Il quadro clinico del tumore di Pancoast è ampiamente conosciuto. Ma da dove deriva questo nome un po’ strano? Siamo arrivati in fondo.
Come carcinoma bronchiale periferico non a piccole cellule dell’apice o del solco polmonare superiore, il tumore di Pancoast è temuto soprattutto per la sua rapida diffusione alle costole, alle vertebre, ai tessuti molli del collo e al plesso brachiale. Prima o poi, questo porta alla cosiddetta “sindrome di Pancoast”, un complesso di sintomi causato dalla compressione e dallo spostamento di varie strutture. Questi possono includere la sindrome di Horner con miosi, ptosi ed enoftalmo, disturbi neurologici al braccio, blocco del drenaggio del sangue e della linfa dal braccio, congestione dell’influenza superiore e dolore alle costole. A seconda degli organi coinvolti, spesso sono necessarie diverse discipline chirurgiche dopo la radiochemioterapia di induzione: Chirurgia toracica, ortopedia, neurochirurgia. Il successo della loro interazione è decisivo per la prognosi, che è determinata essenzialmente dal raggiungimento di una resezione R0.
Anche se la maggior parte dei medici conosce il quadro clinico dei tumori di Pancoast e alcuni di loro hanno sicuramente avuto qualche contatto con essi, solo pochi sono in grado di spiegare l’origine del nome insolito. Nel ritmo frenetico della vita clinica di tutti i giorni, tra diagnosi, colloqui con i pazienti, terapie e una grande quantità di documentazione, anche questo non è l’obiettivo, ma vale comunque la pena di fare una breve digressione.
Eponimo da Philadelphia
Anche se non è stato il primo a trattare il quadro clinico del NSCLC dell’apice polmonare, il tumore di Pancoast prende il nome da Henry Khunrath Pancoast, nato a Philadelphia nel 1875. Prima di lui, il chirurgo inglese Edward Selleck Hare ha riferito sul cancro apicale del polmone nel 1838 e Publio Ciuffini nel 1911. Solo nel 1924, 86 anni dopo la prima volta, Henry Pancoast pubblicò tre casi. Nel 1932 descrisse il successivo tumore di Pancoast con il nome di “tumore del solco polmonare superiore”.
Henry Khunrath Pancoast studiò alla Pennsylvania Medical School alla fine del XIX secolo e presto seguì le orme del padre, anch’egli medico. Anche durante la sua formazione come anestesista, aveva un occhio di riguardo per la radiologia. Nel 1902 – dopo solo due anni di lavoro clinico – divenne capo del dipartimento di radiografia presso la Pennsylvania Medical School. Nel 1912, all’età di 38 anni, fu nominato primo professore americano di radiologia.
Nel corso della sua carriera, Henry Pancoast ha dato forma allo sviluppo dell’imaging medico. Ha posto grande enfasi sull’insegnamento e sulla ricerca ed è stato determinante per gli inizi della radioterapia con i raggi X, soprattutto per l’irradiazione dei tumori non operabili. Ha anche concentrato il suo lavoro sulle radiografie del torace e del neurocranio e ha contribuito alla scoperta della silicosi e della pneumoconiosi. Il suo impegno instancabile continuò fino alla sua morte, avvenuta nel 1939. Un impegno che in qualche misura rivive oggi nei nomi del tumore e della sindrome di Pancoast. Anche la cattedra di radio-oncologia dell’Università della Pennsylvania porterà il suo nome fino al 2021.
Letteratura:
- Rusch VW: Gestione dei tumori di Pancoast. Lancet Oncol. 2006; 7(12): 997-1005.
- Roche Lexikon Medizin.5a ed.: Elsevier GmbH, Urban & Fischer Verlag; 2003.
- Griesinger F, et al: Cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC). Onkopedia 2019. www.onkopedia.com/de/onkopedia/guidelines/lungenkarzinom-nicht-kleinzellig-nsclc/@@guideline/html/index.html (ultimo accesso il 10.01.2021).
- Henry Khunrath Pancoast. whonamedit.com. www.whonamedit.com/doctor.cfm/2505.html (ultimo accesso 10.01.2021)
InFo ONCOLOGIA & EMATOLOGIA 2021; 9(1): 36
PRATICA GP 2021; 16(2): 42