I laser ablativi frazionali possono essere utilizzati per aumentare la biodisponibilità degli agenti applicati topicamente. La somministrazione di farmaci assistita da laser (LADD) è un’applicazione moderna della medicina laser basata sull’evidenza e i dati di nuovi studi forniscono intuizioni promettenti.
In occasione dell’SGML19 Laser & Procedures di Zurigo, sono state fornite anche informazioni sul fatto che l’Ufficio federale della sanità pubblica sta attualmente consultando una clausola medica per le procedure laser ablative [1]. Si prevede che questo regolamento sarà approvato nel primo trimestre del 2019, come ha informato la dottoressa Bettina Rümmelein, specialista in dermatologia FMH e presidente della SGML, all’apertura del congresso. L’acquisizione di un certificato di specializzazione rimane una qualifica opzionale per i dermatologi [3]. In Germania, la riserva del medico è già sancita dalla legge.
Aree di applicazione orientate al futuro
La somministrazione di farmaci assistita da laser (LADD) e la terapia fotodinamica (PDT) sono particolarmente importanti tra i nuovi campi di applicazione (box), ha spiegato il Dr. med. Joachim Krischer, specialista in dermatologia e venereologia FMH, Meyrin, nella sua presentazione. La LADD può aumentare la biodisponibilità delle sostanze attive applicate esternamente (ad esempio, cortisone, anestetici, agenti antitumorali, tossina botulinica, antiossidanti, ecc. Dato che i preparati topici applicati per via orale sono un elemento centrale della terapia dermatologica, si tratta di un’ottimizzazione estremamente importante delle opzioni terapeutiche dermatologiche. La LADD consente un superamento controllato e standardizzato della funzione barriera dell’epidermide e finora ha dato prova di sé soprattutto nel campo della PDT [5].
Come esempio di un’applicazione di successo del LADD(laser CO2 o laser erbio YAG), il dottor Krischer cita il trattamento della cheilite nell’area del labbro superiore, con il risultato dell’assenza di lesioni per diversi anni. Per quanto riguarda la vitiligine, la ripigmentazione è stata osservata dopo circa dieci sedute. Per quanto riguarda il rischio di induzione del melanoma, c’è ancora bisogno di ricerca, ha detto il relatore.
La terapia combinata con il laser vascolare si è dimostrata efficace, ad esempio, nel trattamento di angiomi refrattari alla monoterapia con laser vascolare. Per le cicatrici ipertrofiche o cheloidi traumatiche, si utilizza una combinazione di trattamento laser frazionale e iniezioni di cortisone (somministrate in precedenza). Per le cicatrici da carcinoma basocellulare, si ottengono buoni risultati iniziando in modalità frazionale e trattando l’arrossamento con un laser vascolare. Il trattamento con il laserCO2 o Erbium YAG si è dimostrato efficace anche per le alterazioni cutanee che disturbano l’estetica, come lo xantelasma o l’iperplasia delle ghiandole sebacee (tumori cutanei benigni).
Secondo il relatore, le seguenti indicazioni classiche sono particolarmente comuni nella pratica quotidiana: Verruche, piccole cisti (ad esempio nella zona degli occhi), ferite (traumatiche, chirurgiche), cicatrici da acne. Inoltre, il laser ablativo frazionale continua ad essere utilizzato di routine per trattare la perdita di elasticità, le rughe e altri segni di fotoinvecchiamento della pelle) [3].
Laser frazionati: profilo beneficio-rischio favorevole
L’avvento dei laser frazionali (sul mercato dal 2004) ha rivoluzionato la medicina laser [2]. La distruzione specifica di strutture bersaglio definite può essere effettuata per mezzo di microimpulsi. A differenza dei laser non frazionati, il periodo successivo al trattamento è meno stressante e ci sono meno complicazioni (cicatrici, infezioni, ecc.). Questo ha un effetto positivo sulla qualità di vita e sulla soddisfazione del paziente e supera i risultati leggermente migliori dei trattamenti laser non frazionati. Effetti collaterali che possono verificarsi in modalità frazionata (per lo più entro 24 ore): Disturbi della guarigione delle ferite, cicatrici e ipo- o iperpigmentazione [6]. Per ridurre al minimo i rischi e gli effetti collaterali indesiderati dei trattamenti laser ablativi, si devono prendere in considerazione i seguenti fattori rilevanti per la sicurezza (Cave):
- Fototipi: utilizzare solo per il tipo I-III (tipi di pelle chiara).
- Diagnosi clinica: esaminare la presenza di lesioni atipiche o tumorali (ad esempio, melanoma in situ).
- Stagione: non in estate; l’autunno/inverno è più adatto (esposizione ai raggi UV).
- Esposizione al sole: diverse settimane prima e almeno due settimane dopo. evitare un mese dopo il trattamento (rischio di iperpigmentazione)
- Rischio di herpes: anamnesi e profilassi, se trattamento viso o genitali
- Protezione degli occhi: utilizzare occhiali laser (paziente e operatore)
- Consenso informato: fornire ai pazienti informazioni sufficienti
- Fumo laser: protezione dall’esposizione (particelle cancerogene)
- Anestesia locale: solo se necessario
- Aspettative irrealistiche: se necessario, rinviare i pazienti
- Documentazione fotografica: confronto prima/dopo
Fonte: SGML19 Laser & Procedure, 17 gennaio 2019, Zurigo
Letteratura:
- Ufficio federale della sanità pubblica: Progetto legislativo sulle radiazioni non ionizzanti e sul suono. www.bag.admin.ch/bag/de/home/gesund-leben/umwelt-und-gesundheit/strahlung-radioaktivitaet-schall/nissg.html, ultimo accesso 23 gennaio 2019.
- Manstein D, et al.: Fototermolisi frazionale: un nuovo concetto di rimodellamento cutaneo che utilizza modelli microscopici di lesioni termiche. Lasers Surg Med 2004; 34: 426-438.
- SGML (Società Svizzera per le Applicazioni Laser Medicali), http://new.sgml.ch, ultimo accesso 20.01.2019.
- Wenande E, Erlendsson AM, Haedersdal M: Opportunità per la somministrazione di farmaci assistita dal laser nel trattamento dei disturbi cutanei. Sem Cut Med Surg 2017; 36 (4), 192-201.
- Braun SA, et al.: Consegna di farmaci assistita da laser: principi e pratica. Giornale della Società Tedesca di Dermatologia 2016; 14(5): 480-489. https://doi.org/10.1111/ddg.12963_g
- Paasch U, Bodendorf M, Grunewald S: Terapia laser dermatologica: laser frazionali. Indicazioni, impostazioni, risultati. KVM Publishing 2012: 58.
PRATICA DERMATOLOGICA 2019; 29(1): 32-33