Domanda: Una grande percentuale di pazienti con Mb. La malattia di Parkinson presenta fluttuazioni nell’effetto della terapia con levodopa durante il decorso della malattia.
Per inibire la metabolizzazione periferica della levodopa attraverso la catecil-0-metiltransferasi (COMT), finora sono stati disponibili due inibitori della COMT con efficacia e applicabilità molto limitate: Entacapone porta a una riduzione del tempo di spegnimento giornaliero solo di circa 40 min. e il tolcapone è raccomandato solo come terapia di seconda linea a causa del suo potenziale epatotossico. L’opicapone è un nuovo inibitore della COMT di lunga durata con prestazioni promettenti negli studi di fase III (BIPARK, BRIVARACT-I).
Metodi: Il BRIVARACT-II è uno studio sull’efficacia e la sicurezza dell’opicapone 25 mg e 50 mg in oltre 400 pazienti affetti da malattia di Parkinson fino allo stadio III di Hoehn & Yahr, provenienti da 71 centri in 12 Paesi, con fluttuazioni degli effetti sotto la terapia convenzionale del Parkinson. Una fase in doppio cieco, randomizzata e controllata con placebo della durata di 3-4 mesi è stata seguita da una fase in aperto della durata di 1 anno.
Risultati: Al termine della fase in cieco, c’è stata una riduzione del tempo di disattivazione (quadrato medio) di 65 min. nel gruppo placebo, 102 min. nei 25 mg- e 119 min. nel gruppo 50 mg di opicapone, con solo il gruppo 50 mg che ha raggiunto il livello di significatività. Al termine della fase off-label, la riduzione del tempo di assenza è rimasta costante. Altri criteri di esito basati su scale o orientati al paziente non hanno avuto un effetto significativo. Gli effetti collaterali più comuni sono stati discinesia, costipazione e secchezza delle fauci, grosso modo comparabili in tutti i gruppi. Gli effetti collaterali gravi sono stati leggermente più comuni nel gruppo 50 mg (6% vs 3-4%) e l’interruzione è stata del 12%, significativamente inferiore nei gruppi 25 mg e placebo.
Conclusione dell’autore: l’opicapone è un inibitore della COMT con un’efficacia almeno pari e una sicurezza superiore alle opzioni attuali per il trattamento delle fluttuazioni motorie nei Mb moderatamente avanzati. Il Parkinson è disponibile. L’effettiva riduzione del tempo di spegnimento giornaliero di poco meno di 1 ora, nonostante l’effetto placebo insolitamente grande, è rilevante e l’assunzione una sola volta al giorno è adatta al paziente. L’Opicapone è già stato approvato dall’EMA e presto sarà disponibile anche in Svizzera.
InFo NEUROLOGIA & PSICHIATRIA 2017; 15(2): 26