Il diabete mellito di tipo 2 e le malattie cardiovascolari sono strettamente collegate. Quindi, il diabete non solo è uno dei fattori di rischio cardiovascolare più importanti, ma aumenta anche la morbilità e la mortalità delle persone colpite. In questa formazione, vengono riassunti i risultati attuali su questo tema e vengono evidenziate le conseguenze pratiche delle nuove raccomandazioni terapeutiche sulla base di due casi di studio.
I dati degli studi degli ultimi anni hanno chiarito l’enorme misura in cui il diabete mellito di tipo 2 promuove lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Inoltre, è emerso chiaramente che alcune classi di farmaci hanno un’influenza diretta sulla riduzione del rischio cardiovascolare nei pazienti con diabete. Per questo motivo, le raccomandazioni della Società Svizzera di Endocrinologia e Diabetologia (SGED) sono state adattate lo scorso anno. Per saperne di più sugli studi in questione e sulle innovazioni cardiovascolari, cliccare qui: Focus su diabete e cuore: nuovi studi e nuove raccomandazioni
Per un approfondimento pratico dell’argomento, può guardare due casi di pazienti in formato video qui sotto.
Il Prof. Roger Lehmann, MD, presenta il caso di una paziente di 61 anni che soffre di diabete da 6 anni e ha subito un attacco cardiaco tre anni fa. Ha anche una polineuropatia periferica, una retinopatia non proliferativa e una macroalbuminuria. Può scoprire come il paziente può essere trattato nel modo più ottimale possibile in questo studio di caso.
Il Prof. François Mach, MD, spiega il caso di un paziente con diabete che presenta una stenosi RIVA oltre alla retinopatia non proliferativa. Nel corso della malattia, sviluppa anche un’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ventricolare sinistra ridotta e un’insufficienza renale. Scopra di più sull’adattamento della terapia nel corso della malattia in questo studio di caso.