implementazione di DigiSanté. I quattro obiettivi strategici sono digitalizzazione, orchestrazione, standardizzazione e ancoraggio. Il programma dovrebbe includere circa 50 progetti diversi. Si va da progetti legislativi e sviluppo di software allo sviluppo di specifiche coordinate a livello nazionale per la standardizzazione. Si tratta di progetti per i quali esiste già un mandato da parte del popolo, del Parlamento o del Consiglio federale. Il programma è strettamente coordinato con i progetti di promozione dell’uso e della gestione dei dati guidati dall’UST e con le altre misure di attuazione della Strategia Svizzera Digitale. Per raggiungere l’obiettivo, le strategie di soluzione tematica saranno sviluppate nel periodo 2023-2024 e implementate in fasi successive a partire dal 2025.
Fonte: www.bag.admin.ch/bag/de/home/strategie-und-politik/nationale-gesundheitsstrategien/digisante.html (ultimo accesso il 04/12/2023).
InFo ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA 2023; 11(6): 44