Al congresso di quest’anno dell’Associazione Europea di Dermato-Oncologia (EADO), sono state illustrate le attuali raccomandazioni per la gestione del carcinoma cutaneo a cellule squamose (cSCC). Il trattamento di prima scelta è ancora l’escissione completa con controllo istologico del margine di incisione. La radioterapia adiuvante può essere presa in considerazione a seconda del rischio di recidiva. Nel cSCC avanzato non resecabile, l’inibizione del checkpoint immunitario è considerata la terapia di prima linea. In caso di controindicazioni, possono essere utilizzati agenti chemioterapici o inibitori dell’EGFR. Il follow-up dovrebbe essere adattato al rischio e includere la sonografia linfonodale nei pazienti ad alto rischio.
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- DERMATOLOGIE PRAXIS
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