Un ulteriore studio di laboratorio su cellule epiteliali umane conferma il potenziale antivirale di un estratto speciale di Pelargonium. Fang et al. sono riusciti a dimostrare che nelle cellule epiteliali delle vie aeree umane danneggiate dall’infezione da rhinovirus, la rigenerazione è stata stimolata in modo dose-dipendente e la difesa virale è stata migliorata.
[1,2]L’estratto speciale di Pelargonium EPs® 7630 è ottenuto dalle radici di Pelargonium sidoides e può ridurre la gravità e la durata delle infezioni acute delle vie respiratorie nell’uomo. [3–7]Diversi studi in vitro hanno dimostrato gli effetti antivirali di EPs® 7630 sui coronavirus (incluso SARS-CoV-2), sul virus dell’influenza A, sul virus respiratorio sinciziale (RSV) e anche sul rhinovirus-16 . [8–11]L’infezione da Rhinovirus (RV) è la causa più comune di raffreddore e di esacerbazioni polmonari nei bambini, negli anziani e nei pazienti con malattie polmonari infiammatorie croniche. In considerazione del fatto che l’omeostasi delle cellule epiteliali delle vie aeree è molto importante non solo per la difesa dai patogeni virali, ma anche per la guarigione delle infezioni respiratorie, Fang et al. come EPs® 7630 agisce sulle cellule epiteliali umane infettate con RV-16 e sui campioni di controllo non infettati.I ricercatori hanno valutato i seguenti risultati [1]:
- Proliferazione delle cellule epiteliali mediante conteggio manuale delle cellule,
- guarigione della ferita epiteliale utilizzando il “test del graffio”,
- Composizione della matrice extracellulare mediante Western blot ed ELISA cellulare,
- proteine della giunzione stretta epiteliale mediante western blot.
I risultati più importanti in sintesi
Un’infezione da rhinovirus riduce significativamente il numero di cellule epiteliali sane nell’arco di 48 ore [1]. La pre-incubazione con EPs® 7630 ha contrastato questo effetto, stimolando la proliferazione cellulare in modo dipendente dalla concentrazione (0,1-10 µg/mL) [1]. Inoltre, l’estratto ha modificato la matrice extracellulare delle cellule epiteliali in modo tale da ridurre l’espressione del collagene pro-infiammatorio di tipo I e aumentare la fibronectina, importante per mantenere la funzione di barriera delle cellule epiteliali. Questo può aiutare a prevenire la (super)infezione batterica delle cellule epiteliali.
Oltre ad un aumento dell’espressione di E-caderina – una scoperta che era già evidente nei dati precedenti di questo gruppo di lavoro – EPs® 7630 ha anche regolato uno dei recettori più importanti per i rinovirus (ICAM-1), che rende più difficile l’aggancio dei virus [1]. D’altra parte, l’espressione significativamente regolata della β-defensina-1 da parte di EPs® 7630 migliora la difesa dell’ospite [1]. Inoltre, le cellule epiteliali ferite sperimentalmente si sono riprese più velocemente con EPs® 7630, sia le cellule epiteliali di controllo che le cellule epiteliali infettate da RV16.
In sintesi, si può affermare che la riduzione della durata dei sintomi nelle infezioni virali delle vie respiratorie con EPs® 7630 può essere spiegata dagli effetti osservati in questo studio. Poiché la rigenerazione delle cellule epiteliali avviene in una fase successiva dell’infezione respiratoria acuta, si può concludere che l’estratto è efficace non solo all’inizio, ma durante l’intero corso dell’infezione respiratoria virale.
Letteratura:
- Fang L. et al: EPs® 7630 stimola i meccanismi di riparazione tissutale e modifica l’espressione delle proteine della giunzione stretta nelle cellule epiteliali delle vie aeree umane. Int J Mol Sci 2023; 24: 11230.
https://doi.org/10.3390/ijms241311230. - Swissmedic: Informazioni sui medicinali, www.swissmedicinfo.ch,(ultimo accesso 29.05.2024)
- Roth M, et al: L’estratto di Pelargonium sidoides radix EPs 7630 riduce l’infezione da rhinovirus attraverso la modulazione delle proteine di legame virale sulle cellule epiteliali bronchiali umane. PLoS ONE 2019; 14:e0210702. doi: 10.1371/journal.pone.0210702.
- Roth M, Sun Q, Tamm M: Il recettore della vitamina D regolato dall’estratto di Pelargonium sidoides EPs® 7630 contribuisce alla difesa dal Rhinovirus nelle cellule epiteliali bronchiali. Prodotti farmaceutici 2021; 14: 172. doi: 10.3390/ph14020172.
- Michaelis M, Doerr HW, Cinatl J, Jr: Studio dell’influenza di EPs® 7630, una preparazione farmacologica a base di Pelargonium sidoides, sulla replicazione di un ampio gruppo di virus respiratori. Fitomedicina 2011; 18: 384-386.
- Theisen LL, Muller CP: EPs® 7630 (Umckaloabo®), un estratto di radici di Pelargonium sidoides, esercita un’attività anti virus influenzale in vitro e in vivo. Antiviral Res 2012; 94: 147-156.
- Papies J, et al: Effetti antivirali e immunomodulatori di Pelargonium sidoides DC. EPs®7630 in cellule polmonari umane infettate da SARS-CoV-2. Front. Pharmacol. 2021; 12: 757666.
doi: 10.3389/fphar.2021.757666. - Mehta AK, et al: Il membro della famiglia del fattore di necrosi tumorale LIGHT agisce con IL-1β e TGF-β per promuovere il rimodellamento delle vie aeree durante l’infezione da rhinovirus. Allergy 2018; 73: 1415-1424.
- Oldenburger A, et al: Le proteine di ancoraggio della chinasi A contribuiscono alla perdita di E-caderina e della barriera epiteliale bronchiale da parte del fumo di sigaretta. Am J Physiol Cell Physiol 2014; 306: C585-C597.
- Kerr SL, Mathew C, Ghildyal R: Rhinovirus e morte cellulare. Virus 2021; 13: 629. doi: 10.3390/v13040629.
- Minor DM, Proud D: Ruolo del rhinovirus umano nell’innescare la transizione epitelio-mesenchimale delle vie aeree umane. Respir Res 2017; 18: 110. doi: 10.1186/s12931-017-0595-9.
MEDICINA GENERALE 2024; 19(6): 23