La Divisione di Radioprotezione pubblica un rapporto annuale sulle sue attività nelle aree della radioprotezione, della radioattività ambientale e della dosimetria. Il principio di un approccio graduato alla radioprotezione in base al rischio corrisponde alla prassi di supervisione consolidata dell’UFSP, che si concentra essenzialmente sulle dosi di radiazioni e sui rischi elevati. Su questa base, l’UFSP definisce le sue priorità di vigilanza in medicina per i prossimi anni.
In qualità di autorità competente per la radioprotezione, l’UFSP autorizza la manipolazione di sostanze radioattive e di impianti per la generazione di radiazioni ionizzanti e supervisiona le loro applicazioni. L’UFSP amministra attualmente oltre 20.000 licenze attive in medicina. La strategia di vigilanza segue il principio di un approccio graduato in base al rischio. La supervisione si concentra sulle applicazioni radiologiche con dosi di radiazioni elevate e rischi per i pazienti, il personale e il pubblico in generale. Le innovazioni tecnologiche in campo medico avvengono con estrema rapidità. Le applicazioni sempre più complesse e l’uso di nuovi traccianti radioattivi comportano un aumento delle richieste di radioprotezione e di sicurezza delle strutture.
Per affrontare queste sfide, l’UFSP mantiene un programma di supervisione da cui derivano le priorità di supervisione per i prossimi anni. La supervisione tematica si concentra principalmente sulle applicazioni nella gamma di dosi alte e medie. Un nuovo obiettivo è la supervisione di strutture per l’imaging tridimensionale nei settori chirurgico e interventistico. Inoltre, verrà prestata particolare attenzione alle operazioni radioterapeutiche, compresa la terapia con protoni. La supervisione nelle aree delle sale operatorie continua ad essere un punto focale e nella medicina nucleare continuano gli audit di radioprotezione per il personale e per i pazienti nelle strutture con applicazioni PET e SPECT-CT.
A tal fine, l’UFSP è regolarmente presente negli ospedali e negli istituti radiologici e svolge ispezioni legate agli eventi. Gli audit clinici obbligatori introdotti dal 2020 in radioterapia, medicina nucleare, tomografia computerizzata e applicazioni di radiologia interventistica (cardiologia) saranno portati avanti. Uno dei loro obiettivi è ridurre al minimo il numero di esami e trattamenti ingiustificati.
Fonte: “Rapporti annuali sulla radioprotezione e la dosimetria”, UFSP. Disponibile all’indirizzo: www.bag.admin.ch/bag/de/home/das-bag/publikationen/taetigkeitsberichte/jahresberichte-strahlenschutz-umweltradioaktiviaet-und-dosimetrie.html (ultimo accesso 21.08.2022).
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