Sempre più persone in Svizzera prendono in considerazione la donazione di organi. Anche la disponibilità a donare organi, tessuti o cellule è aumentata negli ultimi 15 anni. Lo dimostra un’analisi dettagliata dei dati dell’Indagine sulla salute in Svizzera (SGB).
Nel 2022, un numero significativamente maggiore di persone ha affrontato il tema della donazione di organi rispetto agli anni precedenti: il 56% degli intervistati ha dichiarato di averlo affrontato almeno in parte, rispetto al 48% del 2017. Le donne, le persone con un livello di istruzione più elevato e le persone provenienti dalla Svizzera francese e italiana avevano maggiori probabilità rispetto alla media di aver affrontato l’argomento. Il 56% degli intervistati ha dichiarato che sarebbe almeno più disposto a donare organi, tessuti o cellule dopo la propria morte. Si tratta di un aumento rispetto agli anni precedenti. Inoltre, è aumentato anche il numero di persone che hanno espresso la loro disponibilità a donare gli organi. Nel 2017, il 60% degli intervistati ha dichiarato di non aver registrato le proprie volontà per iscritto né di averle comunicate ai propri familiari. Nel 2022 era solo il 49%. Del 51% che ha espresso la propria volontà, la maggior parte ha informato i parenti più stretti. Circa un quarto ha registrato le proprie volontà per iscritto, il più delle volte in una carta per la donazione di organi o in un testamento biologico. Inoltre, il numero di coloro che hanno espresso le loro volontà sia verbalmente che per iscritto è aumentato in modo significativo. Sono in corso i preparativi per il regolamento sull’obiezione. Il 15 maggio 2022, il popolo ha votato a favore del regolamento sull’obiezione per la donazione di organi. Chi non desidera donare organi, tessuti o cellule dopo la morte, dovrà dichiararlo in futuro. L’UFSP sta preparando una nuova campagna di sensibilizzazione ad ampio raggio in vista dell’introduzione del regolamento sull’obiezione. Verrà lanciata insieme al nuovo registro dei donatori di organi e tessuti, non prima del 2026. Il regolamento sull’obiezione entrerà in vigore sei mesi dopo. Fino all’entrata in vigore del regolamento sull’obiezione, l’UFSP informerà regolarmente il pubblico su ciò che (ancora) si applica oggi con la campagna esistente “Regole invece di rinviare: la donazione di organi” e lo preparerà al cambiamento del regolamento sull’obiezione.
Fonte: www.bag.admin.ch/bag/de/home/das-bag/aktuell/news/news-03-07-2024.html (ultimo accesso 02/08/2024).
InFo NEUROLOGIA & PSICHIATRIA 2024; 22(4): 40 (pubblicato il 26.8.24, prima della stampa)