I pazienti con dermatite atopica da moderata a grave soffrono degli effetti fisici e psicologici della malattia e tuttavia non ricevono un trattamento adeguato con terapie sistemiche, o spesso solo dopo un ritardo [1-3]. L’approccio dell’attività minima della malattia mira a identificare in modo coerente i pazienti candidati a un trattamento avanzato, combinando il concetto di “treat-to-target” con il processo decisionale condiviso tra pazienti e medici [4].
La dermatite atopica (AD) è caratterizzata da lesioni cutanee eczematose con forte prurito e mostra una grande eterogeneità nelle caratteristiche cliniche e nella gravità [5]. Nella vita quotidiana, la malattia rappresenta spesso un peso fisico e psicologico che limita la qualità di vita (QOL) delle persone colpite [1]. Per i pazienti con MA da moderata a grave che sono refrattari al trattamento topico, esistono terapie sistemiche mirate che possono ridurre le ricadute e anche alleviare gli effetti psicosociali come ansia, depressione e assenza dal lavoro [6-8]. Tuttavia, solo una minoranza (7-8%) dei pazienti con MA da moderato a grave riceve una terapia sistemica [2, 3]. Ritardare il trattamento può avere un impatto negativo sul decorso della malattia, mentre l’uso precoce di opzioni terapeutiche sistemiche efficaci può prevenire gli effetti a vita di una malattia infiammatoria della pelle non controllata [9-12].
Il consenso è a favore di un approccio “treat-to-target” per l’AD.
Con la collaborazione dei dermatologi svizzeri Prof. Dr. Peter Schmid-Grendelmeier dell’Ospedale Universitario di Zurigo e Prof. Dr. Peter Häusermann dello studio Dermatologie am Rhein Basel in un programma globale, il concetto del Attività minima della malattia (MDA) con approvazione al 100% per l’AD e ora per la prima volta su Congresso Mondiale di Dermatologia 2023 sarà presentato in un simposio a Singapore. L’MDA è un nuovo approccio “treat-to-target” per identificare i pazienti con MA da moderato a grave che sono candidati al trattamento sistemico [4]. L’MDA è definito come un livello di attività della malattia che è considerato un obiettivo di trattamento ragionevole sia dal paziente che dai medici curanti, tenendo conto delle opzioni terapeutiche disponibili [13]. Questo può ottimizzare i risultati del trattamento a lungo termine ed essere utile per i medici nella scelta delle opzioni terapeutiche [14, 15].

Il concetto di MDA nella pratica
In pratica, i criteri MDA prevedono una combinazione di almeno un criterioriferito dal medico e unodal paziente. esitoriferito (riferito dal paziente) Le destinazioni selezionate vengono poi elencate in base alla priorità (Fig. 1). In entrambe le categorie, ci sono obiettivi moderati che dovrebbero essere raggiunti entro 3 mesi e, se non vengono raggiunti, portano alla modifica o all’escalation della terapia. Gli obiettivi ottimali devono essere raggiunti a lungo termine (a partire da 6 mesi) e sono considerati MDA. L’approccio MDA combina il concetto di “treat-to-target” con un processo decisionale condiviso tra medici e pazienti [4].

Fig. 1: Criteri per l’approccio MDA, che combina gli esitiriferiti dalla clinica e quelli riferiti dal paziente. EASI, Eczema Area and Severity Index; SCORAD, SCORing Atopic Dermatitis; IGA, Investigator Global Assessment; BSA, Body Surface Area; NRS, Numerical Rating Scale; POEM, Patient Oriented Eczema Measure; HADS, Hospital Anxiety and Depression Scale; (C)DQOL, (Children’s) Dermatitis Quality of Life Index. Adattato da [4].
Raggiungere gli obiettivi terapeutici
Per i pazienti, gli obiettivi terapeutici più importanti sono il sollievo dal prurito, il miglioramento dei sintomi e la completa guarigione della pelle. Il raggiungimento di questi risultati riferiti dal paziente è anche direttamente correlato a un miglioramento della QOL [1]. Questi obiettivi terapeutici sono oggi raggiungibili grazie alle opzioni di trattamento avanzate per l’AD. Per esempio, l’inibitore orale di JAK* upadacitinib (RINVOQ®), che inibisce selettivamente JAK-1, ha ottenuto una risposta EASI* 75 nell’82,0% dei pazienti e una risposta EASI 90 nel 62,7% dei pazienti dopo 52 settimane negli studi pivotal, randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo di fase III MEASURE Up-1 e MEASURE Up-2 con un dosaggio di 15 mg una volta al giorno. [16]. Inoltre, è stata osservata una risposta rapida a RINVOQ® – dopo soli due giorni, un numero significativamente maggiore di pazienti ha riportato un sollievo significativo dal prurito rispetto ai pazienti che hanno assunto un placebo [17]. RINVOQ® è indicato nel dosaggio orale di 15 mg una volta al giorno dal novembre 2021 per il trattamento degli adulti con MA da moderato a grave, quando la terapia con i farmaci topici convenzionali non fornisce un controllo adeguato della malattia o non può essere utilizzata [18].
Conclusione
Per l’AD da moderata a grave sono disponibili terapie sistemiche adatte a raggiungere obiettivi terapeutici elevati [18-23]. L’MDA può essere utilizzato per garantire che i pazienti idonei al trattamento sistemico lo ricevano. Combina il concetto di “treat-to-target” e il processo decisionale congiunto.
