Nell’aggiornamento dello scorso anno, l’Iniziativa Globale per l’Asma (GINA) ha stabilito due percorsi che possono essere seguiti per trattare l’asma bronchiale. L’aggiornamento 2022 del GINA è rimasto fedele a questo schema – l’innovazione più importante è un’aggiunta alle opzioni terapeutiche per la forma grave della malattia, al livello 5.
Il razionale per i due percorsi terapeutici (fig. 1) è stato sostenuto nell’aggiornamento del 2022: il percorso 1 con ICS formoterolo come farmaco on-demand attraverso i livelli di trattamento è preferito rispetto a SABA, sulla base delle evidenze degli studi sul rischio di esacerbazione più basso e sul controllo dei sintomi simile o migliore come antidolorifico. La linfopoietina stromale antitimica (anti-TSLP) è stata inclusa come una nuova opzione di terapia biologica per l’asma grave al livello 5.
L’anticorpo, che ha come bersaglio la citochina epiteliale TSLP, ha ricevuto l’approvazione in Svizzera quest’anno per gli adulti e i bambini a partire dai 12 anni di età con asma grave non controllata. La TSLP viene rilasciata quando i fattori scatenanti, come gli allergeni o i virus, causano esacerbazioni. Si pensa che il blocco di TSLP impedisca il rilascio di citochine proinfiammatorie e quindi produca un effetto preventivo che porta a una riduzione del tasso di esacerbazioni.
Eosinofili e FeNO come predittori della risposta anti-Tslp
Negli studi condotti su pazienti con asma grave ed esacerbazioni negli ultimi 12 mesi, l’anti-TSLP ha determinato una riduzione del 30-70% del tasso di esacerbazioni, associata ad un aumento della qualità di vita, della funzione polmonare e del controllo dei sintomi, indipendentemente dallo stato di allergia. C’era una correlazione tra eosinofili o FeNO più alti al basale e un esito clinico migliore. Nei pazienti che assumono OCS come terapia di mantenimento, l’anti-TSLP non ha portato a una riduzione della dose di OCS rispetto al placebo. Pertanto, il GINA considera i livelli più elevati di eosinofili e FeNO come forti predittori potenziali di una buona risposta all’asma con gli anti-TSLP.
I criteri di idoneità (oltre a quelli per l’asma grave) variano a seconda dell’ente erogatore, ma di solito includono esacerbazioni gravi negli ultimi 12 mesi. Gli autori della linea guida scrivono che gli anti-TSLP possono essere considerati anche nei pazienti senza marcatori T2 elevati.
Letteratura:
- Iniziativa Globale per l’Asma. Strategia globale per la gestione e la prevenzione dell’asma (aggiornamento 2022); https://ginasthma.org/wp-content/uploads/2022/07/GINA-Main-Report-2022-FINAL-22-07-01-WMS.pdf.
InFo PNEUMOLOGIA & ALLERGOLOGIA 2022; 4(3): 30