Un gruppo internazionale di esperti di acne ha analizzato quali “lacune” esistono nelle attuali linee guida terapeutiche e ha emesso nuove raccomandazioni basate su questo. C’è un focus su una strategia di trattamento personalizzata che mira a promuovere l’aderenza nei pazienti affetti da acne. Inoltre, la gestione a lungo termine viene propagandata con l’obiettivo di migliorare l’aspetto della pelle dell’acne a lungo termine e in modo permanente, contribuendo così ad aumentare la qualità di vita delle persone colpite.
L’acne, una delle malattie dermatologiche della pelle più comuni, colpisce generalmente gli adolescenti e i giovani adulti, ma può persistere anche più avanti nella vita, nonostante il trattamento [1]. Le linee guida cliniche esistenti forniscono poche indicazioni per una gestione personalizzata e a lungo termine dell’acne. In questo contesto, il gruppo di esperti internazionali PACE (“Personalising Acne: Consensus of Experts”) ha sviluppato raccomandazioni basate sul consenso, utilizzando il metodo Delphi. La maggior parte dei 13 dermatologi coinvolti in PACE erano co-autori delle attuali linee guida sull’acne europee o nordamericane e conoscevano i punti di forza e di debolezza delle rispettive linee guida.
Le “esigenze non soddisfatte” vengono affrontate
La maggior parte delle attuali linee guida sull’acne si basa su studi clinici con una durata di trattamento relativamente breve. Tuttavia, si presta poca attenzione a diversi fattori, tra cui i seguenti aspetti: L’acne del tronco (che colpisce più della metà dei pazienti con coinvolgimento del viso), l’escalation e la de-escalation del trattamento, la terapia di mantenimento, la prospettiva del paziente e la gestione a lungo termine [2]. Sono state identificate anche due importanti “esigenze insoddisfatte” nella gestione dell’acne: la questione di come implementare una strategia di trattamento centrata sul paziente nella pratica clinica e la mancanza di prove di alta qualità sulla terapia di mantenimento a lungo termine. Quest’ultima è associata a un’intera serie di domande senza risposta, come il momento migliore per iniziare la terapia, l’escalation, il cambio di terapia o la de-escalation.
Nel 2020-2021, il gruppo di esperti PACE ha sviluppato un Percorso di cura dell’acne personalizzato (PACP) (panoramica 1) per promuovere un trattamento completo, personalizzato e a lungo termine dell’acne [1,2]. Un approccio incentrato sul paziente comprende, tra l’altro, l’enfasi da parte dei medici curanti sulla discussione delle aspettative per il trattamento, compresi i tempi e la durata della terapia [1,2]. “Gli argomenti di discussione da considerare in ogni consultazione riguardano gli obiettivi e le aspettative di trattamento”, spiega Jerry Tan, MD, della University of Western Ontario, Canada [1]. In particolare, occorre tenere conto delle aspettative a lungo termine della terapia, sottolinea l’esperto. È anche importante discutere dei possibili effetti collaterali di un trattamento, della corretta applicazione dei preparati topici e dell’aderenza alla terapia. C’è stato anche un forte consenso sul requisito che alcuni sottogruppi di pazienti debbano ricevere un’attenzione speciale. Tra questi, i pazienti con carnagione scura, gli atleti di alto livello, i pazienti transgender e le donne in gravidanza o in allattamento, i pazienti con disturbi mentali e i bambini di età inferiore ai 10 anni.
Strategia di trattamento personalizzata e gestione a lungo termine
È sempre più riconosciuto che le malattie croniche della pelle, in cui il successo del trattamento dipende fortemente dall’aderenza del paziente, richiedono un approccio personalizzato [3]. I fattori che influenzano l’aderenza includono le caratteristiche e le convinzioni del paziente, il rapporto medico-paziente e i fattori legati al trattamento, come l’efficacia, il profilo degli effetti collaterali, la tollerabilità, la frequenza e la durata del trattamento e la forma di dosaggio [4]. Inoltre, il decorso precedente della malattia e le manifestazioni cliniche specifiche o le localizzazioni giocano un ruolo importante. Ma anche l’accesso al sistema sanitario (ad esempio, per quanto riguarda gli appuntamenti di consultazione e i costi dei trattamenti) gioca un ruolo [4–6]. La bassa aderenza può anche essere dovuta alla mancanza di risposta alla terapia o alla scarsa soddisfazione del trattamento. Ciò evidenzia la necessità di affrontare le preoccupazioni dei pazienti durante tutto il periodo di trattamento e di discuterne durante il consulto medico, comunicando aspettative realistiche e chiarendo i malintesi [7,8].
Per l’attuazione delle raccomandazioni di best practice nella gestione a lungo termine della terapia dell’acne, sono necessari tempo, denaro e un elevato impegno scientifico, in modo da promuovere progetti di studio corrispondenti [2]. Altre aree in cui sono necessari ulteriori dati di ricerca per fornire una migliore base di evidenza per le raccomandazioni di trattamento includono la terapia antibiotica per l’acne e i trattamenti combinati di prodotti topici e antibiotici orali.
Congresso: Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia
Letteratura:
- Tan J, et al: Il Percorso di cura dell’acne personalizzato. Raccomandazioni per guidare la gestione longitudinale dal Personalising Acne: Consensus of Experts, JAAD Int 2021; 5: 101-111.
- Tan J: Ottimizzare la gestione longitudinale dell’acne – raccomandazioni del Personalising Acne: Consensus of Experts (PACE), Presentazione ID FC02.01, Riunione annuale EADV, 30.09.2021.
- Abbott P: Assistenza sanitaria centrata sul paziente per le persone con patologie cutanee croniche. Br J Dermatol 2017; 177(2): 329-330
- Eicher L, et al.: Una revisione sistematica dei fattori che influenzano l’aderenza al trattamento nelle malattie infiammatorie croniche della pelle – strategie per ottimizzare i risultati del trattamento. J Eur Acad Dermatol Venereol 2019; 33(12): 2253-2226.
- Poli F, et al: Acne troncale, cosa sappiamo? J Eur Acad Dermatol Venereol 2020; 34 (10): 2241-2246.
- Kvarnström K, et al: Barriere e facilitatori dell’aderenza ai farmaci: uno studio qualitativo con i medici di base. BMJ Open 2018; 8 (1): e015332
- Alsubeeh NA, et al: Aderenza al trattamento tra i pazienti con cinque malattie dermatologiche e quattro tipi di trattamento – uno studio trasversale. Aderenza preferenziale del paziente 2019; 13: 2029-2038.
- Hayran Y, et al: Fattori che influenzano l’aderenza e la soddisfazione del paziente con il trattamento: uno studio trasversale su 500 pazienti con acne vulgaris. J Dermatolog Treat 2021; 32(1): 64-69.
DERMATOLOGIE PRAXIS 2022; 32(1): 44-45 (pubblicato il 9.2.22, in anticipo sulla stampa).