L’efficacia degli estratti di iperico per la depressione da lieve a moderata è stata dimostrata da alcuni studi. Un’analisi di sottogruppo confronta la risposta all’estratto di iperico WS 5570 con la risposta alla paroxetina.
La depressione è una delle malattie più comuni a livello mondiale. Per mitigare le loro conseguenze, è importante che i pazienti ricevano terapie efficaci ma anche economicamente vantaggiose. La prima generazione di antidepressivi era costituita dai TCA (antidepressivi triciclici), che avevano forti effetti collaterali anticolinergici e sono stati quindi ampiamente sostituiti dagli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina). Tuttavia, con gli SSRI si verificano anche reazioni avverse, soprattutto mal di testa, emicrania e disturbi gastrointestinali.
I principali principi attivi dell’Iperico identificati
Allo stesso modo, gli estratti di iperico (Hypericum perforatum) sono stati utilizzati clinicamente per decenni per gli sbalzi d’umore e sono raccomandati dalle linee guida internazionali [1]. I risultati di studi recenti mostrano efficacia e buona tollerabilità nel trattamento della depressione maggiore con sintomi da lievi a moderati [2–8].
Negli estratti interi di Iperico sono stati identificati più di 150 costituenti attivi e interagenti, con l’iperforina, l’ipericina, i flavonoidi e i biflavonoidi che contribuiscono all’effetto farmacologico [2]. Tuttavia, i meccanismi d’azione dei numerosi componenti non sono ancora stati del tutto chiariti. Mentre in precedenza si pensava che l’ipericina fosse il principio attivo principale, studi più recenti dimostrano che è soprattutto il derivato floroglucinico iperforina ad avere un effetto antidepressivo [9,10]. L’ipericina e l’iperforina differiscono per il loro effetto farmacogenetico e sono presenti nella pianta in concentrazioni diverse.
Oggi è noto che l’iperforina è un potente inibitore della ricaptazione di serotonina, dopamina, noradrenalina, GABA e L-glutammato. Secondo una recente ricerca, l’effetto antidepressivo potrebbe derivare dall’influenza dell’iperforina sul gradiente di sodio, con conseguente inibizione della ricaptazione dei trasmettitori [9,11]. Per ottenere l’effetto farmacologico completo dell’Iperico, è importante l’interazione tra iperforina, ipericina e flavonoidi non ancora definiti [9,10].
Profilo di sicurezza simile al placebo
Sull’estratto di Iperico WS® 5570, standardizzato in iperforina e ipericina, sono disponibili studi randomizzati in doppio cieco che ne dimostrano l’efficacia. WS® 5570 è particolarmente efficace sui sintomi principali ed è più efficace del placebo e, come dimostrato negli studi di non inferiorità, almeno altrettanto efficace degli antidepressivi standard (TCA, SSRI) [7, 11-14]. Il profilo di sicurezza di WS® 5570 è simile al placebo ed è meglio tollerato rispetto agli antidepressivi standard, anche se possono verificarsi lievi disturbi gastrointestinali e irritazione cutanea.
Un altro studio randomizzato in doppio cieco di non inferiorità, condotto da Szegedi et al. [15], ha confrontato l’efficacia dell’estratto di iperium WS® 5570 con la paroxetina, un principio attivo del gruppo SSRI. Gli autori concludono che WS® 5570 è efficace almeno quanto la paroxetina nel trattamento della depressione da moderata a grave (scala HAMD: ≥22). Inoltre, sono stati osservati tassi di risposta significativamente più elevati con WS® 5570 rispetto alla paroxetina e un numero maggiore di pazienti trattati con WS® 5570 era libero da sintomi dopo sei settimane di trattamento acuto.
Dopo un periodo di rodaggio in singolo cieco con placebo di tre-sette giorni, i pazienti hanno ricevuto 3×300 mg di WS® 5570 o 20 mg di paroxetina al giorno per sei settimane. La variazione del numero di punti sulla scala HAMD era un indicatore dell’efficacia del trattamento. L’efficacia è stata verificata dopo 7, 14, 28 e 42 giorni (Fig. 1).
Guadagno aggiuntivo grazie a migliori risultati di risposta e remissione
Recentemente, è stata pubblicata un’analisi di sottogruppo dello studio di Szegedi [16]. Il sottogruppo studiato era quello dei pazienti moderatamente depressi e l’obiettivo era quello di verificare l’ipotesi che WS® 5570 sia una terapia efficace nei pazienti con depressione moderata. I risultati confermano quelli di Szegedi. Il trattamento per sei settimane con WS® 5570 ha dimostrato di avere una diminuzione significativamente maggiore sulla scala HAMD rispetto al trattamento con paroxetina. Inoltre, gli autori concludono che c’è un ulteriore guadagno con WS® 5570 in termini di dati di risposta e di remissione migliori rispetto alla paroxetina (Fig. 2) . Studi precedenti in cui i pazienti sono stati trattati con estratti di iperico di diversa formulazione sono stati in grado di dimostrare la non inferiorità in termini di tasso di risposta. Tuttavia, solo WS® 5570 è risultato superiore agli antidepressivi sintetici in termini di tasso di remissione. [17-21].
