In Svizzera c’è una carenza di medici di base, soprattutto nelle zone rurali. Un modello di business innovativo ha sviluppato delle soluzioni a questo problema. Il concetto basato sulla cooperazione e sull’outsourcing ha dimostrato la sua validità finora.
L’azienda MeinArzt Schweiz [1] vuole salvare il classico studio medico di base in campagna nel futuro, mettendo insieme medici anziani e giovani. Il modello per i piani di successione ha lo scopo di sollevare i medici di base da un grosso onere prima del pensionamento.
Alternativa ai grandi centri medici
L’azienda acquista studi medici, li ristruttura e cerca un successore adatto. Inoltre, viene rilevata l’intera amministrazione: Contabilità, informatica e acquisti. In una prima fase, MeinArzt Schweiz rileverà il 100 percento delle pratiche. A lungo termine, tuttavia, la maggior parte degli ambulatori tornerà di proprietà dei rispettivi medici di base. I medici di lunga data possono continuare a lavorare part-time nel loro studio e ricevere in cambio una quota dei profitti. I nuovi medici ricevono un orario di lavoro regolamentato e possono partecipare alla pratica a partire dal secondo anno. A lungo termine, MeinArzt Schweiz detiene solitamente una quota di minoranza del 20 percento.
Questo concetto risponde a un’esigenza attuale. Più di dieci studi medici di base in Svizzera hanno già aderito al marchio. Il modello MeinArzt Schweiz vuole essere una controprogettazione dei grandi centri medici. Da un lato, perché molti medici di base hanno delle riserve sulla vendita del loro studio a grandi gruppi e, dall’altro, perché lavorare in uno studio medico più piccolo è ancora interessante.
Il futuro della medicina di famiglia?
Molti giovani medici di base percepiscono come un sollievo l’esternalizzazione delle attività contabili e amministrative con la contemporanea indipendenza. L’efficienza economica dei medici di base è un tema attuale. Sebbene lo studio singolo sia spesso descritto come un modello in disuso, il dieci per cento dei giovani medici di base sceglie ancora questo modello. Questa è la conclusione di uno studio condotto dall’associazione Young GPs Switzerland e dall’Istituto di Medicina di Famiglia di Berna [1,3]. Molti medici desiderano accompagnare personalmente i loro pazienti per un periodo di tempo più lungo. Secondo gli autori dello studio, il fattore più importante per un inizio di successo è la propria esperienza: oltre il 40 percento dei giovani medici intervistati rileva uno studio in cui era impiegato durante il periodo in cui era medico assistente. Tuttavia, è anche importante avere modelli di pratica finanziariamente sostenibili, una presenza più forte della medicina di famiglia negli studi e modelli di lavoro più flessibili.
Una funzione ancora importante
I medici di famiglia possono trattare gran parte di tutti i problemi di salute in modo indipendente e definitivo [4]. I medici di base sono anche attori importanti del sistema sanitario nel contesto delle malattie croniche e della multimorbilità. Possono trattare i pazienti, accompagnarli e/o mostrare loro le opzioni terapeutiche. Questo può anche includere la consulenza sulle strutture complesse del sistema sanitario [4]. Secondo l’Istituto di Medicina di Famiglia di Berna, questa sottospecialità medica si sta sviluppando sempre più in una disciplina accademica con l’insegnamento ai medici di base e la ricerca clinica incentrata sul paziente [3]. Uno degli obiettivi dell’associazione Giovani Medici di Famiglia Svizzera (JHaS), fondata nel 2009, è quello di rendere di nuovo attraente la professione di medico di famiglia. Oggi, l’associazione conta più di 1100 membri e si impegna a mettere in rete e a sostenere i futuri medici di famiglia [2]. “Niente è più convincente e motivante del nostro stesso entusiasmo. Abbiamo fatto della professione più eccitante e impegnativa il nostro lavoro dei sogni, per convinzione. Come medico di famiglia, posso accompagnare i miei pazienti a lungo termine, svolgo un importante lavoro di prevenzione e ho uno spettro così ampio come nessun altro specialista – questo è professionalmente e personalmente arricchente”, spiega la Dr. med. Gabriela Rohrer, Presidente del JHaS e medico di famiglia a Flüeli, la sua motivazione personale per questa professione [5]. Secondo un sondaggio condotto nel 2019, i giovani medici di base non vogliono lavorare solo in città, ma anche le posizioni rurali sono di interesse [5]. Tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi per contrastare la carenza di medici di base, ha concluso.
Letteratura:
- MeinArzt Svizzera: www.meinarzt-schweiz.ch
- Giovani Medici di Famiglia Svizzera (JHaS), www.jhas.ch
- Istituto di medicina familiare di Berna (BIHAM). www.biham.unibe.ch
- Istituto di Medicina di Famiglia, Università di Zurigo, www.hausarztmedizin.uzh.ch/de/forschung.html
- Comunicato stampa: 10 anni di Giovani Medici di Famiglia Svizzera (JHaS). Giovani medici di base – sulla buona strada, ma non ancora arrivati. Giovani Medici di Famiglia Svizzera (JHaS), 25 aprile 2019, www.jhas.ch.
PRATICA GP 2020; 15(2): 39