Le colonscopie di screening sono associate a grandi benefici per la salute. Questo è stato scientificamente provato. Se i polipi intestinali vengono individuati e rimossi in tempo, il rischio di un tumore intestinale maligno può essere decisamente ridotto. Dopo la prima ondata della pandemia della corona, sono state eseguite meno colonscopie di screening e la percentuale di pazienti con tumori in stadio avanzato è aumentata. Da quando è disponibile la vaccinazione corona, le misure di screening del cancro all’intestino sono tornate ad essere utilizzate con maggiore frequenza.
Dalla sua introduzione circa 50 anni fa, la colonscopia è diventata uno strumento importante per la prevenzione e la diagnosi delle malattie gastrointestinali, compresi i tumori del colon-retto. La colonscopia preventiva mira in particolare a rimuovere i precursori non ancora maligni del cancro del colon-retto, i polipi, prima ancora che si sviluppi un tumore maligno. In Germania, la mortalità per cancro del colon-retto è diminuita di quasi il 21% negli uomini di età pari o superiore a 55 anni nei primi dieci anni dopo l’introduzione dello screening obbligatorio del cancro del colon-retto, e addirittura di oltre il 26% nelle donne di questa fascia d’età, secondo il Prof. Ulrich Rosien, MD, Presidente della Sezione di Endoscopia, Medico Senior della Clinica Medica, Israelitisches Krankenhaus Hamburg, in occasione della conferenza della DGVS “Medicina viscerale 2021”. [1,2].
Diminuzione degli esami di screening – Aumento dei tumori avanzati
In tutto il mondo, si può notare che sempre più persone giovani sviluppano un tumore all’intestino. In questo contesto, il limite di età per la colonscopia di screening è già stato fissato a 50 anni in Germania e in Svizzera. Le raccomandazioni dell’associazione professionale americana vedono ora il limite di età a 45 anni. Tuttavia, la pandemia di covid 19 ha portato a restrizioni nell’esecuzione dello screening colonscopico [3]. Da quando è scoppiato il nuovo coronavirus, la pandemia è stata la questione sanitaria dominante e l’assistenza medica si è concentrata principalmente sulla gestione della crisi della corona. Ciò ha comportato alcune restrizioni in altre aree mediche, tra cui la necessità di rinviare le operazioni non urgenti durante la prima fase della pandemia. Ad esempio, nella prima ondata della pandemia c’è stato un calo dei controlli preventivi e i medici viscerali sono rimasti scioccati nello scoprire, nell’estate del 2020, che la percentuale di pazienti con malattie più avanzate, in particolare con tumori maligni, era aumentata rispetto al periodo pre-pandemico, spiega la Prof.ssa Rosien [1,2].
La vaccinazione Covid ha alleviato la situazione – di nuovo più colonscopie di screening
Già dopo la prima ondata della pandemia, la Società tedesca di gastroenterologia, malattie dell’apparato digerente e metabolico (DGVS) si è impegnata a contrastare pubblicamente questo sviluppo negativo nel campo della prevenzione delle malattie tumorali, riferisce il Prof. Rosien. Dall’esperienza della prima ondata, sono già state risolte le potenziali incertezze significative legate alla pandemia di SARS-CoV-2 [1,2].
- Gli esami di screening e soprattutto le colonscopie di screening possono essere eseguiti in modo sicuro per i pazienti e il personale medico anche durante la pandemia, a condizione che vengano rispettate le misure igieniche.
- Gli studi medici e gli ospedali si sono preparati alla nuova situazione in modo esemplare, con processi d’azione strutturati che vengono continuamente implementati.
- “Il tutto è stato supportato quest’anno dal fatto che siamo diventati più sicuri nell’affrontare la vaccinazione”, afferma il Prof. Rosien. Quest’anno, la vaccinazione ha ridotto ulteriormente la probabilità di infezione da SARS-CoV-2, soprattutto per i gruppi a rischio e gli anziani, ma anche per il personale medico.
Questo ha contribuito a ridurre le preoccupazioni sulla sicurezza e ha portato un maggior numero di pazienti a richiedere nuovamente lo screening. Naturalmente, saranno mantenute anche le altre misure di protezione dalla corona, in modo da garantire la massima sicurezza possibile nel complesso [1,2]. I pazienti possono trarre grandi benefici dall’innovazione tecnica, dall’intelligenza artificiale nella diagnostica e dagli interventi altamente specializzati che possono essere offerti nel campo dell’endoscopia gastroenterologica, sottolinea il Professor Rosien.
Congresso: DGVS Medicina Viscerale 2021
Letteratura:
- “Lo screening del cancro intestinale durante e dopo la pandemia: cosa abbiamo imparato? Che cosa è importante ora?”. Dichiarazione DGVS, Ulrich Rosien, MD, DGVS, Medicina viscerale 2021, 13-18.09.2021
- DGVS: Conferenza stampa, Ulrich Rosien, MD, DGVS, Medicina viscerale 2021, 13-18.09.2021
- Cadoni S, et al: Impatto della pandemia Covid-19 sul servizio di colonscopia e suggerimenti per gestire la ripresa. Endosc Int Open 2020; 8(7): E985-E989.
- Keane MG, Johnson GJ: La diagnosi precoce migliora la sopravvivenza nel cancro colorettale. Practitioner 2012; 256(1753): 15-18, 2, PMID: 22988701.
- NHS, Panoramica – Cancro all’intestino, NHS www.nhs.uk/conditions/bowel-cancer (ultimo accesso 05.10.2021)
- Doubeni CA, et al: Efficacia della colonscopia di screening nel ridurre il rischio di morte per cancro al colon destro e sinistro: un ampio studio basato sulla comunità. Gut 2018; 67: 291-298.
- Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): Scheda informativa sul cancro www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/cancer, (ultimo accesso 05.10.2021)
- American Cancer Society. I polipi e il cancro del colon-retto possono essere individuati precocemente? www.cancer.org/cancer/colon-rectal-cancer/detection-diagnosis-staging/detection.html (ultima chiamata 05.10.2021)
- Bechtold ML, et al: Ottimizzazione della preparazione intestinale per la colonscopia: una guida per migliorare la qualità della visualizzazione. Ann Gastroenterol 2016; 29: 137-146.
- Brenner H, Stock C, Hoffmeister M: Effetto della sigmoidoscopia e della colonscopia di screening sull’incidenza del cancro del colon-retto e sulla mortalità: revisione sistematica e meta-analisi di studi randomizzati controllati e studi osservazionali. BMJ 2014; 348: g2467.
- Baxter NN, et al: Associazione tra colonscopia e mortalità per cancro del colon-retto in una coorte statunitense in base alla sede del cancro e alla specializzazione del colonscopista. J Clin Oncol 2012; 30: 2664-2669.
- Screening del cancro in Svizzera, www.swisscancerscreening.ch/de/krebs-frueherkennung/darm/darmkrebsfrueherkennung-in-zahlen (ultimo accesso 05.10.2021)
- NICER – Istituto Nazionale di Epidemiologia e Registrazione del Cancro, www.nicer.org (ultimo accesso 05.10.2021)
- Krebsliga Schweiz, www.krebsliga.ch/krebs-vorbeugen/praevention-und-frueherkennung/frueherkennung/darmkrebs (ultimo accesso 05.10.2021)
HAUSARZT PRAXIS 2021; 16(10): 46-47 (pubblicato il 27.10.21, prima della stampa).
InFo ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA 2021; 9(5): 35-36