Messaggi da portare a casa
L’efficacia e la tollerabilità degli estratti di iperico per la depressione da lieve a moderata sono state dimostrate in numerosi studi. Tuttavia, l’efficacia degli estratti di iperico può variare a seconda della composizione. Ora è disponibile una nuova analisi di sottogruppo in cui la risposta terapeutica all’estratto di Iperico WS® 5570 viene confrontata con la risposta alla paroxetina, un principio attivo del gruppo SSRI.
Letteratura:
- Bauer M, et al: Linee guida della Federazione Mondiale delle Società di Psichiatria Biologica (WFSBP) per il trattamento biologico dei disturbi depressivi unipolari. parte 2: trattamento di mantenimento del disturbo depressivo maggiore-aggiornamento 2015. World J Biol Psychiatry. 2015; 16(2):76-95.
- Linde K, et al: L’erba di San Giovanni per la depressione maggiore. Cochrane Database Syst Rev. 2008 (4): CD000448.
- Kasper S: Hypericum perforatum – una revisione degli studi clinici. Farmacopsichiatria 2001, 34 (Suppl. 1): S51-S55.
- Rodriguez-Landa JF, et al: Una revisione delle osservazioni cliniche e sperimentali sulle azioni antidepressive e sugli effetti collaterali prodotti dagli estratti di Hypericum perforatum. Fitomedicina 2003, 10(8): 688-699.
- Clement K, et al: L’iperico e il trattamento della depressione da lieve a moderata: una revisione sistematica. Pratica infermieristica olistica. 2006; 20(4): 197-203.
- Carpenter C et al: Iperico e infermieri: una revisione completa della letteratura sull’efficacia dell’iperico nel trattamento della depressione. J Holist Nurs. 2008; 26(3): 200-207.
- Kasper S, et al.: Efficacia dell’estratto di iperico WS® 5570 nel trattamento acuto della depressione lieve: una rianalisi dei dati di studi clinici controllati. Eur Arch Psychiatry Clin Neurosci 2008; 258(1): 59-63.
- Kasper S, et al.: Migliore tollerabilità dell’estratto di iperico WS® 5570 rispetto al trattamento con SSRI: una rianalisi dei dati di studi clinici controllati nella depressione maggiore acuta. Int Clin Psychopharmacol. 2010; 25(4): 204-213.
- Chatterjee SS, et al: L’iperforina come possibile componente antidepressivo degli estratti di Hypericum. Life Sci. 1998; 63(6): 499-510.
- Laakmann G, et al: L’erba di San Giovanni nella depressione da lieve a moderata: la rilevanza dell’iperforina per l’efficacia clinica. Farmacopsichiatria 1998; 31 (Suppl. 1): 54-59.
- Lecrubier Y, et al: Efficacia dell’estratto di iperico WS® 5570 nella depressione maggiore: uno studio in doppio cieco, controllato con placebo. AM J Psychiatry 2002; 159(8): 1361-1366.
- Kasper S, et al.: Efficacia superiore dell’estratto di iperico WS® 5570 rispetto al placebo nei pazienti con depressione maggiore: uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. BMC Med. 2006; 4: 14.
- Kasper S, et al.: Trattamento di continuazione controllato con placebo con l’estratto di Iperico WS® 5570 dopo il recupero da un episodio depressivo lieve o moderato. Wien Med Wochenschr. 2007; 157(13-14): 362-366.
- Gastpar M: Estratto di iperico WS® 5570 per la depressione – una panoramica. Int J Psychiatry Clin Practice. 2013 17(Suppl. 1): 1-7.
- Szegedi A, et al.: Trattamento acuto della depressione da moderata a grave con l’estratto di iperico WS® 5570 (erba di San Giovanni): studio randomizzato controllato in doppio cieco di non inferiorità rispetto alla paroxetina. BMJ 2005; 330(7490): 503.
- Seifritz E, et al.: Efficacia dell’estratto di Iperico WS® 5570 rispetto alla paroxetina nei pazienti con un episodio depressivo maggiore moderato – un’analisi di sottogruppo. Int J Psychiatry Clin Practice. 2016; 20(3): 126-32.
- Vorbach EU, et al: Efficacia e tollerabilità dell’estratto di iperico LI 160 rispetto all’imipramina in pazienti con episodi depressivi gravi secondo l’ICD-10. Farmacopsichiatria 1997; 30(Suppl.2): 81-85.
- Philipp M, et al: Estratto di iperico vs. imipramina o placebo in pazienti con depressione moderata: studio multicentrico randomizzato di trattamento per otto settimane. BMJ 1999; 319(7224): 1534-1538.
- Gaspar M, et al.: Efficacia e tollerabilità dell’estratto di Iperico STW3 nel trattamento a lungo termine con un dosaggio una volta al giorno rispetto alla sertalina. Farmacopsichiatria 2005; 38(2): 78-86.
- Gaspar M, et al: Efficacia e sicurezza comparata di un dosaggio una volta al giorno di estratto di Iperico STW3-VI e citalopram in pazienti con depressione moderata: uno studio in doppio cieco, randomizzato, multicentrico, controllato con placebo. Farmacopsichiatria 2006; 39(2): 66-75.
- Schrader E: Equivalenza dell’estratto di iperico (Ze117) e della fluoxetina: uno studio randomizzato e controllato nella depressione lieve e moderata. Int Clin psychopharmacol. 2000; 15(2): 61-68.
PRATICA GP 2017; 12(4): 44-47