La primavera è arrivata. In tempi normali, tutti noi apprezzeremmo il bel tempo, le temperature più calde e la natura in fiore. Nel periodo particolare in cui ci troviamo, le cose sono più complicate: peggiore è il tempo, minore è la presenza di persone nelle strade e nei parchi, meglio è. Per chi soffre di allergie, la primavera comporta anche un altro pericolo.
Nelle ultime settimane, il numero di pollini di ontano nero e nocciolo è esploso – con le conseguenze familiari e annualmente ricorrenti per gli allergici ai pollini che ne soffrono. Tuttavia, il raffreddore da fieno, l’asma e le allergie da inalazione sono problemi secondari di fronte alla SARS-CoV-2 e al COVID-19.
Ma per il sistema sanitario, la stagione dei pollini rappresenta un ulteriore onere, perché i sintomi tipici di tosse secca, respiro corto e naso che cola sono gli stessi della COVID-19. Di conseguenza, molti allergici sono preoccupati e vogliono sottoporsi al test. Anche chi soffre da tempo di allergia agli inalanti, con sintomi noti, non sembra più sicuro della causa dei suoi attacchi di tosse e starnuti [1].
In effetti, diverse malattie infiammatorie delle vie respiratorie, come le allergie e le infezioni virali, possono causare disturbi simili a quelli della COVID-19. “Tuttavia, con una valutazione più attenta, è possibile fare una distinzione abbastanza affidabile anche per le persone colpite”, spiega il Prof. Ludger Klimek, Presidente dell’Associazione Medica degli Allergologi Tedeschi, Centro Allergologico di Wiesbaden (D). Mentre le infezioni da virus SARS-CoV-2 sono per lo più caratterizzate da febbre e tosse secca, i soggetti allergici non hanno febbre, ma spesso presentano prurito alle mucose di occhi e naso, lacrimazione, starnuti e rinite. Le differenze e le somiglianze tra le allergie respiratorie e le varie malattie virali sono illustrate nella tabella 1.
È importante che i pazienti con rinite, sinusite o asma, ad esempio, assumano i farmaci prescritti in modo costante. Questo perché i soggetti allergici mal controllati hanno un rischio significativamente più elevato di contrarre una forma grave di COVID-19.
Letteratura:
- Klimek L, Jakob T: Editoriale: È primavera e nessuno ci va più. AllergoJournal 2020; 2: 3.
InFo PNEUMOLOGIA & ALLERGOLOGIA 2020; 2(1): 5 (pubblicato il 29.3.20, prima della stampa).