Per il trattamento dell’irrequietezza, dell’insonnia e degli stati d’animo ansiosi, la natura ci ha fornito una serie di piante medicinali che possono essere assunte come tinture o preparazioni già pronte. L’efficacia di diversi preparati è stata documentata clinicamente.
Per il trattamento del nervosismo e dei disturbi del sonno, troviamo in natura numerose piante medicinali, alcune delle quali sono note da secoli e vengono utilizzate in situazioni corrispondenti. (Tab.1). La differenza tra un effetto sedativo e uno di induzione del sonno è in realtà solo una questione di dosaggio o di tempo di ingestione. In passato, le piante medicinali calmanti e che inducono il sonno venivano assunte come tè o tinture. Oggi l’industria farmaceutica offre anche compresse, dragées e capsule per queste applicazioni, alcune delle quali contengono estratti standardizzati. Vengono offerti anche molti preparati combinati, la cui composizione ha spesso un significato scientificamente giustificato. Studi farmacologici hanno dimostrato, ad esempio, che l’estratto di luppolo valeriano Ze 91019 (Tab. 2) favorisce la preparazione al sonno e migliora il ritmo sonno-veglia [1]. L’efficacia di Ze 91019 è stata confermata anche clinicamente [2]. Il preparato combinato Ze 185 contiene, tra l’altro, un estratto di radice di peste, che si dice abbia anche un effetto ansiolitico.
Per molti pazienti che si rivolgono al medico per il nervosismo e l’insonnia, una tintura delle piante medicinali elencate nella tabella 1 o una preparazione come quella elencata nella tabella 2 potrebbe essere d’aiuto. Le benzodiazepine o altri psicofarmaci ad azione forte non devono sempre essere prescritti.
Il divieto di kava
Negli anni ’90, i farmaci a base di estratti di kava, una pianta dell’Oceano Occidentale chiamata Piper Methysticum, sono stati registrati e prescritti per l’ansia. Il feedback dei pazienti è stato molto positivo e si è ritenuto che fosse stato trovato un buon sostituto alle benzodiazepine, con il loro grande potenziale di dipendenza e altri effetti collaterali spiacevoli. Le vendite, soprattutto di un preparato a base di kava con estratto di kava acetonico, sono salite alle stelle. Ma dopo l’inizio del millennio, si è verificato il crollo: tra il 1998 e il 2000, sono emerse segnalazioni di danni al fegato, tutte collegate all’estratto acetonico di kava. Sebbene l’azienda interessata abbia sottolineato che alcuni dei casi citati erano scarsamente documentati e non potevano essere chiaramente attribuiti al suo preparato, Swisssmedic ha emesso un divieto di vendita per il preparato nel 2001. Questo divieto è stato pronunciato anche in altri Paesi europei e nel 2003 è stato esteso a tutti i preparati di kava, cioè anche agli estratti alcolici. Questo è in contrasto con le migliaia di segnalazioni di incidenti che hanno coinvolto i preparati a base di benzodiazepine. Nel 2014, questo divieto sulla kava è stato nuovamente revocato da un tribunale tedesco.
Olio di lavanda
Dopo la messa al bando della kava, il trattamento dell’ansia con i farmaci a base di erbe è diventato tranquillo per alcuni anni. Tuttavia, da alcuni anni si discute di preparati a base di olio di lavanda (Lavandula officinalis) (Fig. 1) . I preparati a base di lavanda vengono utilizzati da molto tempo per calmare le persone. I “cuscini di lavanda” – sacchetti riempiti di fiori di lavanda che vengono posizionati accanto al letto – hanno una lunga tradizione di medicina popolare.
Studi
Negli ultimi anni, sono apparsi diversi studi clinici che documentano l’efficacia dei preparati a base di olio di lavanda [1] per l’ansia.
Woelk e Schläfke 2010: Woelk e Schläfke hanno pubblicato uno studio nel 2010 che ha confrontato l’efficacia con il lorazepam [3]. In questo studio di sei settimane, i pazienti con disturbo d’ansia generalizzato sono stati trattati con una preparazione commerciale contenente olio di lavanda o lorazepam. In entrambi i gruppi, la Scala dell’Ansia di Hamilton è migliorata da 25 al basale (entrambi i gruppi) a 11,3 (olio di lavanda) e 11,6 (lorazempam).
Kasper et al. 2010: Nello stesso anno, è stato pubblicato un altro studio randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo [4]. 221 pazienti con disturbi d’ansia sono stati trattati con 80 mg di un preparato di olio di lavanda al giorno o con un placebo per dieci settimane. Il beneficio nella scala di ansia Hamilton è stato significativamente migliore nel gruppo verum rispetto al placebo (verum: -16,0; placebo: -9,5; p<0,01).
Revisione 2013: Kasper ha anche pubblicato una revisione nel 2013, in cui sono stati valutati altri cinque studi oltre ai due qui discussi [5]. Questa revisione ha anche confermato l’efficacia dei preparati a base di olio di lavanda nel trattamento dei disturbi d’ansia.
Sommario
Sono disponibili diverse piante medicinali per il trattamento dell’irrequietezza e dell’insonnia causate dal nervosismo, che possono essere assunte come tinture o preparazioni standardizzate pronte all’uso. I preparati a base di olio di lavanda si sono dimostrati efficaci nel trattamento dell’ansia.
*Al momento, nessun preparato a base di olio di lavanda è approvato in Svizzera. La procedura di approvazione di tale preparazione è in corso.
Letteratura:
- Koetter U, Brattström A: Una combinazione valeriana-luppolo (Ze 91019) quando viene utilizzata come farmaco per indurre il sonno. Fitoterapia 2007; 3: 3-7.
- Koetter U, et al: Uno studio clinico prospettico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, per dimostrare l’efficacia clinica di una combinazione fissa di estratto di luppolo valeriano (Ze 91019) nei pazienti che soffrono di disturbi del sonno non organici. Phytother Res 2007 Sep; 21(9): 847-851.
- Woelk H, Schläfke S: Uno studio multicentrico, in doppio cieco e randomizzato del preparato all’olio di lavanda Silexan in confronto al Lorazepam per il disturbo d’ansia generalizzato. Fitomedicina 2010; 17(2): 94-99.
- Kasper S, et al: Silexan, un preparato di olio di Lavandula somministrato per via orale, è efficace nel trattamento del disturbo d’ansia subsindromico: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. Int Clin Psychopharmacol 2010; 25(5): 277-287.
- Kasper S: Un preparato a base di olio di lavandula somministrato per via orale (Silexan) per il disturbo d’ansia e le condizioni correlate: una revisione basata sull’evidenza. Int J Psychiatry Clin Pract 2013 Nov; 17(Suppl. 1): 15-22.
PRATICA GP 2014; 9(11): 8