Le lesioni chirurgiche al centro del movimento nel cervello e alle sue vie hanno conseguenze gravi, ad esempio la paralisi del braccio o della gamba. Anche per questo motivo, i tumori in queste aree rappresentano una sfida chirurgica importante.
(ag) Poiché un tumore su tre si trova in prossimità di aree di movimento, è urgente trovare una soluzione al problema. Per poter localizzare in modo permanente il centro del movimento e i suoi percorsi durante un’operazione, i neurochirurghi dell’Inselspital hanno sviluppato la seguente tecnica: invece delle onde radar, utilizzano microcorrenti che vengono erogate continuamente al tessuto da operare tramite una sonda ibrida. La sonda aspira il tessuto tumorale e allo stesso tempo controlla la funzione motoria delle aree circostanti. I segnali acustici eliminano la necessità di osservare e interpretare le curve di corrente. Questa simultaneità offre un vantaggio decisivo rispetto ad altre procedure che devono interrompere l’operazione per una scansione puntuale del tessuto.
Più sicuro e più facile
Uno studio correlato [1] con 69 partecipanti è stato pubblicato nel Journal of Neurosurgery, che ha dimostrato che con la nuova tecnica solo il 3% dei pazienti presentava deficit motori dovuti a disturbi circolatori locali. Il danno meccanico diretto alle aree di movimento potrebbe essere completamente evitato. La nuova procedura rende la chirurgia cerebrale più sicura e allo stesso tempo più facile, una combinazione rara. All’Inselspital sono già stati eseguiti circa 200 interventi con la nuova tecnica. Pertanto, è indiscutibile che la procedura si affermerà nel prossimo futuro e cambierà radicalmente la chirurgia dei tumori cerebrali.
Fonte: Comunicato stampa del 5 maggio 2014
Letteratura:
- Raabe A, et al: J Neurosurg 2014 May; 120(5): 1015-1024.