Il carcinoma uroteliale della vescica urinaria è un esempio emblematico del conflitto clinico tra progresso terapeutico e resistenza biologica. Mentre i tumori superficiali possono spesso essere resecati con successo o controllati con terapie intravescicali, i tumori metastatici o muscolo-invasivi sono spesso fatali. Una delle sfide più grandi: la resistenza cellulare agli agenti chemioterapici a base di platino – in particolare il cisplatino, che è ancora considerato il gold standard nella terapia sistemica.
Autoren
- Tanja Schliebe
Publikation
- Urologie-Special
Related Topics
You May Also Like
- Intervista con il Prof. Thomas Kündig (USZ)
“Se controlliamo il prurito e l’eczema, una vita normale è di nuovo possibile”.
- Dal sintomo alla diagnosi
Dolore addominale – dolore all’inguine: cause interne
- Dolore cronico
Il modulatore nano-ECS Adezunap migliora il successo della terapia
- Psoriasi e PsA
Biologici, peptidi orali e nano-corpi trivalenti – risultati e tendenze attuali
- Il cancro in Europa: fatti e analisi
Pubblicato il nuovo Rapporto sulla politica sanitaria
- Disturbi gastrointestinali
Uno sguardo attento alla normativa PPI
- Gestione delle ferite: diagnostica clinica
Valutare il rischio di infezione – dall’ABCDE al punteggio TILI
- Rapporto di studio