L’obesità è un importante problema di salute a livello mondiale ed è associata ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e di mortalità, compresa l’insufficienza cardiaca. La chirurgia bariatrica si è affermata come il trattamento più efficace a lungo termine per la perdita di peso. Questa procedura non solo porta a una perdita di peso significativa, ma ha anche un impatto positivo sui fattori di rischio cardiovascolare, come la pressione sanguigna, la glicemia e il colesterolo.
(rosso) Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare gli effetti della chirurgia bariatrica sulla struttura e sulla funzione del ventricolo sinistro (LV), in particolare in relazione alla deformazione longitudinale globale (GLS), una misura sensibile della funzione ventricolare sinistra.
Questo studio retrospettivo ha esaminato 398 pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica in un sistema sanitario statunitense tra il 2004 e il 2019. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a ecocardiogrammi transtoracici prima e dopo l’intervento, che hanno permesso di analizzare la struttura e la funzione del ventricolo sinistro. L’endpoint principale dello studio era la variazione del GLS LV dopo l’intervento. Sono stati registrati anche altri parametri, come la massa LV e la frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF).
Dopo la chirurgia bariatrica, c’è stato un miglioramento significativo dei fattori di rischio cardiovascolare, tra cui una diminuzione della pressione arteriosa sistolica da 132 mmHg a 127 mmHg, una riduzione dell’HbA1c dal 6,5% al 5,7% e una diminuzione del colesterolo LDL da 97 mg/dL a 86 mg/dL. La massa LV è diminuita in modo significativo, da 205 g prima dell’intervento a 190 g dopo l’intervento. Allo stesso tempo, la LVEF è aumentata dal 58% al 60% e la LV-GLS è migliorata da -15,7% a -18,6%.
I risultati di questo studio confermano che la chirurgia bariatrica non solo contribuisce alla perdita di peso, ma ha anche effetti positivi significativi sulla struttura e sulla funzione cardiaca. La riduzione della massa LV e il miglioramento del GLS LV indicano una regressione dell’ipertrofia ventricolare sinistra (LVH) e un miglioramento della funzione sistolica, che potenzialmente può portare a una prognosi migliore per i pazienti con obesità. Questi effetti positivi sono coerenti con studi precedenti che hanno mostrato miglioramenti simili nella funzione LV dopo la chirurgia bariatrica.
Benefici cardiovascolari della chirurgia bariatrica
La chirurgia bariatrica non solo riduce il peso corporeo, ma migliora anche i principali fattori di rischio cardiovascolare, tra cui ipertensione, dislipidemia e diabete. Questi fattori contribuiscono in modo significativo allo sviluppo di malattie cardiache, in particolare di LVH e disfunzione diastolica. In questo studio, i pazienti hanno mostrato una riduzione significativa della pressione sanguigna sistolica e diastolica e un miglioramento dei livelli di glucosio nel sangue dopo l’intervento. Ciò suggerisce che il miglioramento della salute metabolica può anche contribuire alla reversibilità dei cambiamenti cardiaci.
La riduzione della massa LV dopo la chirurgia bariatrica è un altro dato importante. L’ipertrofia ventricolare sinistra è un predittore consolidato di eventi cardiovascolari avversi, come l’insufficienza cardiaca e la morte cardiaca improvvisa. Gli studi dimostrano che la riduzione della massa LV dopo la chirurgia bariatrica è associata a una prognosi cardiovascolare migliore. Anche in questo studio è stata osservata una riduzione significativa della massa LV, che indica una regressione dell’ipertrofia.
La deformazione longitudinale globale (GLS) come indicatore della funzione cardiaca
La GLS ha dimostrato di essere un marcatore sensibile per i cambiamenti subclinici della funzione cardiaca ed è sempre più riconosciuta come un parametro importante in cardiologia. Rispetto alla LVEF, che spesso rimane invariata nei pazienti con obesità, la GLS può rivelare cambiamenti nelle prime fasi della disfunzione cardiaca. Questo studio ha mostrato un miglioramento significativo dei valori GLS dopo la chirurgia bariatrica. Ciò suggerisce che la chirurgia bariatrica non solo inverte i cambiamenti strutturali del cuore, ma migliora anche la funzione sistolica.
Il miglioramento del GLS è stato significativo sia nei pazienti di sesso maschile che femminile in questo studio. I maschi tendevano ad avere valori GLS LV peggiori al basale e hanno beneficiato di un miglioramento maggiore dopo l’intervento. Anche i cambiamenti del GLS LV nelle pazienti donne sono stati significativi e paragonabili ai risultati maschili, indicando che la chirurgia bariatrica ha effetti positivi sulla funzione cardiaca indipendentemente dal sesso.
Effetti a lungo termine sulla salute del cuore
I cambiamenti positivi nella struttura e nella funzione del ventricolo sinistro dopo la chirurgia bariatrica potrebbero ridurre il rischio di futuri eventi cardiovascolari. Il miglioramento della LVEF e della GLS, nonché la riduzione della massa LV, sono marcatori importanti per una prognosi migliore nei pazienti con obesità. Inoltre, la regressione dell’LVH indica una potenziale riduzione del rischio di insufficienza cardiaca, che sottolinea l’importanza della chirurgia bariatrica come misura preventiva per evitare complicazioni cardiovascolari.
Conclusione
I risultati di questo studio mostrano chiaramente che la chirurgia bariatrica non solo porta alla perdita di peso, ma offre anche significativi benefici cardiovascolari. La riduzione della massa LV, il miglioramento del GLS LV e il leggero aumento della LVEF suggeriscono che la chirurgia bariatrica può svolgere un ruolo importante nel trattamento dei pazienti con obesità e malattia cardiovascolare. I futuri studi prospettici dovrebbero concentrarsi sull’analisi dei benefici cardiovascolari a lungo termine della chirurgia bariatrica e sulla definizione della popolazione di pazienti ottimale per questa procedura.
Fonte:
- Hughes D, Aminian A, Tu C, et al: Impatto della chirurgia bariatrica sulla struttura e sulla funzione del ventricolo sinistro. J Am Heart Assoc 2024 Jan 2;13(1): e031505. doi: 10.1161/JAHA.123.031505. Epub 2023 Dec 29. PMID: 38156532; PMCID: PMC10863834.
CARDIOVASC 2024; 23(3): 31-32