In uno studio in vitro sul tessuto digestivo umano, pubblicato nel 2021, sono stati dimostrati effetti di promozione della secrezione, oltre agli effetti di rilassamento muscolare osservati negli studi precedenti. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che l’effetto di rilassamento muscolare avviene tramite l’inibizione dei canali di calcio di tipo L ed è indipendente dagli impulsi nervosi.
Il medicinale fitoterapico Menthacarin®, che contiene una combinazione ad alto dosaggio degli oli essenziali di menta piperita (Mentha×piperita L.) e carvi (Carum carvi L.) , ha dimostrato di essere utile nel trattamento dei disturbi funzionali gastrointestinali. Diversi studi empirici hanno dimostrato un sollievo dai sintomi clinicamente rilevante [1–3]. Lo scopo del presente studio in vitro è stato quello di indagare gli effetti dell’olio di menta piperita e di cumino, sia come sostanze singole che in applicazione combinata, sulla contrazione muscolare e sulla secrezione epiteliale di cloruro in preparati intestinali umani isolati. A tal fine, sono state analizzate 255 preparazioni di resezioni intestinali umane piccole e grandi di 73 pazienti, utilizzando la tecnica della camera di Ussing con clamp a tensione* [4].
* I potenziali elettrici generati dai movimenti ionici attraverso la preparazione del tessuto sono azzerati in questo metodo applicando una corrente di cortocircuito [5].
Effetti dipendenti dalla concentrazione
I risultati principali dello studio sono i seguenti [4]: In primo luogo, gli oli di menta piperita e di cumino hanno ridotto significativamente la motilità nell’intestino tenue e nel colon, riducendo il tono muscolare e la contrattilità fasica. Questi effetti si sono verificati con valori IC50 di 17-90 μg/ml per l’olio di menta piperita, mentre l’intervallo corrispondente per l’olio di cumino era di 7-127 μg/ml. In secondo luogo, questa inibizione era miogena e coinvolgeva l’inibizione dei canali del calcio di tipo L. In terzo luogo, gli oli di menta piperita e di cumino hanno aumentato la secrezione di ioni nel lume attraverso l’attivazione diretta dell’epitelio, senza coinvolgimento dei nervi.
L’aggiunta cumulativa di olio di menta piperita e di cumino in concentrazioni crescenti ha evocato una risposta più forte ad ogni aumento di concentrazione (Fig. 1A e B) [4]. Le analisi successive hanno mostrato che le reazioni dipendenti dalla concentrazione erano indipendenti dall’aggiunta cumulativa o meno di olio di menta e di cumino. Questa scoperta è stata raggiunta confrontando l’aggiunta cumulativa rispetto all’aggiunta immediata delle rispettive concentrazioni più alte nei tessuti di pazienti diversi, in esperimenti non accoppiati.
Conclusione
Nel complesso, i risultati di questo studio in vitro indicano che l’inibizione della contrattilità intestinale fasica e del tono muscolare causata dall’olio di menta piperita e di cumino, così come gli effetti sull’attività epiteliale, contribuiscono agli effetti di alleviamento dei sintomi di Menthacarin® osservati nei pazienti con disturbi gastrointestinali funzionali. Mentre l’inibizione della contrattilità intestinale è mediata dall’inibizione dei canali del calcio di tipo L, il meccanismo esatto alla base dei forti effetti inibitori sul tono muscolare rimane aperto.
Letteratura:
- Informazioni sul soggetto: www.compendium.ch (ultimo accesso 3.12.2021)
- Rich G, et al: Uno studio randomizzato controllato con placebo sugli effetti di Menthacarin, una preparazione a base di olio di menta e cumino, sui sintomi e sulla qualità di vita dei pazienti con dispepsia funzionale. Neurogastroenterol Motil 2017; 29(11). doi: 10.1111/nmo.13132. Pubblicato il 10 luglio 2017.
- Madisch A, et al.: Sicurezza e tollerabilità della combinazione olio di menta piperita/olio di carvi nei disturbi gastrointestinali funzionali – una revisione sistematica. Internist 2015(56) (Suppl. 1), 28.
- Krueger D, et al: Gli oli di menta piperita e di cumino hanno un’attività inibitoria e pro-secretoria muscolare nell’intestino umano in vitro. Neurogastroenterol Motil 2020 Feb; 32(2):e13748. doi: 10.1111/nmo.13748.
- Ussing HH, Zerahn K: Trasporto attivo di sodio come fonte di corrente elettrica nella pelle isolata di rana in cortocircuito. Acta Physiol Scand 1951; 23(2-3): 110-127.
PRATICA DEL MEDICO