* JAK, Janus chinasi; EASI, Indice di area e gravità dell’eczema.
Brevi informazioni tecniche RINVOQ®
Letteratura
1 Augustin, M., et al, Caratterizzare le esigenze del paziente legate al trattamento nell’eczema atopico: spunti per un orientamento personalizzato degli obiettivi. J Eur Acad Dermatol Venereol, 2020. 34(1): p. 142-152.
2 Pascal, C., et al, Gestione terapeutica degli adulti con dermatite atopica: confronto con psoriasi e orticaria cronica. J Eur Acad Dermatol Venereol, 2020. 34(10): p. 2339-2345.
3 Egeberg, A. e J.P. Thyssen, Fattori associati all’importanza della pulizia della pelle riferita dal paziente tra gli adulti con psoriasi e dermatite atopica. J Am Acad Dermatol, 2019. 81(4): p. 943-949.
4 Silverberg J, et al. Revolutionising Atopic Dermatitis (RAD), Conferenza virtuale, 11 dicembre 2022. Poster.
5 Langan, S.M., A.D. Irvine e S. Weidinger, Dermatite atopica. Lancet, 2020. 396(10247): p. 345-360.
6 Song, A., S.E. Lee e J.H. Kim, Immunopatologia e immunoterapia delle malattie infiammatorie della pelle. Immune Netw, 2022. 22(1): p. e7.
7 Silvestre JF e altri. Carico nel mondo reale nei pazienti con dermatite atopica candidati alla terapia sistemica e che attualmente non ricevono alcuna terapia sistemica, nessun trattamento, terapia topica da sola o terapia sistemica: risultati di uno studio multinazionale sul mondo reale. EADV, Milano, 7-11 settembre 2022. Sessione orale FC02.02.
8 Megna, M., et al, Trattamento sistemico della dermatite atopica dell’adulto: una revisione. Dermatol Ther (Heidelb), 2017. 7(1): p. 1-23.
9 Marzano, A.V., et al, Evidenza di una ‘finestra di opportunità’ nell’hidradenitis suppurativa trattata con adalimumab: uno studio di coorte multicentrico retrospettivo e reale. Br J Dermatol, 2021. 184(1): p. 133-140.
10 Kimball, A.B., et al, Psoriasi: la compromissione della vita del paziente è cumulativa? J Eur Acad Dermatol Venereol, 2010. 24(9): p. 989-1004.
11 Linder, M.D., et al, Psoriasi – L’approccio al corso della vita. Acta Derm Venereol, 2016. 96(217): p. 102-8.
12 Ros, S., L. Puig, e J.M. Carrascosa, Impatto cumulativo sul corso della vita: l’impronta della psoriasi sulla vita del paziente. Actas Dermosifiliogr, 2014. 105(2): p. 128-34.
13 Wells, G.A., et al, Attività minima di malattia per l’artrite reumatoide: una definizione preliminare. J Rheumatol, 2005.32(10): p. 2016-24.
14 De Bruin-Weller, M., et al, Treat-to-Target in Atopic Dermatitis: An International Consensus on a Set of Core Decision Points for Systemic Therapies. Acta Derm Venereol, 2021. 101(2): p. adv00402.
15 Vestergaard, C., A. Wollenberg e J.P. Thyssen, European Task Force on Atopic Dermatitis (ETFAD) Position Paper: trattamento della dermatite atopica dei genitori durante il periodo preconcezionale, la gravidanza e l’allattamento. J Eur Acad Dermatol Venereol, 2020. 34(2): p. 426-427.
16 Simpson, E.L., et al, Efficacia e sicurezza di Upadacitinib nei pazienti con dermatite atopica da moderata a grave: analisi dei dati di follow-up degli studi clinici randomizzati Misura Up 1 e Misura Up 2. JAMA Dermatology, 2022. 158(4): p. 404-413.
17 Guttman-Yassky, E., et al, Upadacitinib una volta al giorno rispetto al placebo negli adolescenti e negli adulti con dermatite atopica da moderata a grave (Measure Up 1 e Measure Up 2): risultati di due studi di fase 3 randomizzati, controllati e in doppio cieco replicati. Lancet, 2021. 397(10290): p. 2151-2168.
18. informazioni attuali per gli operatori sanitari RINVOQ® (upadacitinib) su www.swissmedicinfo.ch
19. informazioni attuali per gli operatori sanitari Sandimmun Neoral® (ciclosporina A) su www.swissmedicinfo.ch.
20. informazioni tecniche aggiornate DUPIXENT® (dupilumab) su www.swissmedicinfo.ch.
21 Riassunto attuale delle caratteristiche del prodotto OLUMIANT® (baricitinib) su www.swissmedicinfo.ch.
22. informazioni aggiornate su ADTRALZA® (tralokinumab) per gli operatori sanitari su www.swissmedicinfo.ch.
23 Informazioni attuali per gli operatori sanitari CIBINQO® (abrocitinib) su www.swissmedicinfo.ch.
Le referenze possono essere richieste dai professionisti all’indirizzo medinfo.ch@abbvie.com.
Questo articolo è stato realizzato con il sostegno finanziario di AbbVie AG, Alte Steinhauserstrasse 14, Cham.
CH-RNQD-230040_11/2023
Questo articolo è stato pubblicato in tedesco.
Contributo online dal 15/09/2023
Messaggio aggiornato: 17.11.2023