Il carcinoma uroteliale della vescica urinaria è un esempio emblematico del conflitto clinico tra progresso terapeutico e resistenza biologica. Mentre i tumori superficiali possono spesso essere resecati con successo o controllati con terapie intravescicali, i tumori metastatici o muscolo-invasivi sono spesso fatali. Una delle sfide più grandi: la resistenza cellulare agli agenti chemioterapici a base di platino – in particolare il cisplatino, che è ancora considerato il gold standard nella terapia sistemica.
Autoren
- Tanja Schliebe
Publikation
- Urologie-Special
- InFo ONKOLOGIE & HÄMATOLOGIE
Related Topics
You May Also Like
- Ipertensione arteriosa: la linea guida ESC 2024 in primo piano
Nuova categoria “pressione sanguigna elevata”: quali sono le implicazioni terapeutiche?
- Valutazione dei sintomi e delle esigenze delle cure palliative
Quali strumenti di screening sono utili?
- Gliomi pediatrici di basso grado
La considerazione del microambiente tumorale apre nuove opzioni di trattamento.
- I turni incentrati sul paziente in medicina
Allineare l’assistenza al paziente
- HIV: terapia antiretrovirale (ART)
I regimi a compressa singola supportano l’aderenza
- Sindromi polmonari rare
Unghia gialla e sindrome di Swyer-James
- Vaccinazioni contro le infezioni respiratorie virali
Influenza, Covid-19 e RSV – Aggiornamento 2025
- Terapia con GLP1-RA