Circa 75 genitori in attesa in Svizzera si trovano ancora ad affrontare la diagnosi di spina bifida ogni anno – troppi e non necessari, come è emerso chiaramente durante una conferenza stampa a Zurigo. Perché assumendo acido folico una volta al giorno PRIMA e durante la gravidanza, il tubo neurale del feto può essere chiuso in tempo. Il lavoro di prevenzione è quindi fondamentale.
Le donne in gravidanza dovrebbero assumere un integratore multivitaminico e minerale in consultazione con il proprio medico, perché l’aumentato fabbisogno durante e dopo la gravidanza non può essere coperto solo dall’alimentazione. La carenza di iodio può portare a una maggiore incidenza di aborti, morte fetale intrauterina, malformazioni, cretinismo e gozzo, e la carenza di vitamina B12 a gravi disturbi ematologici e neurologici. Secondo Ravit Rubenov, medico praticante a Dietikon, la carenza di vitamina A “può portare a malformazioni dei polmoni, degli occhi, malformazioni cardiache e malformazioni del sistema urinario”, mentre la carenza di acido folico può favorire difetti del tubo neurale come la spina bifida o l’anencefalia e malformazioni cardiache.
Ecco perché l’UFSP raccomanda, tra l’altro, l’integrazione con acido folico in compresse. L’acido folico deve essere assunto almeno da uno a tre mesi prima e almeno fino alla fine del primo trimestre di gravidanza, perché già tra il 18° e il 26° giorno dopo la fecondazione una parte delle cellule forma lo stadio preliminare del sistema nervoso, la placca neurale, da cui si sviluppa il tubo neurale. Tuttavia, solo una donna su due in Svizzera è consapevole degli effetti positivi di tale integrazione prima e durante la gravidanza.
Consiglio nazionale contro l’arricchimento del pane
Per scuotere la popolazione svizzera, Erich P. Meyer, iniziatore e direttore generale della Fondazione Offensiva Svizzera per l’Acido Folico, ha informato a Zurigo sulle ragioni dell’abbandono dell’acido folico in Svizzera: “La prevenzione di una mozione per fortificare i cereali del pane con l’acido folico in Svizzera ha purtroppo avuto successo nel Consiglio Nazionale”. In 75 Paesi del mondo (compresi gli Stati Uniti), l’acido folico viene aggiunto a tutti i tipi di cereali per il pane, in modo che ogni donna e uomo del Paese abbia un livello di acido folico normale o leggermente elevato già prima di desiderare di avere figli – e questo ha avuto successo, in quanto i tassi di casi di spina bifida sono diminuiti del 25-75% in questi Paesi. Secondo Erich Meyer, arricchire il pane in Svizzera costerebbe solo circa 100.000 franchi svizzeri all’anno.
Tuttavia, il Consiglio Nazionale si oppone, tra l’altro perché l’arricchimento è visto come una misura coercitiva. Erich Meyer è convinto: “Non c’è modo migliore che fortificare i cereali del pane con l’acido folico”. La Folic Acid Foundation continua la sua campagna in tal senso.
Maria Walliser, Presidente della Fondazione Svizzera per l’Acido Folico ed ex atleta di sci, ha raccontato alla conferenza stampa la vita con la figlia Siri, oggi 21enne, nata con la schiena scoperta. Ha chiesto che l’acido folico venga assunto prima della gravidanza, ma ha anche chiesto che l’acido folico non sia solo etichettato come preparato per le donne in gravidanza: “L’acido folico è una vitamina della vita, migliora anche la qualità dello sperma e la cognizione!
Il punto di vista dei medici
Alla conferenza, Nicolas Graber, Direttore Generale di EFFIK, azienda farmaceutica specializzata in preparati ginecologici, ha presentato gli ultimi risultati di un sondaggio online condotto tra 50 ginecologi svizzeri sugli integratori alimentari più importanti durante la gravidanza.
I 50 partecipanti al sondaggio trattano in media 21 donne incinte al mese. Prescrivono integratori alimentari alle donne in gravidanza per 8,6 mesi. Il 32% ritiene che gli integratori alimentari per le donne in gravidanza siano utili soprattutto per la stanchezza, mentre il 68% considera gli integratori alimentari utili per tutte le pazienti in gravidanza.
Per i medici, tuttavia, un buon integratore alimentare non contiene solo acido folico (76%). Anche l’integrazione con vitamina B12 (94%), ferro (94%), calcio (92%), magnesio (92%), vitamina D (84%) o iodio (80%) è considerata particolarmente importante per una gravidanza sana.
Séverine Bonini
Fonte: Pranzo stampa sul tema dell’acido folico, Zurigo, 3 luglio 2013 (Organizzatore: EFFIK SA)